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mercoledì 17 maggio 2023

ELEZIONI 2023: NUOVO PROGRAMMA PIS

Domenica 14 Maggio 2023 il presidente di Diritto e Giustizia Jarosław Kaczyński ha presentato TRE PUNTI CONCRETI del programma del suo partito in vista delle elezioni parlamentare in programma nell'autunno di questo anno, probabilmente ad Ottobre 2023.

I tre punti concreti del programma sono : 



- 800+ 

Il contributo statale alle famiglie con bambini fino a 18 anni, passa da 500 zloty al mese a 800 zloty dal 1 Gennaio 2024.

A causa dell'inflazione (dovuta alle politiche mondiali post-covid, alla guerra in Ucraina e alla politica energetica dell'UE) il valore assoluto di 500+ ha perso potere d'acquisto.

L'opposizione (Liberali di PO e post-comunisti di Lewica) chiedevano la rivalutazione di 500+

L'inflazione ad Aprile 2023 e' pari al 14,7%  su base annua, e previsto in calo per fine 2023, gli economisti prevedono che scenda almeno sotto il 10% entro all'anno.

Donald Tusk, lider di PO (pseudoliberali e populista) chiede che 800+ venga introdotto da Giugno 2023 ! Quando era al governo dal 2007 al 2015 (Tusk premier fino al 2014) non ha fatto alcuna politica sociale, perche'  sue parole  ''dove sono sotterrati i soldi per 500'' (sua dichiarazione a Zakopany nel 2014)

- Medicinali gratis per persone over 65 anni e ragazzi fino a 18 anni. 

La lista di medicinali gratis che fino a oggi riguarda le persone sopra ai 75 anni verra' estesa alle persone sopra i 65 anni e ai bambini-ragazzi fino a 18 anni.

- Autostrade gratis  

In Polonia ci sono autostrade pubbliche per le quali Jarosław Kaczyński ha promesso che a breve saranno tolti i pedaggi ed autostrade.

Il premier Morawiecki ha indicato come 1 Luglio 2023 la data oltre la quale le autostrade pubbliche diventeranno gratuite.







mercoledì 11 gennaio 2023

64 % POLACCHI CONTRO EURO

 

64,2 % dei polacchi e' contro l'introduzione della moneta euro in Polonia.

Il 24,5 % dei polacchi invece e' a favore alla rinuncia della zloto.





.

Questi sono i risultati di un sondaggio IBRIS per Radio Zet, la radio polacca di George Soros.

Decisamente a favore dell'euro sono il 14,7%, mentre 9,8 % e' piuttosto favorevole. Decisamente contrari all'euro sono il 49 % dei polacchi, mentre piuttosto sfavorevoli all'euro sono il 15,2% 

Non sapeva rispondere o non aveva una propria opinione il 11,3 % dei polacchi.

La percentuale piu' alta dei contrari all'euro vive in campagna (70 %) e nelle piccole citta' sotto i 50 mila abitanti (75 %)

Nelle citta' sopra i 250 mila abitanti invece c'e' la percentuale piu' alta di favorevoli all'euro (48 % contro euro, mentre 42 % e' a favore dell'introduzione dell'euro)

In pratica le aree pro-governative (pro- PIS) sono contrarie all'euro, mentre nelle grandi citta'  dove Piattaforma Civica governa ci sono meno sfavorevoli all'euro.

giovedì 27 maggio 2021

ORDINE POLACCO: ŁAD POLSKI

Il premier Morawiecki e il vice-premier Kaczynski (presidente di PIS) hanno presentato nei giorni scorsi (15 Maggio 2021) il nuovo ''Ordine polacco'' con il quale la Polonia vuole superare la crisi post- Covid-19.

Grazie ai contributi che la Polonia ricevera' dall'UE e ai prestiti a tassi di interesse agevolati pari  a 770 miliardi di zloty.

 I 5 punti del nuovo ordine polacco sono: 

1- SERVIZIO SANITARIO 

Aumento della spesa sanitaria : 6% del PIL nel 2023 e 7% del PIL nel 2027 

2- RIFORMA TASSAZIONE 

Il 90 % dei polacchi guadagnera' dalla riforma della tassazione.

La quota dei redditi non tassata passa a 30.000 zloty/anno.

PO aveva proposto l'aumento a 10.000 zloty, PIS ha triplicato la proposta di PO.

Innalzamento della quota di tassazione al 18% fino a 120.000 zloty annui. Adesso questa quota e' pari a  85.528 zloty.

3- PENSIONI SENZA TASSE

Le pensioni non saranno tassate fino a  2.500 zloty al mese.

PSL aveva proposto pensioni senza tasse nel 2018, pero' quando per 8 anni e' stato al governo con PO (2007-2015) non poteva fare questa riforma ? Quando era al governo PSL ha inalzato l'eta' pensionabile a 67 anni per donne e uomini.

