Il segretario generale degli Usa Antony Blinken aveva suggerito che la Polonia non vuole dare i suoi MIG-29 all'Ucraina.
La Polonia allora ha testato l'affidabilita' degli Usa.
Il MINISTERO DEGLI ESTERNI POLACCO (MZS)ha dichiarato che e' disponibile a regalare tutti gli aerei MIG-29 che dispone all'Ucraina.
Il MZS e il Presidente della Repubblica polacca Duda sono disposti a consegnare immediatamente i MIG-29 alla base americana in Germania di Ramstein.
La Polonia chiede agli USA che li vengano consegnati dagli Usa analoghi aerei usati per sostituire quelli ceduti gratuitamente alla Nato per la difesa ucraina.
La Polonia e' disponibile da subito ad iniziare i colloqui per finalizzare la compravendita di questi aerei.
La risposta degli Usa alla Polonia : ''la decisione della Polonia di rendere disponibili i suoi aerei alla base nato in Germania secondo il direttore del Pentagono John Kirby crea paure e timori alla NATO, che sta analizzando la questione, ma la sua realizzazione e' poco realistica.''
In pratica : ucraini continuate a combattere da soli che noi restiamo a guardare (USA)
L'UE e' contenta che ha tolto Netflix ai russi, e queste sono le sanzioni della ridicola UE verso la Russia.
La Germania ha gia' detto che non puo' fare meno del gas russo (40 % del suo fabbisogno di gas e' fornito dalla Russia)
L'Italia invece si prepara a restare al freddo il prossimo inverno. Gli italiani a causa degli aumenti dei carburanti, pasta, pane, alimentari dovranno tenere il riscaldamento spento e per cui non ci sara' problema che il gas russo non arrivera' piu' in Italia...
In Polonia intanto fino a ieri sono arrivati 1,2 milioni di ucraini in fuga dalla guerra.
Intanto il prezzo del petrolio aumenta, la Russia non potra' venderlo per le sanzioni che hanno deciso gli USA, e al loro posto lo venderanno gli USA !
Aggiornamento Maggio 24: veniamo a sapere dopo 2 anni di guerra che il governo Morawiecki aveva regalato all'Ucraina tutti i carri armati in suo possesso, e fornito all'Ucraina anche il carburante ovviamente gratis.
Sono passati 79 anni dal genocidio operato dai nazionalisti ucraini nel territorio dell'attuale Ucraina occidentale (allora territorio della II Repubblica Polacca) e territori attuali dell'attuale Polonia sud orientale (Piccola Polonia e Precarpazia) dal Febbraio 1943 al Febbraio 1945.
Almeno 100.000 persone (in maggioranza polacchi, ma anche russi, cechi, ebrei,armeni) vennero uccise spesso in modo brutale dai parte dei nazionalisti ucraini del UPA (esercito insurrezionale ucraino)
inspirati politicamente e ideologicamente da Stepan Bandera.
Gli storici dicono che i morti potrebbero essere anche fino a 200.000.
Gli ucraini parlano invece di guerra polacco-ucraina, quando pero' furono uccisi civili polacchi (intere famiglie, contadini) e attuata una politica di pulizia etnica eliminando i cittadini polacchi per realizzare il piano della costituzione di una Grande Ucraina.
La Polonia ha scelto come data per ricordare le vittime Domenica 11.07.1943 quando i nazionalisti ucraini si recarano nelle chiese cattoliche per prelevare i polacchi, sapendo che la' li avrebbero trovati insieme.
Oggi lo Stato Ucraino non vuole permettere le esumazioni per permettere agli storici e scienziati dell'IPN di approfondire la questione, identificare le vittime dando una degna sepoltura.
Aggiornamento al 22.02.2022
La Polonia ha regalato armi all'Ucraina per difendersi dall'attacco russo nella regione del Donbas.
Nonostante questo l'Ucraina si comporta con superiorita' verso la Polonia. Qualche settimana fa i giornalisti polacchi non sono stati ammessi alla conferenza stampa del presidente ucraino.
L'Ucraina non permette ancora le esumazioni nella regione di Volinia.
La Polonia che dal primo all'ultimo giorno della II Guerra Mondiale era stata fedele agli alleati (Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti) e' accusata di aver partecipato attivamente all'Olocausto degli ebrei.
I soldati polacchi hanno combattuto su tutti i fronti della II Guerra Mondiale : guerra di Gran Bretagna, liberazione del Belgio ed Olanda, liberazione dell'Italia (Cassino, Ancona, Bologna), ecc.
