lunedì 21 dicembre 2020

L'UOMO CON LA CARTELLINA ! WAŁESA-BOLEK: 50 ANNI FA IL CONFIDENTE WAŁESA INIZIO' LA COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SEGRETI COMUNISTI

 



21 Dicembre 1970 e' la data del primo documento ufficiale nel quale e' indicata la firma di Wałesa-Bolek.

Wałesa aveva iniziato a collaborare con i comunisti  gia' qualche giorno prima.

In seguito alle proteste del Dicembre 1970 a Danzica, Gdynia e Szczecin, dove ci furono decine di morti, Wałesa contattato dai comunisti decise di tradire conoscenti e amici e informare segretamente i comunisti.

La sua collaborazione con i comunisti e' stata confermata dai documenti (cartella TW-Bolek) che erano nell'armadio della vedova di Czesław Kiszczak ( Ministro dell'Interno della Repubblica Popolare Polacca), e che la vedova aveva cercato di vendere dopo la morte di Kiszczak nel 2015.




martedì 1 dicembre 2020

PERCHE' POLONIA E UNGHERIA HANNO POSTO IL VETO SUL BILANCIO UE 2021-2027

 Polonia con il premier Morawiecki e Ungheria con il premier Orban hanno posto il veto al bilancio dell'UE 2021-2027.

A Luglio i presidenti dei 27 stati dell'UE dopo giorni di trattative avevano raggiunto l'accordo sul bilancio dell'UE.

Ad inizio Novembre il Parlamento Europeo con una risoluzione ha voluto legare i fondi strutturali europei al rispetto dello Stato di Diritto.

Problema e' che secondo i Trattati europei l'unico modo per sanzionare un paese che non rispetta lo stato di diritto e' l'applicazione dell' ARTICOLO 7 del Trattato di Lisbona. Polonia e Ungheria sono pronte a porre il veto in caso che venga sanzionato ingiustamente l'altro paese.

Deve esserci approvazione di tutti gli altri paesi dell'UE per poter sanzionare uno stato dell'UE: questo e' quanto e' stabilito dai Trattati.

La Presidenza Tedesca dell'UE (fino al 31.12.2020) si e' rimangiata l'accordo di Luglio e ha voluto con l'appoggio del Parlamento Europeo a maggioranza liberale-progressista cambiare le carte in tavola e applicare il rispetto dello stato di diritto (che sara' giudicato in modo arbitrario dalla Commissione Europea, organo politico sempre a maggioranza liberal-progressista) all'erogazione dei fondi europei, facendolo in modo illegale, non rispettando i trattati.

Il rischio per Ungheria e Polonia e' altissimo, ma anche per gli altri stati, compresa l'Italia.

La Commissione Europea puo' decidere che il non rispetto dello stato di diritto sono per esempio il divieto di aborto che esiste in Polonia (aborto non e' competenza europea), oppure  il divieto di matrimoni omosessuali, oppure i ''diritti'' negati alla popolazione lgbt.

La Commissione Europea e il Parlamento Europeo si sono gia' espressi contro la Polonia per l'esistenza secondo loro di comunita' libere da persone lgbt (notizia completamente falsa basta sul progetto artistico di un attivista lgbt Bartek Staszewski, intervistato tempo fa da rainews ), oppure nella risoluzione sull'aborto dicendo che la maggioranza della popolazione polacca e' favorevole all'aborto libero (quando invece secondo un sondaggio di Gazeta Wyborcza, la Repubblica polacca, solo il 20% dei polacchi sono favorevoli) altra grande menzognia da parte dell'elite europea progressista.

La Commissione Europea e il Parlamento Europeo stanno fondando le loro battaglie sulle falsita' contro i governi che la pensano in modo diverso rispetto a loro. Il loro intento e' grazie al mancato erogamento dei fondi strutturali convincere polacchi ed ungheresi a cambiare il loro voto in futuro.

Nel grafico sotto si possono vedere i paesi dell'UE che guadagneranno di piu' e di meno dall'esistenza dell'UE nel periodo 2021-2027 (fonte Commissione Europea, non Lega, non PiS !)

Come si vede Polonia e Italia sono sotto la media dei paesi UE.


 


Fondi europei ricevuti dalla Polonia,e capitali trasferiti dalla Polonia agli altri paesi dell'UE.

Come si puo' vedere il bilancio e' a favore degli altri stati dell'UE, che guadagnano dalla presenza della Polonia nell'UE.


 

Anche l'Italia rischia che venga accusata di non rispetto dello stato di diritto dall'UE a guida franco-tedesca.

 


13 DICEMBRE 1981- 13 DICEMBRE 2013 : DUE DATE MOLTO TRISTI PER LA POLONIA

13 Dicembre 1981 il generale Jaruzelski instituisce la legge marziale. Ricordo che il papa polacco Giovanni Paolo II su Telepace dalla fin...