4- CASE

- Diritto facilitato per costruire una casa fino a 70 mq coperti su terreni edificabili di proprieta' 

- Credito per la casa : fino a 100.000 zloty la garanza per il mutuo con la banca sara' garantito dallo Stato polacco.

5- INVESTIMENTI  

-  Ricostruzione del Palazzo Sassone a Varsavia.

- Costruzione del HUB tra Lodz e Varsavia che sara' collegato con una rete di strade e ferrovie che permettera' di essere raggiunto nel giro di 3 ore da tutte le parti della Polonia.

 


 





venerdì 19 marzo 2021

FIDESZ DI ORBAN E LEGA DI SALVINI IN ECR ?

FIDESZ del premier ungherere Orban e la LEGA NORD di Salvini si stanno accordando per entrare a far parte del gruppo dei Conservatori e Riformatori al Parlamento Europeo. (ECR)

FIDESZ ha lasciato da poco il PPE (partito popolare europeo- cristiano democratici) in seguito alla modifica del regolamento del partito senza l'unanimita' di tutte le forze del PPE.

Del PPE fanno parte Forza Italia di Silvio Berlusconi, la CDU di Angela Merkel, e PO di Donald Tusk, che e' anche capo del PPE al Parlamento Europeo.

Il PPE ha abbandonato le sue radici cristiane con una risoluzione al PE che rende tutto il territorio dell'UE libero per le comunita' LGBTIQ,  in risposta alla Polonia che secondo loro ha reso delle comunita' free-zone per le persone LGBT.

La fake-news elaborata da Bartosz Staszewski che andava in giro per la Polonia attaccando dei cartelli all'ingresso delle comunita' che avevano dichiarato il sostegno dell'iniziativa della carta diritti per le famiglie ideata dal Presidente Duda, e facendosi delle foto, e' arrivata al PE e alla Von Der Leyen che si sono fatti ingannare dall'attivista lgbt, che una volta interrogato dalla procuratura polacca ha dichiarato che si trattava di operazioni artistiche !





Inoltre la Presidente della Commissione Europea Urszula Von Der Leyer  (sempre del PPE) ha dichiarato che i diritti di matrimonio di coppie omossessuali sono validi in tutto il territorio dell'UE, in contrasto con la Costituzione polacca post-comunista che riconosce il matrimonio come unione di uomo e donna.

Il Parlamento Europeo e la Commissione Europea invece di occuparsi di limitare la pandemia si occupano dello stato di diritto in Polonia, la cui situazione non e' mai stata cosi buona.

Nel 2020 L'UE aveva fallito: avevano bloccato ai confini francesci e tedeschi le mascherine che dovevano andare in Italia (Lombardia) fortemente colpita del Covid-19.

Adesso non sono stati in grado di preparare un contratto che impiegasse seriamente le ditte farmaceutiche a rispettare i termini di contratto per la fornitura dei vaccini.

Attualmente ECR e' la sesta forza politica al PE, con l'ingresso di LEGA e FIDESZ  l'ECR diventerebbe la terza forza politica del PE.





giovedì 22 ottobre 2020

Aborto eugenetico vietato per legge in Polonia dopo sentenza della Corte Costituzione 22.10.20

Il patrono di oggi e' SAN GIOVANNI PAOLO II, che il 22.10.1978 inizio' il suo pontificato il vescovo di Cracovia Karol Józef Wojtyła.

Oggi il Tribunale Costituzionale polacco (TK) ha sentenziato il divieto di aborto eugenetico.

L'aborto eugenetico viola la Costituzione Polacca (articolo 38)
''La Repubblica Polacca garantisce a chiunque la difesa guiridica della vita''

L'aborto eugenetico introdotto nella storia dalla Germania nazista di Hitler, che voleva migliorare la razza umana, eliminando i nascituri con imperfezione.

Per imperfezione si intendono bambini che si formano nel grembo della madre con la salute difettosa, oppure incapacità mentale come i bambini con Sindrome di Down. 

Qui sotto i dati  degli aborti eugenitici in Polonia dal 1996 al 2016.

I numeri parlano da soli, un aumento molto significativo negli ultimi anni.

 


 

Rimangono validi solamente due casi di interruzione di gravidanza (come la chiamano i sinistri):

-  a seguito di violenza sessuale 

- pericolo di vita per la madre.

Oggi in Polonia ha vinto la civilta' della vita contro quella della morte.

Grazie ai quei 129 deputati : PiS (117), Konfederacja (11), PSL-Kukiz 15 (1) che hanno l'anno scorso hanno presentato al TK la richiesta di esprimersi riguardo l'aborto eugenetico.

In Italia invece l'abordo eugenetico e' permesso fino alla 24 settimana, mentre per il bambino sano fino alla 12 settimana.



Nel 15 % degli aborti il bambino non muore subito, e non possono dare antidolorifici al bambino che non e' in grado di prenderli (non essendo abbastanza sviluppato) e lasciano il bambino morire con grande sofferenza.