La Polonia ha perso 1/6 dei suo abitanti a causa della II Guerra Mondiale, ben 6 milioni dei suoi abitanti sono stati uccisi durante la II guerra mondiale (in gran parte da Germania nazista e Unione Sovietica comunista), di questi 6 milioni, tre milioni era di origine ebraica.
Inoltre la Polonia ha perso il 50% del suo territorio rispetto al territorio della II Repubblica che comprendeva territori dell'attuale Lituania, Bielorussia, Ucraina, citta' come Leopoli e Vilnius che facevano parte della Polonia fino al 1939.
Il 1 Settembre 1939 l'attacco della Germania nazista hitleriana, il 17 Settembre l'attacco dell'Unione Sovietica comunista.
Gli ebrei di cittadinanza polacca accolgono festteggiando le truppe dell'armata rossa che entrano nel territorio della II Repubblica polacca il 17-09-39, in seguito al patto tra Germania e URSS.
Le prime vittime della II Guerra Mondiale furono i polacchi, i primi ospiti dei campo di concentramento di Auschwitz erano polacchi, tra i quali anche S.Massimiliano Kolbe, Witold Pilecki, volontario ad Auschwitz, da dove riusci a scappare.
Jedwabne (villaggio vicino Łomza)si trovava nella parte di Polonia occupata dall'Unione Sovietica.
40 ebrei di Jedwabne invitarono i soldati dell'armata rossa con fiori, poi fu eretta una statua in onere di Lenin che gli abitanti dovevano adorare.
In seguito gli ebrei della cittadina ricoprirono ruoli amministrativi sotto l'occupazione sovietica.
Gli ebrei di Jedwabne iniziarono a denunciare patrioti polacchi, che furono mandati poi in Siberia, o uccisi (come alcuni preti)
Il 24 Settembre '39 iniziarono le repressioni contro i polacchi:
" C'era un donna incinta, uccidendo la madre fecero nasce il bambino , poi il bimbo che piangeva lo misero a bere il sangue della madre dal seno, ed infine uccisero anche il bambino''
Nel Giugno 1941 inizia la campagna di Russia da parte della Germania per cui Jedwabne, passa sotto l'occupazione tedesca.
Jedwabne e' usata (soprattutto da sinistri, comunisti e liberali) come esempio della partecipazione dei polacchi nell'Olocausto degli ebrei.
Lo ''storico'' ebreo Tomasz Grossscrisse nel 2000 il libro "Sąsiedzi" (Vicini) in cui racconta la storia degli abitanti polacchi di una cittadina polacca durante l'occupazione tedescache uccidono i compaesani ebrei.
Si parla di 1.600 ebrei uccisi, la storica dottoressa Ewa Kurek parla invece di un zero di troppo riguardo ai morti ebrei.
IPN parla di circa 380 ebrei morti.
Gli storici di IPN ha individuato uomini uccisi con colpi di pistola, mentre secondo i testimoni ai quali fa riferimenti Gross, gli ebrei sono morti bruciati dentro il fienile, dopo che sono stati rinchiusi dai vicini della porta accanto polacchi.
I testimoni polacchi affermano che ad Jedwabne erano presenti il 10 Luglio molti soldati tedeschi.
Nel 2002 le indagini dell'Istituto della Memoria Nazionale IPN che stavano iniziando le esumazioni delle vittime del progrom di Jedwabne viene interrotto a causa delle proteste e dell'opposizione dell'autorita' ebraiche.
Il ministro della Giustizia di allora Lech Kaczynski (futuro presidente della RP, e morto a Smolensk nel 2010) decidera' di interrompere le esumazioni per andare incontro alle richieste ebraiche.
Questa decisione sbagliatissima di Kaczyński ha impedito fino ad oggi la risoluzione della ricerca della verita' e ancora oggi Jedwabne e' usato contro i polacchi.
I campi di sterminio sono diventati ''polacchi'', la Polonia deve diventare responsabile dell'Olocausto e per cui deve risarcire economicamente enti ebraici.
La legge 447 approvata dal Congresso americano e firmata da Donald Trump, e la Dichiarazione di Terezin sono un grave pericolo econimico per la Polonia.
