mercoledì 31 gennaio 2018

Chiusura domenicale dei negozi da Marzo 2018

Dal Marzo 2018 sara' vietato lavorare per i lavoratori del commercio (supermercati e centri commerciali) due Domeniche al mese.

Domenica 11 Marzo i negozi saranno chiusi in Polonia.

Il commercio sara' libero solo la prima e l'ultima Domenica al mese.
Ieri, 30/01, il Presidente Andrzej Duda ha firmato la legge proposta dal segretario di Solidarnosc Piotr Duda.

Dal 2019 le Domeniche libere per il commercio saranno solo una al mese, mentre dal 2020 saranno tutte vietate ad eccezione di 6 Domeniche all'interno di tutto l'anno.

Per quasi 1.200.000 lavoratori polacchi sara' una bella novita': potranno trascorrere le Domeniche con le proprie famiglie.

I piccoli negozi a conduzione famigliare potranno restare aperti a condizione che lavori il proprietario del negozio, non possono lavorare i lavoratori dipendenti.
In questo modo i piccoli negozi potranno aumentare le vendite la Domenica.
I piccoli supermercati fino adesso erano aperti la Domenica, per cui per loro non cambia molto, potranno scegliere se lavorare (per aumentare le entrate) o meno.

Io sono abituato a non fare le compere la Domenica, per cui per me non ci sara' alcuna differenza.
Sono contento che molti lavoratori non dovranno lavorare la Domenica e potranno stare con le proprie famiglie o amici.

In Italia il premier ''cattolico'' Mario Monti aveva liberalizzato l'apertura domenicale dei negozi, dicendo che in questo modo sarebbe aumentato il PIL.
Invece nonostante il proveddimento del governo allargato centro DX-centro SX il PIL italiano continuo' la sua discesa.




Legge IPN sui ''campi di sterminio che non erano polacchi''


Qui il video sulla crisi Polonia-Israele

Il primo video riguarda la crisi Polonia-Israele degli ultimi giorni: e' una questione di soldi! :
Il Parlamento polacco ha approvato una nuova legge che vuole sanzionare fino a 3 anni di prigione chi definisce ''polacchi'' i campi di sterminio che invece erano tedeschi.
Anche perfino  il presidente americano Obama aveva parlato erroneamente di campi di sterminio polacchi.
La legge per essere definitivamente valida attende la firma del Presidente Duda.
Il Presidente Duda ha firmato la legge il 6/02, mandando la legge al Tribunale Costituzionale.
La Polonia con questa legge vuole mettere fine alla pratica di chiamare i campi di sterminio ''polacchi'' per ignoranza o per mala fede (nella maggior parte dei casi).
Il Congresso degli Stati Uniti sta discutendo una nuova legge (nr. 447 chiamata "Justice for Uncompensated Survivors Today'' (JUST), che prevede che la Polonia (come altri stati) debba rimborsare (si parla di 65 miliardi di dollari-il 60% del bilancio statale annuale polacco) alcune organizzazioni ebraiche come risarcimento delle proprieta' che gli ebrei disponevano in Polonia prima della seconda guerra mondiale.
C'e' da ricordare che Varsavia e' stata quasi totalmente distrutta dai tedeschi, ed stata ricostruita dai polacchi.
La Polonia essendo stata occupata dalla Germania non e' responsabile come stato e come nazione dell'Olocausto ebraico.
Il governo clandestino e l'esercito clandestino AK avevano previsto la pena di morte per coloro che collaboravano con i tedeschi (per esempio consegnavano ebrei ai tedeschi)
A Varsavia si parla di 3.000 collaboratori contro 90.000 persone che hanno aiutato gli ebrei.
La Polonia come nazione e stato non e' responsabile dell'Olocausto, come detto dal ministro degli Esteri della Germania Gabriel la responsabilita' e' unicamente della Germania.

Il terzo video e' di Jacek Międlar:  qui

giovedì 11 gennaio 2018

Dichiarazione della Premier Beata Szydlo dopo l'attentato di Manchester.








La dichiarazione in Parlamento (che avevo tradotto in italiano) rivolta verso i  leader e l'elite politica europea del Premier polacco Beata Szydlo dopo l'attentato a Manchester durante il concerto della cantante americana  Arianna Grande (22/05/17).

La dichiarazione di Beata Szydło ha avuto grande risonanza anche all'estero, sopratutto nel Regno Unito, grazie alla traduzione in inglese del discorso del premier polacco da parte di una studentessa polacca.






Censura di You Tube in Polonia

La liberta' di parola e' in grave pericolo, e non a causa dell'attuale governo.

You Tube in questi giorni ha inziato a bloccare e cancellare i video patriottici,e  nazionalisti.
L'accusa e' quella di seminare ''odio''

Tutto e' partito dopo la Festa dell'Indipendenza del 11 Novembre 2017 dove secondo l'opposizione e secondo i media liberali e progressisti hanno marciato 60.000 nazisti, fascisti,razzisti.