Il bambino muore soffocando, lottando per respirare, non avendo ancora polmoni abbastanza cresciuti per respirare da solo.

CRIMINALI.

Qui il video al minuto 40'15''.




 

lunedì 13 luglio 2020

DUDA VINCE CON IL 51,21 % ELEZIONI PRESIDENZIALI IN POLONIA !


Andrzej Duda, presidente uscente della Polonia, ha vinto il II turno delle elezioni Presidenziali in Polonia.




Con i dati definitivi del  99,97 % dei seggi i risultati sono i seguenti :
Mancano solo 5 protocolli da seggi in Gran Bretagna (4) e Croazia (1).
L'affluenza e' stata la seconda piu' alta dal 1995 quando il post-comunista Aleksander Kwaśniewski (comunista durante il regime comunista faceva parte del partito comunista popolare polacco PZPR)
sconfisse il presidente uscente Lech Wałesa- ''Bolek'', collaboratore del comunisti dal 1970 al 1976, premio nobel della pace del 1983, e leader di Solidarność, sindacato dei lavoratori che si era opposto al regime comunista.

Nel 1995 l'affluenza al II turno era stata pari al 68,23%


Duda                   10 413 094 voti  (51,21%)

Trzaskowski          9 921 219 voti  (48,79%)





Le bugie di Trzaskowski non hanno funzionato, e alla fine ha vinto il Presidente uscente Duda.
Trzaskowski aveva promesso il mantenimento di tutti i programmi sociali che il Presidente Duda e il governo di Destra Unita (PiS) avevano introdotto a partire dal 2015.
Trzaskowski aveva promesso una nuova Solidarność e il mantenimento dei programmi sociali:
500+ (500 zloty al mese a figlio fino a 18 anni di eta'), 13ma per i pensionati, 300+,
Trzaskowski aveva promesso alla prima seduta del consiglio comunale della citta' dove e' sindaco (Varsavia) di chiedere l'intitolare una strada al presidente Lech Kaczyński, morto tragicamente a Smolensk in Russia nel 2010 in un incidente aereo.
Oggi 13 Luglio ci sara' la seduta del consiglio comunale di Varsavia: vedremo se Trzaskowski manterra' la promessa.

Nonostante Trzaskowski fosse appoggiato dalla stampa tedesca, dalla stampa polacca di proprieta' tedesca (tra cui tutti i giornali locali polacchi), dalla televisione privata progressista americana TVN, dal giornale liberale e progressista stile Repubblica Gazeta Wyborcza, dai grandi siti d'informazione via internet: il tedesco Onet, e il polacco Wirtualna Polska il canditato liberale progressista europeista e filo-tedesco ha perso.

I giornali italiani vogliono far passare che Trzaskowski e' stato votato dall'elite culturale polacca, mentre Duda e' stato votato nelle campagne medioevali.

Riporto i dati di un seggio nelle prigioni polacche: dati molto eloquenti!
Nelle prigioni vince sempre il partito Piattaforma civica.
Come mai ???








lunedì 29 giugno 2020

DUDA STRAVINCIE IL I TURNO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI

Con lo scrutinio del 99,78 % dei seggi ci sono questi risultati:

DUDA                                     43,67  %
TZRASKOWSKI                    30,34  %
HOŁOWNIA                          13,85  %
BOSAK                                     6,75   %
KOSINIAK KAMYSZ                  2,37  %
BIEDRON                                2,21  % 



 Fonte: PKW e TVP info



Il dato di Duda e' molto simile al risultato di PIS alle elezioni parlamentari dell'anno scorso.
I grandi sconfitti sono Kosiniak Kamysz e Biedron.


La frequenza e' stata record: pari al 64,4 %,  dato piu' alto degli ultimi 30 anni.


Risultati alle Elezioni Parlamentari dell'Autunno 2019.
PIS  8.051.935 voti    43,59 %
KO  5.060.355 voti    27,40 %
PSL  1.578.523 voti    8,55%
LEWICA-SLD   2.319.946 voti- 12,56%
KONFEDERACJA  1.256,953 voti - 6,81%

mercoledì 3 giugno 2020

ELEZIONI PRESIDENZIALI IL 28 GIUGNO 2020 e GRANDI INVESTIMENTI IN POLONIA

Oggi il Presidente del Sejm Elżbieta Witek ha indicato nel 28 Giugno la data del I turno delle Elezioni Presidenziali.

KO ha sostituito la candidata ''Vera Presidente'' Kidawa Błonska con il doppione sindaco di Varsavia pro-Lgbt+ Rafał Trzaskowski.