Da una parte la Polonia non ha diritto ad alcun risarcimento di guerra da parte della Germania (risarcimento calcolato in almeno 850 milardi di dollari), e dall'altro deve pagare le organizzazioni ebreiche per delitti di guerra che non ha commesso, essendo invece lo stato che ha sofferto di piu' a causa della II Guerra Mondiale. (in termini di morti e danni materiali : Varsavia distrutta completamente dai tedeschi dopo la rivolta di Varsavia)
Qui sotto il film di Wojciech Sumlinski, vedremo quanto durera' conoscendo la censura di You Tube.
AGGIORNAMENTO AL 1.10.21
Dopo la conferenza stampa al Sejm del parlamentare di Konfederacja Robert Winnicki con Marcin Rola e Wojciech Sumlinski You Tube ha bloccato e censurato il film ''Ritorno a Jedwabne''
Testimone del 10.07.1941
''C'erano tanti soldati armati e gli ebrei furono catturati, e quelli che si ribellavano ricevevano un colpo di pistola"
Per il comunista giornale ''Il Fatto Quotidiano'' il lager era nazista ''polacco''
Tra l'altro il campo di Stutthof si trova vicino Danzica, nella citta' di Szutowo sul mar Baltico.
In quel campo morirono 65 mila persone, quasi in totalita' erano cittadini polacchi.
Questi ignoranti ed in malafede del Fatto Quotiano hanno definito il campo di sterminio di Stutthof (nome chiaramente di origine tedesca) lager nazista polacco.
Dopo le proteste dell'ambasciatrice polacca Anna Maria Anders (figlia del generale Anders che vinse la battaglia di Cassino) Il Fatto Quotiano ha modificato l'articolo pero' non ha aggiunto la parola magica ''TEDESCO'' dimostrando la loro malafede nell'articolo.
Marco Patricelli, autore del libro dedicato a Witold Pilecki (Il volontario ad Auschwitz) racconta la storia della Rivolta di Varsavia ad opera dell' esercito clandestino polacco (AK-Armia Krajowa) durata dal 1 Agosto 1944 ore 17,00 fino al 2 Ottobre 1944.
La Rivolta doveva durare solo qualche giorno, una settimana, in attesa di aiuti da parte dell'Unione Sovietica e degli altri alleati (Gran Bretagna in particolare), invece duro' 2 mesi e costo' la distruzione completa della citta', che venne rasa al suolo per ordine di Hitler.
L'armata rossa di Stalin si trovava sull'altro lato della Vistola (quartiere Praga) e la' vi rimase non intervenendo e lasciando che polacchi e tedeschi si scannassero, per intervenire solo mesi dopo quando la capitale era stato distrutta dai tedeschi con un dispendio inutile di energie.
14 APRILE 966: CON IL BATTESIMO DEL RE MIESZKO LA POLONIA ENTRA A FAR PARTE DELLA STORIA DELL'EUROPA OCCIDENTALE, I POLACCHI DIVENTANO CRISTIANI.
3 APRILE-19 MAGGIO 1940: MASSACRO DI 22.000 UFFICIALI POLACCHI A KATYN DA PARTE DEI SOVIETICI.
10 APRILE 2010: CADE L'AEREO PRESIDENZIALE A SMOLENSK IN RUSSIA, CON IL PRESIDENTE LECH KACZYNSKI E ALTRI 95 PASSEGGERI.
1 MAGGIO 2004: POLONIA ENTRA A FAR PARTE DELL'UNIONE EUROPEA.
3 MAGGIO 1791: FESTA DELLA COSTITUZIONE PIU' ANTICA D'EUROPA, E SECONDA NEL MONDO, DOPO QUELLA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA DEL 1787.
9 MAGGIO 1945: FINE DELLA II GUERRA MONDIALE IN POLONIA. QUESTA DATA NON E' FESTEGGIATA IN POLONIA.
18 MAGGIO 1944: CONQUISTA DI MONTECASSINO DA PARTE DEI POLACCHI GUIDATI DAL GENERALE ANDERS.
18 MAGGIO 1920: NASCITA DI KAROL WOJTYŁA A WADOWICE.
4 GIUGNO 1989: PRIME ELEZIONI PARZIALMENTE LIBERE IN POLONIA.
4 GIUGNO 1992: CADUTA DEL GOVERNO OLSZEWSKI DURANTE LA NOTTE A CAUSA DI WAŁESA-BOLEK, GIOVANE TUSK E POST-COMUNISTI.
11 LUGLIO 1943: STRAGE DI WOŁYN DA PARTE DEI NAZIONASTI UCRAINI NEI TERRITORI DELLA II REPUBBLICA POLACCA.
1 AGOSTO 1944: INIZIO DELLA RIVOLTA DI VARSAVIA CONTRO L'OCCUPAZIONE TEDESCA
15 AGOSTO 1920: MIRACOLO DELLA VISTOLA, GRAZIE ALL'AIUTO DELLA MADONNA DI CZĘSTOCHOWA L'ESERCITO POLACCO SCONFIGGE I BOLSCEVICHI CHE STAVANO CONQUISTANDO L'EUROPA.