E' stato bloccato il canale you tube di Marcin Rola e la sua wRealu24, che ogni giorno era seguita da decine di migliaia di spettatori na YT.
Marcin Rola e' stato bloccato da You tube, che non ha comunicato ancora il motivo per cui e' stato bloccato.

Qui si puo' guardare la tv di Marcin Rola, che e' tornato su you tube:
https://wrealu24.tv/


DISSOLUZIONE DELL'OPPOSIZIONE in Polonia- PiS punta al 50 % dei voti nel 2019

Kaczynski punta al 50% alle prossime elezioni parlamentari nel 2019.
Il leader di PiS punta ai 2/3 dei parlamentari per poter cambiare la Costituzione.

Per raggungere l'obiettivo prima l'opposizione del Presidente Duda (che a Luglio ha posto il veto sulla Riforma della Giustizia,poi firmata a Dicembre con le modifiche presidenziali) che ha assunto la posizione di opposizione (essendo l'opposizione inesistente), il cambio alla presidenza del Consiglio dei Ministri dove Morawiecki ha sostituito Beata Szydlo e quindi il piano di guadagnare l'elettorato moderato,centrista e liberale, senza perdere quello tradizionalista.

Il 9/01/18 sono stati sostituiti i ministri della Difesa Antoni Macierewicz e dell'Ambiente Szysko, rappresentati della parte piu' conservativa e cattolica di PiS, segno che il governo vuole girare verso il centro per aumentare i proprio consensi.

L'opposizione da parte sua continua a perdere pezzi.
A Dicembre due senatori hanno lasciato PO, l'11/01 sono stati espulsi 3 deputati per aver votato contro la proposta di legge per liberalizzare l'aborto.
La PO si sta spostando sempre di piu' verso sinistra lasciando praterie a PiS al centro.
Intanto N  fa il possibile per sparire dal Parlamento,  Petru ha lanciato il suo PLAN PETRU in contrapposizione al piano Morawiecki.
N ha vietato ai suoi deputati di rilasciare dichiarazioni alla stampa, alla faccia dei liberi media!
L'opposizione che aveva appoggiato il Lunedi Nero ad Ottobre 2016 adesso e' svanita al sole di Gennaio!

In Polonia primo caso mondiale l'opposizione ha contestato l'opposizione! 
L'opposizione che aveva cavalcato le proteste del Lunedi Nero dell'Ottobre 2016 non ha appoggiato compatta il progetto di legge civica proposta da Barbara Nowacka di SLD (che ha raccolto circa  200.000 firme)
Tre deputati di PO hanno votato contro la proposta di legge e altri di PO e N si sono astenuti e a causa di questo la Camera dei Deputati ha fermato la proposta di legge che non potra' cosi andare in Commissione.

SLD con la proposta di legge ''Salviamo le donne'' vuole farsi vedere nel quadro politico, visto che nelle elezioni del 2015 non e' stata ammessa in Parlamento.
Lo scopo principale della sua proposta di legge era quello di dividere l'opposizione parlamentare e riprendere consensi.A quanto pare la Nowacka ha raggiunto entrambi gli obiettivi.
Alla Nowacka poco interessano le donne, visto che non ha protestato con le donne di Razem arrabbiate fuori dal Sejm, e la sua proposta di legge era talmente radicale proprio per rompere PO.
La Nowacka mentre le colleghe di Razem protestavano fuori dal Sejm era in vacanza a Bali in Indonesia (nuovo caso come quello di Petru-Madera?)




L'Unione Europea minaccia sanzioni contro la Polonia

Lo scorso Dicembre 2017 la Commissione Europea ha attivato l'articolo 7 del Trattato Europeo facendo partire il processo per sanzionare la Polonia.
La Polonia e' accusata di non rispettare lo Stato di Diritto.
La riforma della Giustizia approvata dall'attuale governo di Destra Unita (PiS+Solidarna Polska+Porozumienie) e firmata dal Presidente Duda lo stesso giorno che la Commissione Europea ha attivato l'articolo 7.

Il prossimo passo per il Consiglio Europeo sara' quello di trovare 22 paesi favorevoli alle sanzioni.

L'Ungheria del premier Orban ha confermato il 3/01/18 durante l'incontro bilaterale con il premier polacco Morawiecki che porra' il veto.

Il  9/01 il premier Morawiecki e il presidente della Commissione Europea Juncker si sono incontrati per discutere della situazione in Polonia.
Prima dell'incontro Juncker si e' detto contrario a sanzionare la Polonia per il rifiuto di accogliere i profughi che verrebbero ricollocati dalla Grecia e dall'Italia.
Juncker ha ricordato che la Polonia ha accolto almeno un milioni di ucraini, parte dei quali e' scappata dalla guerra.



13 DICEMBRE 1981- 13 DICEMBRE 2013 : DUE DATE MOLTO TRISTI PER LA POLONIA

13 Dicembre 1981 il generale Jaruzelski instituisce la legge marziale. Ricordo che il papa polacco Giovanni Paolo II su Telepace dalla fin...