Si scontreranno due visioni di Polonia opposte:
- Polonia +
- Polonia -

Rafał Trzaskowski ''Czaskowski'' al suo debutto ha subito annunciato in caso di sua vittoria:
- Fermo dei lavori di costruzione del canale nella Laguna della Vistola, lavori gia' in costruzione e di cui e' previsto il fine lavori per la fine del 2022.
- Blocco del progetto di  costruzione del mega-aeroporto Hub tra Varsavia e Łodz (prima e seconda citta' per abitanti in Polonia)

I no di Trzaskowski sono per soddisfare le volonta' di Russia e Germania, che sono contrari a queste opere.
Trzaskowski aveva dichiarato nell'autunno 2018 perche' costruire l'aeroporto nuovo a Varsavia, quando tra due anni sara' pronto l'aeroporto di Berlino !

Riguardo il canale nella Laguna della Vistola e' un opera strategica che permette alle navi di arrivare al porto di Ełbag.
La Russia infatti non permette il traffico navale verso Elbłag dal mar Baltico nel tratto di Laguna che fa parte del suo territorio.
Secondo le convenzioni internazionali la Polonia avrebbe diritto ad attraversare le acque territoriali russe per arrivare al suo porto di Elbląg, ma la Russia non lo permette.

Il costo dell'investimento in un primo momento ammontava a 880 milioni di zloty, il costo a Febbraio 2020 e' stato invece calcolato in 2 miliardi di zloty.
PIS e il Presidente Duda considerano questo investimento fondamentale e segno della sovranita' polacca.
Il canale e' diventato strategico anche dal punto di vista militare oltre al punto di vista turistico che era stato il motivo per cui era stato pensato.

Qui sotto il monumento pagato dalla senatrice di PO Gelert nel 2006 sulla necessita' di scavare il canale nella Laguna della Vistola.



martedì 3 marzo 2020

Confederazione di Targowica- Collaborazionisti- Il passato che si ripete.

La Confederazione di Targowica (in polacco: Konfederacja targowicka) fu una confederazione di magnati polacco-lituani, avvenuta il 27 aprile 1792 a San Pietroburgo su impulso dell'Imperatrice Caterina II di Russia. La confederazione si oppose alla Costituzione Polacca di Maggio che era stata adottata dal Sejm, specialmente nelle disposizioni che limitavano i privilegi della szlachta (nobiltà). Il testo dell'atto fondante la confederazione fu scritto dal generale russo Vasilij Stepanovič Popov, capo dell'ufficio del principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin. Il 14 maggio 1792 la stipula del patto fu annunciata in una piccola città in Ucraina dai membri repubblicani. Dopo di ciò, il 18 maggio, due eserciti russi entrarono in Polonia, dando inizio a una nuova guerra senza dichiararla.

Le forze della Confederazione di Targowica sconfissero le forze leali alla Confederazione Polacco-Lituana, il Sejm e il re Stanislao II Augusto Poniatowski nella guerra in difesa della costituzione. La loro vittoria precipitò la seconda spartizione della Polonia e pose i presupposti della terza spartizione e della dissoluzione finale della confederazione nel 1795. Questo risultato giunse sorprendente a molti dei confederati, che volevano solamente riportare in essere lo status quo ante e non si aspettavano che il rivesciamento della Costituzione Polacca avrebbe causato queste conseguenze.

https://it.wikipedia.org/wiki/Confederazione_di_Targowica

La storia si ripete.
A Novembre del 2017  6 eurodeputati della PO hanno votato per le sanzioni contro la Polonia.
Per il 45% dei polacchi (sondaggio) questi eurodeputati sono ''venduti'' (TARGOWICY)
La euro deputata Roza Thun non si e' fermata qui, la scorsa settimana sul canale tedesco-francese ARTE ha partecipato ad un reportage dove dice che la Polonia ha intrappreso la strada che porta alla dittatura!

A seguito della dichiarazione dell'euro-deputato di PIS Ryszard Czarnecki riguardo la euro-deputata di PO Róża Maria Barbara Gräfin von Thun und Hohenstein, che ha comparato il comportamento della Thun alla tradizione delle collaborazioni con i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ieri 7/02 Czarnecki e' stato rimosso dalla carica di vice-presidente del Parlamento Europeo con 447 voti a favore e 196 contrari.
La votazione e' stata fatta a scrutinio segreto come richiesto dagli euro-deputati di PO e PSL.
Il PE si e' compromesso totalmente cambiando le regole sulla votazione la sera prima del voto, e per la prima volta non era ammesso il voto di astensione.
Alla faccia della democrazia !

A Gennaio 2020 la storia si e' ripetuta: 18 euro-deputati eletti in Polonia hanno votato a favore di sanzioni economiche contro la Polonia per la violazione dello stato di diritto.

sabato 29 febbraio 2020

ELEZIONI PRESIDENZIALI

Il prossimo 10 Maggio 2020 dovrebbe svolgersi il primo turno delle Elezioni Presidenziali.

La data non e' ancora confermata, ma e' data come probabile.
Alle elezioni partecipero' anche io dopo aver ricevuto da poco la cittadinanza polacca.