23 AGOSTO 1939: PATTO RIBBENTROP-MOLOTOV, DA PARTE DEI MINISTRI DEGLI ESTERNI DELLA GERMANIA NAZISTA E DELL'UNIONE SOVIETICA CON LA DECISIONE DI SPARTIRSI LA POLONIA.
31 AGOSTO 1980: ACCORDO DI AGOSTO A DANZICA CON LA FIRMA DI WAŁESA- BOLEK.
1 SETTEMBRE 1939: INVASIONE DELLA GERMANIA NAZISTA ED INIZIO DELLA II GUERRA MONDIALE
11-12 SETTEMBRE 1683: BATTAGLIA DI VIENNA, E VITTORIA DEI CRISTIANI GRAZIE ALL'INTERVENTO IN GUERRA DEL RE DI POLONIA JAN III SOBIERSKI.
17 SETTEMBRE 1980: NASCITA DEL SINDACATO INDIPENDENTE SOLIDARNOŚĆ
17 SETTEMBRE 1939: INVASIONE DELL'UNIONE SOVIETICA DELLA PARTE ORIENTALE DELLA POLONIA, SPARTIZIONE DELLA POLONIA IN SEGUITO AL PATTO RIBBENTROP-MOLOTOV.
16 OTTOBRE 1978: ELEZIONI DI KAROL WOJTYŁA AL SEGGIO DI PIETRO.
11 NOVEMBRE 1918 : LA POLONIA RICONQUISTA L'INDIPENDENZA DOPO 123 ANNI DI OCCUPAZIONE STRANIERA (1795 SPARTIZIONE DELLA POLONIA DA PARTE DI GERMANIA, AUSTRIA E RUSSIA)
13 DICEMBRE 1981 : INTRODUZIONE DELLA LEGGE MARZIALE DA PARTE DEL DITTATORE JARUZELSKI.
13 DICEMBRE 2023: INIZIO DEL III GOVERNO TUSK, GOVERNO DELLA COALIZIONE DEL 13 XII.
Ore 17 PRIMO AGOSTO di ogni anno Varsavia si ferma un minuto per ricordare le vittime della Rivolta di Varsavia partita alle ore 17,00 del Primo Agosto 1944.
Parteciparono alla rivolta 45.000 soldati dell'AK (esercito clandestino) Per 63 giorni la citta' di Varsavia fu libera.
Al termine della rivolta ci furono tra i componenti dell'AK 18.000 morti, 25.00 feriti e 15.000 prigionieri che finirono nel campi di concentramento. Persero la vita anche 180.000 civili abitanti di Varsavia, e 500.000 persone dovettero lasciare la citta' che fu rasa al suolo e bruciata quasi completamente dai tedeschi dopo l'ordine di Hitler.
Qui sotto la coreografia dei tifosi del Legia Varsavia durante una partita dei preliminari di Champions League del 2017.
Ho trovato questa guida che avevo scritto 7 anni fa per un sito internet che adesso non esiste piu'
L'ho attualizzata con alcune novita'.
Dopo essere stato
una trentina di volte a Suwalki, da circa 5 anni ci abito, mi sono deciso a preparare una guida
della regione, che a mio avviso è sicuramente tra le più belle della
Polonia.
Essendoci stato nelle diverse stagioni dell'anno, e vivendoci adesso tutto l'anno, posso
assicurare che vale la pena visitarla sia in estate (da Giugno ad inizio
Agosto), che in inverno con la neve.
La regione di Suwalki
comprende i territori a nord-est della Polonia che confinano a nord con
la Russia e la Lituania ed ad est con Lituania e Bielorussia.
Suwalszczyzna fa parte del voivodato della Podlacchia, pero' gli abitanti non si sentano podlacchi.
Inoltre Suwalki non fa parte della Masuria, come qualcuno erroneamente pensa, soprattutto per ragioni storiche.
Suwalki
è la città più importante della regione,con i suoi 70 mila abitanti
circa, poi ci sono Augustów (30 mila ab.), e Sejny (circa 6 mila)
Nella
regione abita una minoranza lituana di circa 10/12 mila persone che
risiedono soprattutto nella zona vicina al confine lituano e in
particolare nelle città di Puńsk e Sejny.
I lituani rivendicano il
possesso di parte di questa regione considerandola appartenente alla
loro regione Sudovia, anche se la popolazione lituana residente in
Suwalszczyzna è veramente esigua,
ed è concentrata quasi esclusivamente a Puńsk e Sejny.
La
cucina regionale è stata molto influenzata dalla cucina lituana.
Il
piatto tipico della Suwalszczyzna sono le ''kartacze'', piatto tipico anche
lituano.
Altri piatti tipici della zona sono : babka ziemniaczana e bliny.
Mentre la torta tipica è il sękacz (torta fatta da un impasto di farina, acqua e uova)
Si puo' trovare adesso in tutta la Polonia nella stazioni di rifornimento di Orlen.
La regione è caratterizzata dalla bellezza della natura e dal poco sfruttamento turistico.
A pochi chilometri da Suwalki infatti ci sono un parco nazionale e un parco paesaggistico.
Ogni primavera migliaia di cigogne tornano nella Suwalszczyzna per ritrovare il loro habitat ideale, per poter riprodursi.
Alla metà di Agosto lasciano la Polonia per tornare in Africa.
Il parco nazionale di Wigry (Wigierski Park Narodowy) è stato istituito nel 1989.
Ha un estenzione di 15.113 ettari dei quali il 19% è composto da laghi e il 61% da foreste.
In
posizione spettacolare si trova il monastastero camaldolese che si trova
in lembo di terreno che fa da penisola all'interno del lago Wigry.
La regione di Suwalki è il paradiso per gli amanti del kayak, della bicicletta ed in misura minore di surf,e vela.
Ci sono due percorsi molto famosi per i kayaki: sul fiume Rospuda e sul fiume Czarna Hańcza.
Quest ultimo percorso è lungo circa 100 km,ed è percorribile in 6/8 giorni, partendo dal lago Wigry e si arriva fino ad Augustów, percorrendo
il fiume Czarna Hancza all'interno della foresta di Augustów e poi il
canale di Augustow, attraversando anche diverse chiuse.
Oltre al
parco nazionale di Suwalki c'è il bellissimo parco paesaggistico di
Suwalki- Suwalki Park Krajobrazowy,SPK, caratterizzata da vedute molto
belle della campagna polacca.
Nel SPK c'è il lago più profondo della Polonia: jezioro Hancza (profondo 108,5 metri)
Da
vedere la veduta di Smolniki e la collina di Cisowa Gora,''montagna''
alta 256 metri,che con la sua sagoma si può notare da molte zone del
SPK.
Da non perdere anche la passeggiata sulla collina di Zamkowa Gora.
In
questo parco è stato inserito dal 2009 un parco eolico di una
trentina di pale eoliche che sfruttano il vento che in questa regione
della Polonia è sempre presente.
In inverno in particolare porta il
grande freddo proveniente dalla Siberia e le temperature scendono anche a
-28/-30 gradi in Gennaio e/o Febbraio.
Suwalki è anche soprannominata per questo ''Polska Siberia'',essendo di solito la città più fredda della Polonia.
Non
lontano dal SPK c'è il Ponte di Stanczyki, il ponte più alto della
Polonia, costruito dai prussiani ad inizio dello scorso secolo come
viadotto ferroviario, e progettato da ingegneri italiani.
Ci sono due
viadotti paralleli (lunghi 180 metri ed alti 36 metri) che facevano
parte della linea ferroviaria Gołdap-Zytkiejmy.
Oggi non è più
utilizzato per questo scopo essendo la linea ferroviaria abbandonata e i
viadotti sono privi di rotaie (sono state portate in Urss dall'Armata
Rossa dopo la II guerra mondiale)
Il primo viadotto fu costruito tra il 1912/1914, mentre il secondo tra il 1923-1926.
I viadotti ricordano con le loro forme gli acquedotti romani.
Non
è chiaro, ed è molto strano che i prussiani abbiano deciso di far
costruire un secondo viadotto essendo la linea ferroviaria poco
utlizzata già 100 anni fa'. Augustow è la città più turistica
della regione, essendo circondata da alcuni laghi (Rospuda, Necko, Białe, Sajno), e disponendo di buone strutture ricettive.