Il Presidente uscente Andrzej Duda dovrebbe presentarsi per la conferma ed io votero' quasi sicuramente lui gia' al primo turno.

Le elezioni presidenziali saranno un referendum pro o contro PIS, pro o contro il Presidente Duda.
Il Presidente Duda in questi 5 anni di mandato ha ottenuto diversi successi e realizzato diverse promesse elettorali del 2015, ma questo non conta per coloro che comunque sono contro PIS per partito preso.
Ho sentito diversi discorsi del Presidente Duda, che espone i suoi discorsi senza foglio, ed e' sempre un piacere sentirlo per la sua eloquenza, cultura e conoscenza della storia della Polonia.

Qui sotto il discorso il 1 Settembre 2019, durante l'80 anniversario dell'inzio della II GM.



Spero che non ci sara' bisogno di un secondo turno.

La KO (PO) ha scelto Małgorzata Kidawa-Błońska come candidata e nei pochi interventi ed interviste fatte in poche settimane fino adesso e' gia' caduta in diversi scivoloni:
- La Commissione di Venezia e' un organo dell'UE (non vero)
- A Kaczynski non interessa l'Europa o il mondo, interessa solo la Polonia  (complimento non voluto al presidente di PIS)
- Se la natura avesse voluto il canale nella laguna della Vistola lo avrebbe fatto da sola !
- Il Presidente russo Putin lo ha definito premier.
Gli avversari la invitano a parlare: piu' apre la bocca, piu'  errori, incompetenza, scivoloni ci saranno.
Ho letto anche che MKB non vuole partecipare al dibattito tra i candidati.
Non so se sia una notizia vera. Vedremo.



Konfederacja propone  Krzysztof Bosak, giovane che ha vinto le elezioni primarie svoltasi nel partito di Destra superando Braun.

La Sinistra invece propone Robert Biedroń.
Parlamentare al PE, prima delle elezioni europee '19 aveva dichiarato che in caso di elezione avrebbe rinunciato al mandato, fatto che poi non e' avvenuto.
Al PE Biedroń ha detto che in Polonia adesso ci sono governanti peggiori dei comunisti, perche' hanno distrutto il suo paese piu' dei comunisti.
'' Jestem dumny z kraju, który obalał komunizm, ale wstydzę się, że w moim kraju żyją ludzie, którzy są gorsi od komunistów, bo zniszczyli mój kraj gorzej niż zrobili to komuniści''
Biedroń nel suo staff elettorale si e' circondato di comunisti e post-comunisti !

La televisione privata progressista di proprieta' americana TVN, principale partito di opposizione in  Polonia (come l'aveva definita Marcin Horała) invece candida Szymon Hołownia, che si dichiara cattolico, a favore dell'aborto.
Hołownia e' il candidato dei servizi segreti (WSI) 

Punta a togliere voti a Duda per non farlo vincere al primo turno.
Nel suo primo spot elettorale ha offeso le vittime di Smolensk. 


PSL e K15 invece con la Coalizione Polacca candidano il presidente di PSL Władysław Kosiniak Kamysz, che quando era ministro ha innalzato l'eta' pensionabile a 67 anni a uomini e donne.
PIS nel 2016 l'ha riportata a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne.

Sondaggio  Estymatora/IBRiS/United Survey/Kantar 23.01.20 (fonte Marcin Palade twitter):
AndrzejDuda           48% 
K_Blonska              25% 
RobertBiedron         8% 
KosiniakKamysz     7% 
Krzysztof Bosak     4%












sabato 25 gennaio 2020

REPUBBLICA: FAKE-NEWS SULLA POLONIA


In neretto le mie annotazioni riguardanti l'articolo fake-news di Repubblica che continua a raccontare falsita' ed inesattezze sulla situazione attuale della Polonia. 
Il giornalista anche questa volta si e' superato.
Lo stipendio se le e' meritato anche questo mese ha fatto un buon lavoro per Repubblica.
''VARSAVIA - Gravissima sfida del governo sovranista polacco ai valori dello Stato di diritto e a trattati, norme e scelte politiche dell'Unione europea. Ieri sera il Sejm, la decisiva camera bassa del Parlamento del piú importante membro orientale di Ue e Nato, ha approvato coi voti della maggioranza (PiS, il partito guidato dal carismatico leader Jaroslaw Kaczynski) la riforma della giustizia.''
- Il Sejm non e' la camera bassa, la camera bassa si chiama Senat.
Il Senat e' in mano all'opposizione, e' la camera della riflessione, delle proposte di modifica delle leggi. 
Il Sejm comunque ha il poter di approvare le leggi anche se il Senat le boccia, come successo Giovedi sera e le leggi possono essere firmate poi dal Presidente della Repubblica.