Qui a differenza del lago Wigry sono ammesse le imbarcazione a motore.
E' possibile praticare anche lo sci acquatico con un percorso attrezzato.
Ad
Augustow è possibile anche fare escursioni in battello fino al lago di
Studzieniczne (costo 40 zloty), attraversando anche la chiusa di
Przewiez.
Consiglio in estate di prendere i biglietti con buon anticipo.
Augustów e' famosa in tutta la Polonia, frequentata d'estata dai varsaviani, e resa famosa dalla canzone ''Beata z Albatrosa'' cantata nel 1965 da Janusz Laskowski.
Canale di Augustow.
Il
canale è lungo 102 km, ed è stato costruito tra il 1823 e il 1839 per
consentire alla Polonia di avere un accesso al mar Baltico.
A quel tempo infatti la Prussia impediva il transito delle navi polacche nella bassa Vistola.
Il canale collega i fiumi Biebrza e Niemen e ed il suo percorso è costituito da 28 km di laghi,34 km di fiumi e 40 km di canali.
Dispone di 18 chiuse, delle quali 14 in Polonia e 4 in Bielorussia.
Costrito
per scopi commerciali per il trasporto delle merci,adesso è stato
recuperato come attrazione turistica dagli amanti del kayak.
Stanno ristrutturando alcune chiuse nei pressi di Augustow,ma credo che per la prossima estate i lavori saranno completati.
Consiglio
per chi cerca una vacanza rilassante, ama la bici il kayak, e il contatto
con la natura a 360 gradi in questi bellissimi luoghi della regione
Suwalszczyzna.
Fonti:
- Wikipedia
- Lonelyplanetitalia
- wigry.win.pl
Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump a Varsavia a Luglio 2017.
Trump ringrazia per l'appoggio che i polacchi in America hanno dato a lui, portandolo alla vittoria alle elezioni Presidenziali del 2016.
Il suo discorso e' qualcosa di straordinario.
Inizia ringraziando il Presidente Duda e la moglie Agata.
Poi prosegue:
''Siamo contenti che il Presidente Wałesa ''Bolek'' e' presente oggi.
Siamo orgogliosi che i soldati americani,britannici, rumeni sono in Polonia.
L'America promette la fornitura di gas alla Polonia, in modo che non sia dipendente da un unico fornitore(Russia)
Mi congratulo con i presidenti di Polonia e Croazia per il progetto che portano avanti (Progetto dei 3 mari che comprende 12 stati tra mar Baltico, mar Nero e mar Adriatico)
La Polonia e' al centro dell'Europa.
Ma soprattutto nella Polonia vediamo l'anima dell'Europa.
Avete una volonta' molto forte
Due secoli siete stati attaccati, avete perso la vostra terra, siete scomparsi dalle mappe, ma non avete mai perso l'anima.
Siete la patria orgogliosa di Copernico, Chopin, Giovanni Paolo II, siete la patria di grandi eroi.
Nonostante le prove di distruzione.....
(.....)
Polonia e' simbolo di speranza.
Gli eroi polacchi e americani hanno combattuto insieme, vicini, fianco a fianco.
Siamo uniti dalla storia, siamo morti insieme per la liberta'.
I nostri due paesi sono uniti.
Non lontano dalla Casa Bianca ci sono le statue di Tadeusz Kościuszko e di ...
Dobbbiamo difendere la nostra civilta' (....)
La storia della Polonia, storia di persone che non hanno smesso di combattere, non hanno dimenticato chi sono.
Una nazione che ha piu' di 1.000 anni di storia e per piu' di 100 anni e' stata senza il suo stato.
Con il miracolo sulla Vistola la Polonia ha fermato l'avanzata del comunismo in Europa nel 1920.
La Polonia ha dovuto molto soffrire,l'invasione da parte di Germania e Unione Sovietica nel 1939, la tragedia del massacro di Katyn del 1940, la rivolta del ghetto di Varsavia, la rivolta di Varsavia.
La rivolta di Varsavia:
Dall'altra parte della Vistola l'armata rossa aspettava e guardava che i tedeschi che massacravano i polacchi e distruggevano completamente la citta'.
Peggio di arrendersi e abbandonare la propria anima. Mai avete perso l'anima.
La Polonia non si arrende, non si piega, non si distrugge.