È una legge-museruola o legge-bavaglio che secondo la Corte suprema polacca, la maggioranza dei giudici e anche a detta della Commissione europea, abolisce di fatto l'autonomia del potere giudiziario dal potere esecutivo in nome di un principio e stile di governo autocratico.
Il giornalista non scrive nemmeno di cosa tratta la legge !
Lo spiego io: con la nuova legge i guidici non possono contestare il dato di fatto che un giudice sia o meno giudice.
Questa nuova legge e' stata necessaria perche' un giudice di Olszyn Paweł Juszczyszyn ha contestato un suo collega guidice nominato da nuovo KRS e dal Presidente Duda.
Paweł Juszczyszyn e' protagonista di una sentenza scandalosa e inoltre fermato dalla polizia in terreno edificato vicino Gizycko con limite 50 km/h andava invece a 101 km/h !
Ha mostrato alla polizia il documento che attesta che lui e' guidice per non pagare la multa e affinche' non gli sia ritirata la patente. 
Della serie le non sa chi sono io !!
 
 D'ora in poi, i giudici ritenuti critici verso la maggioranza liberamente eletta potranno essere multati, degradati o licenziati per decisione del ministero della Giustizia.
La legge ha previsto l'istituzione di una Sezione Disciplinare nella Corte Suprema (SN) che guidichi i guidici che si rendono protagonisti di reati comuni (guida in stato di ebrezza,  incidente stradale colposo, violenze domestiche) in quanto fino adesso i guidici erano una casta intoccabile.
Alcuni esempi:
- Guidice che ha rubato 50 zloty ad una anziana in un distributore di benzina e' stato assolto perche' distratto.
- Guidice che ha rubato una chiavetta in un negozio di elettronica.
- Giudici che guidano in stato di ebbrezza
- Celebrita' che senza patente, assicurazione, revisione dell'auto ha provocato la morte di una anziana sulle striscie pedonali guidando in stato di ebbrezza e' stato assolto perche' non l'anziana (che faceva fatica a camminare) ha attraversato la strada di corsa !
I casi come questi sono moltissimi, e  i guidici si sono definiti ''casta straordinaria'', si sentivano impunibili.

Ai magistrati sarà anche vietato sia criticare operato e scelte di loro colleghi, sia essere attivi in politica.
I guidici non possono essere attivi in politica, e non e' una norma nuova, e' definitito dalla Costituzione (e' cosi in tutti i paesi democratici)
I guidici se vogliono fare politica devo dimettersi e candidarsi alle elezioni.
I guidici sono ben pagati e non pagano nemmeno i contributi per la pensione, come fanno quasi tutti gli altri contribuenti.



@baspiela

Lo scontro tra Varsavia e la Commissione europea si avvicina cosí a un punto di non ritorno. Invano Bruxelles aveva piú volte ammonito il governo polacco a rinunciare alla legge, ammonendo che il testo non è compatibile con trattati europei e valori europei dello Stato di diritto. Piú volte, si era pronunciata contro la legge anche la Corte di giustizia europea.
- I trattati europei prevedono che la competenza della Giustizia fa parte degli stati membri (Trattato di Lisbona) 
Inoltre la Polonia con la GB ha una clausola aggiuntiva sulle materie di Giustizia.

A questo punto la Ue, risultati vani i suoi avvertimenti, prepara misure di ritorsione. Secondo opposizioni democratiche e fonti della magistratura indipendente questo conflitto politico Varsavia-Ue potrebbe addirittura sfociare in un “Polexit” obbligato.
Queste sono falsita' dell'opposizione per prendere voti.

In altre parole la Polonia non ottemperando a trattati e valori europei rischia una sospensione o espulsione dall'Unione, che sarebbe un fatto senza precedenti.

Nessun stato puo' essere espulso dall' UE, ma semmai e' lo stato a decidere di andarsene come nel caso del Regno Unito UK.
 
Secondo Bruxelles la legge “lede gravemente anche la libertà di espressione dei magistrati polacchi”. Invano ieri la presidente della Corte suprema polacca, Malgorzata Gersdorf, aveva annunciato che la magistratura rifiuta la legge ritenendola anticostituzionale, e non rinuncerà a lottare per la sua autonomia.
Il SN si e' assunto le prerogative che aspettano al TK.
Questo si chiama abuso di potere e non rispetto della Costituzione da parte di MG presidente del SN ancora per poco: fino ad Aprile 2020.

Recentemente una grande “marcia del silenzio” di un migliaio di giudici in toga, polacchi, italiani e di altri 20 paesi europei, aveva percorso Varsavia con la partecipazione di almeno 25mila cittadini. Ma il PiS è deciso a non cedere
25 mila cittadini hanno manifestato a Varsavia contro la legge sulla riforma della Giustizia.
In Polonia vivono 38 milioni di abitanti, a Varsavia 1,8 milioni quasi e alla manifestazione in ''difesa dei privilegi dei giudici hanno manifestato 25 mila persone !
Mi sembrano veramente poche, pochissime, poi se confrontate con le manifestazioni del Luglio 2017 c'e' un calo esponenziale.

lunedì 28 ottobre 2019

POLACCHI PIU' INFLUENTI SECONDO LA RIVISTA WPROST


Secondo la classifica del settimanale Wprost i polacchi piu' influenti del 2019 sono:

1-  Jarosław Kaczyński, presidente del partito di governo PIS

2-  Olga Tokarczuk, premio nobel della Letteratura 2018
Secondo wikipendia ucraina e' ucraina, non polacca.
Ha definito '' i polacchi colonizzatori, proprietari di schiavi, assassini di ebrei''

3-  Mateusz Morawiecki, premier RP

4-  Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo.

5-  Tomasz e Marek Sekielscy, fratelli registi del reportage politico sulla pedofilia nella Chiesa cattolica.

6-  Jacek Kurski, presidente della televisione pubblica TVP

7-  Małgorzata Kidawa-Błonska, candidata premier della Coalizione Civica.

8-  Presidente della RP Andrzej Duda

9-   Padre Tadeusz Rydzyk, fondatore di Radio Maria, televisione TRWAM

10-   David Podsiadło e Taco Hemingway, cantanti

11- Zbigniew Ziobro, Ministro della Giustizia

14- Marin Banaś, presidente del NIK. organo indipendente di controllo.

19- Grzegorz Schetyna, presidente di Piattaforma Civica, secondo partito polacco.

20- Danuta Holecka, giornalista del telegiornale Wiadomosci TVP1.

21-  Robert Lewandowski, calciatore del Bayer Monaco.

23- Adrian Zandberg, politico, capo del partito di estrema sinistra Razem.

24- Doda, cantante.

25- Marek Jędraszewsk, arcivescovo di Cracovia

La classifica a mio modo di vedere per alcuni aspetti e' ridicola, per altri e' veritiera.

- Per esempio al secondo posto Olga Tokarczuk che ha ricevuto il premio nobel pochi giorni prima delle elezioni parlamentari con l'evidente scopo degli svedesi di influenzare le elezioni nella vicina Polonia.
Purtroppo per loro PIS (i populisti come disprezzamente li chiamano i media italiani) hanno vinto lo stesso le elezioni.
Per cui non si capisce perche' sia stato assegnato il secondo posto alla Tokarczuk, che e' sostenitrice dei Verdi-Zieloni, che in Polonia contano 1% circa (dato delle elezioni amministrative del 2018)
Il Ministro delle Finanze Jerzy Kwieciński ha deciso di non far pagare tasse alla Tokarczuk sull'importo del premio nobel (9 milioni di corone svedesi pari a circa 3,5 milioni di zloty)
Una decisione incomprensibile a mio modo di vedere.


 




lunedì 21 ottobre 2019

Risultato storico di PIS : 8 milioni di voti.

PIS ha avuto alle elezioni parlamentari 8.051.935  voti.


La Costituzione del 1997 con il referendum del 25.05.97 e' passata con 6.396.641 voti favorevoli.


Per cui PIS ha preso piu' voti della Costituzione che tanto Wałesa- Bolek difende con la sua maglietta ''OTUA'' !
Motorufka : Walesa era arrivato con un motoscafo quando lo sciopero era gia' iniziato nel cantieri navali di Danzica nel 1980.


 Qui sotto invece l'elenco di quanto bevuto da Wałesa mentre era in ''carcere'' (da solo o in compagnia):
- spirytus - 2 but.
- wódka 289 but.
- wino 158 but.
- winiak i koniak 59 but.
- szampan 239 but.
- piwo 1115 but.





Dopo le elezioni PIS avrebbe dovuto togliere internet secondo qualcuno dell'elite liberale (Maja Ostaszewska) invece dopo una settimana dalla vittoria di PIS internet c'e' ancora !

Le elezioni del 13 Ottobre 2019 sono state le elezioni parlamentari con la piu' alta affluenza dal 1989.
L'affluenza e' stata pari al 61,74%

PIS  8.051.935 voti  (5.711.687 nel 2015 ) +2.340.248 voti -   43,59  (37,58)  +6,01 %

KO (PO+N+Z+IP)  5.060.355 voti  (3.661.474+1.155.370) +243.511 voti   27,40  (24,09+7,60)  -4,29 %
I Verdi (Zieloni) e Inicjatywa Polska (Barbara Nowacka) erano con la coalizione di sinistra nel 2015 , quindi la KO ha perso voti rispetto al 2015.