Nel 1979 davanti a Giovanni Paolo II un milione di persone, uomini, donne e bambini,non chiesero ricchezza o benessere, ma gridarono vogliamo Dio. Vogliamo Dio.
Insieme con Giovanni Paolo II i polacchi hanno rinforzato la loro identita' con Solidarnosc, e la Polonia ha vinto e sempre la Polonia vince.
Una Polonia forte e' una benedizione per l'Europa.
Un Europa forte e' una benedizione per il mondo intero.
Ci sono pericoli per la sicurezza, li vediamo, e dobbiamo vincerli.
C'e' una ideologia, il terrorismo.
La Russia deve smettere di destabilizzare l'Ucraina, la Siria.
Dobbiamo lottare contro chi vuole distruggere i nostri valori.
80 anni fa, il 17 Settembre 1939 l'Unione Sovietica attacco' la Polonia alle spalle mentre si stava difendendo dall'aggressione tedesca iniziata il 1 Settembre 1939 quando scoppio' la II Guerra Mondiale.
La Germania nazista di Hitler aveva attaccato la citta' di Wieluń durante la notte bombardandola durante il sonno, e distruggendo il 70-75% della citta'.
Con il bombardamento di Wieluń prima e l'attacco a Westerplatte inizio' la II Guerra Mondiale.
La Polonia, alleata di Francia e Gran Bretagna, stava cercando di fermare la guerra lampo di Hitler contro la Polonia, cercando di resistere in attesa dell'intervento degli alleati che avrebbero dovuto intervenire in soccorso della Polonia.
La Polonia non si aspettava l'attacco dell'URSS, infatti aveva un patto con l'Unione Sovietica di non aggressione reciproca del 1932.
Germania e Unione Sovietica si erano gia' accordati il 23 Agosto 1939 con il Patto Molotov-Ribbentrop per spartirsi la Polonia.
Conseguenza dell'aggressione dell'Unione Sovietica fu il massacro di Katyń iniziato nell'Aprile del 1940 per ordine di Stalin furono uccisi 22.000 ufficiali polacchi nella foresta di Katyń con un colpo di pistola in testa sparati da dietro da parte dell' NKVD.
Stalin voleva vendicarsi della sconfitta nella Battaglia di Varsavia (Miracolo della Vistola- Cud nad Wisłą) del 1920, dove i polacchi fermarono l'avanzata del comunismo in Europa il 15 Agosto 1920.
La Germania nazista scopri le fosse comuni e denuncio' il 13 Aprile 1943 il massacro dell'ufficiali polacchi operato da Stalin.
Solo nel 1990 il presidente Gorbaciov ammise le responsabilita' sovietiche nel massacro di Katyń.
Altra conseguenza dell'aggressione sovietica furono le enormi deportazioni di cittadini della Polonia verso Siberia, Kazakistan, Uzbekistan.
Si parla di 1.300.000 polacchi deportati in 4 deportazioni di massa ( 330.000 persone in Kazakistan) iniziate il 10 Febbraio 1940 fino al Giugno 1941, quando la Germania inizio' la campagna di Russia dichiarando guerra all'URSS.
Molti di questi deportati morirono durante il trasferimento verso l'oriente.
I soldati sovietici lasciarono la Polonia solamente 54 anni dopo: il 16 Settembre 1993.
Il film ''Katyń'' (2007) del regista Andrzej Wajda, figlio di un generale ucciso proprio a Katyń.
Sotto la ballata di Jacek Kaczmarski ''Ballada Wrześniowa''
Sopra invece il monumento in onere delle vittime di Katyń nella citta' di New Jersey.
Il 1 Settembre 1939 inizio' la II Guerra Mondiale.
La Germania invase la Polonia e in poche settimane grazie anche all'attacco il 17 Settembre 1939 dell'Unione Sovietica (nonostante il patto di non aggressione polacco-sovietico del 1932)
la Polonia perse la sua indipendenza per 6 anni, e fini dopo la fine della II Guerra Mondiale sotto l'influenza comunista dell'URSS.
Il patto Molotov-Ribbentrop, firmato a Mosca il 23 Agosto 1939, aveva sancito la futura spartizione della Poloniatra Germania e Unione Sovietica(chiamata anche quarta spartizione della Polonia).
Il 27 Settembre 1939 Varsavia si arrese alla Germania.
La Polonia riconquisto' la liberta' solo nel 1989 con la caduta del muro di Berlino e l'abbandono nel 1992 (dopo il crollo dell'Unione Sovietica) delle truppe russe (e sovietiche) del territorio polacco,
grazie al lavoro dell'allora premier Olszewski.
Nel 1999 la Polonia entrera' a far parte della Nato.
Arkadiusz Mularczyk, deputato di PiS, sta preparando un rapporto riguardante la stima dei danni di guerra che la Germania nazista ha provocato alla Polonia nel periodo della II Guerra Mondiale.
Secondo le stime di Mularczyk la Polonia potrebbe chiedere alla Germania un risarcimento pari a 850 miliardi di dollari.
Mularczyk ha incontrato recentemente una delegazione di deputati greco.
Il Parlamento Greco infatti ha approvato una legge per chiedere alla Germania un risarcimento di 290 miliardi di euro per i danni che la Germania provoco' durante la II GM.
Il rapporto polacco riguardante la richiesta di risarcimento danni dovrebbe essere presentato in occasione del 75mo anniversario dello scoppio della guerra.
La Polonia ha invitato il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier
in quell'occasizione.
Alla cerimonia del 1 Settembre 2019 dovrebbe partecipare anche il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump.
Si parla che dovrebbe essere annunciato ufficialmente la costruzione del cosiddetto ''Fort Trump'',
una base militare americana fissa nel territorio polacco.
Inoltre dovrebbe essere finalmente tolta la formalita' della preparazione del visto d'ingresso per cittadini polacchi che vorranno recarsi negli Usa entro il 2019.
Il 25.05.1948: 70 anni fa veniva condannato a morte Witold Pilecki.
Dopo 70 anni non sono ancora stati trovati i resti dell'eroe polacco ucciso dai comunisti.
Witold Pilecki aveva partecipato alla battaglia sulla Vistola del 1920 contro le armate rosse russe, e
nel 1944 aveva partecipato alla rivolta di Varsavia contro i tedeschi.
I comunisti hanno fatto sparire i suoi resti, ma la memoria per Pilecki oggi e' viva piu' che mai ed e' un riferimento per le giovani generazioni di polacchi: esempio di un uomo che non si arrende mai.
Il 19 settembre 1940 durante un rastrellamento nazista a
Varsavia, Witold Pilecki prende la direzione opposta a tutti gli altri e
si fa arrestare volontariamente per essere mandato ad Auschwitz.
Il
nome non è ancora sinonimo di inferno, come sarebbe diventato, tuttavia
chiunque avrebbe considerato quel gesto folle.
Ma Pilecki non è uno
qualunque, è un militare dell'Armata polacca e membro della resistenza
contro i nazisti.
La sua missione è infiltrarsi nel campo, raccogliere
informazioni e organizzare una rete clandestina pronta a ribellarsi e a
prendere il controllo al momento giusto.
Sin dall'arrivo, Pilecki si rende conto che qualsiasi idea i cittadini
liberi si fossero fatti di quel luogo, era drammaticamente ingenua.
Ciò
che trova oltre il cancello con la scritta "Arbeit macht frei" non ha
nulla a che vedere con qualunque cosa avesse conosciuto nel mondo reale.
Ogni regola del vivere civile è calpestata e sovvertita, ci sono
prigionieri con diritto di vita e di morte su altri prigionieri.
Fame,
freddo, malattie, lavori forzati sono usati dai nazisti come strumenti
di decimazione. L'arbitrarietà assoluta è l'unica legge applicata e ciò
che distingue i carcerieri l'uno dall'altro sono solo diversi gradi di
crudeltà.
A poco a poco Pilecki tesse la sua rete clandestina, in attesa del
segnale di rivolta, che però non arriva mai.
Dopo tre anni, e dopo aver
visto sparire molti dei suoi amici, Pilecki decide di fuggire, per
continuare la resistenza da fuori.
Ritrovata la libertà con una
rocambolesca fuga, il capitano Pilecki da bravo soldato stende rapporto
ai superiori su ciò che ha visto.
Se ne avessero preso atto, quante vite
sarebbero state risparmiate?
http://www.edizpiemme.it/libri/il-volontario-di-auschwitz Gli alleati (Usa e Regno Unito era stati avvisati) pero' non hanno tenuto conto di quanto i polacchi hanno comunicato loro grazie alle informazioni raccolte da Witold Pilecki. Avevano consigliato di bombardare la ferrovia o i treni in modo che non potessero arrivare ai campi di sterminio.