 PSL  1.578.523  (K15+PSL 1.339,094+779.875 nel 2015)  -540.446 voti -  8,55% (8,81+5,13) -5,39%

LEWICA-SLD   2.319.946  (1.147.102+550.349 nel 2015) +622.495 voti - 12,56% (7,55+3,62)
+1,39% 

KONFEDERACJA  1.256,953 (Korwin 722.999 nel 2015) +533.954 voti - 6,81% (4,76%) +2,11 %

Alle Europee di Maggio '19 PIS aveva preso il 45,61%, era andata meglio come percentuale (ma non come voti totali, in quanto l'affluenza era stata piu' bassa rispetto alle poliche '19)
L'opposizione sommando i dati di KE+Wiosna+K15+Lewica Razem  49,28% (38,3+6,04+3,7+1,24)

Alle Elezioni di Ottobre '19:
PIS   43,59 %
L'opposizione  48,51 %




martedì 15 ottobre 2019

Vittoria dei Conservatori in Polonia

Le elezioni del 13 Ottobre 2019 hanno visto la vittoria dei Conservatori di Diritto e Giustizia con piu' di 8 milioni di voti alla Camera Sejm.


Fonte: Waclaw Jan Kroczek - Praca własna, CC BY-SA 4.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83108629


PIS     235
KO     134
SLD    49
PSL     30
Konfederacja  11
Minoranza Tedesca  1


PIS    43,59  %
KO    27,40 %
SLD   12,56 %
PSL     8,55 %
KONF.  6,81  %
Altri   1,09  %


Al Senato invece
PIS    48
KO    43
PSL   3
SLD   2
Indipendenti   4  (di cui 1 a favore di PIS e 3 a favore della KO)
Per cui al Senato PIS non ha la maggioranza.
Il Senato in Polonia e' un organo che puo' solo proporre modifiche alle leggi, puo' solo allungare i tempi di approvazioni delle leggi, ma non puo' bloccare l'iter legislativo.

Schetyna (capo di PO) ha fatto risorgere i comunisti (SLD, che i media italiani chiamano socialdemocratici) invitandoli prima nelle liste alle elezioni europee nella coalizione europea e facendone eleggere ben 5 comunisti a Bruxelles al PE.

I comunisti per cui tornano in Parlamento dopo 4 anni di assenza  con ben 49 rappresentanti alla Camera e 2 al Senato.
Adesso Schetyna dovra' guardarsi alle spalle con il rischio che alle prossime elezioni sia superato dai comunisti.

In Parlmento ci sara' anche Konfederacja, partito di destra nazionalista.
Forse i media italiani smetteranno di descrivere PIS come partito nazionalista.
I media italiani non sanno niente della Polonia: sono in malafede, oppure non informati.




giovedì 10 ottobre 2019

Domenica 13 Ottobre Elezioni Parlamentari in Polonia.


Domenica 13 Ottobre ci saranno le elezioni parlamentari in Polonia.

PiS punta a vincere le elezioni e a confermare la maggioranza assoluta in Parlamento, come 4 anni fa.

Secondo i sondaggi non dovrebbero esserci problemi.

Speriamo in bene.




venerdì 13 settembre 2019

Tra 1 Mese Elezioni Parlamentari in Polonia

Manca esattamente un mese alle Elezioni Parlamentari in Polonia.

Gli elettori polacchi eleggeranno 460 deputati della Camera (Sejm) e 100 senatori (Senat)

In Polonia ci sono due sistemi elettorali diversi:

- La Camera (SEJM) e' eletta in modo proporzionale con sbarramento pari al 5 % per i partiti e del 8% per le coalizioni.
 C'e' un premio di maggioranza per il primo comitato elettorale/partito che riceve in aggiunta la percentuale dei partiti e comitati elettorali che non raggiungono lo sbarramento.
Nel 2015 PIS raggiunse la maggioranza nel Sejm grazie al mancato superamento dello sbarramento da parte della Coalizione di ''Sinistra Unita'',che unita non era visto che la Coalizione di Sinistra non raggiunse l'8% fermandosi al 7,55 %, e il partito Razem (di estrema sinistra) ricevette il 3,62 % di voti.
Grazie a questo la Sinistra con il 7,55+3,62=11,17 % di voti non ebbe alcun rappresentante alla Camera (Sejm) !

- Il Senato (SENAT) e' invece eletto in modo maggioritario.
La Polonia e' divisa in 100 collegi uninominali e viene eletto solamente il candidato che riceve piu' voti in ciascun collegio uninominale.
In polacco viene chiamato ''JOWY'' (Jednomandatowe okręgi wyborcze) : collegio uninominale.
Kukiz vorrebbe che lo JOWY fosse introdotto come sistema elettorale anche alla Camera Sejm.

Sono elezioni determinanti per il futuro della Polonia:
- O vince ancora PIS e  allora potra' continuare il processo di modernamento, progresso, crescita degli stipendi come ha promesso Kaczyński con l'aumento dello stipendio minimo nei prossimi anni.
- O vincono i post-comunisti (che alle elezioni del Sejm si presentano divisi, diversamente dalle elezioni europee, ma dopo le elezioni sono pronti a tornare insieme per riprendere la loro politica di bassi salari, privatizzazioni, svendita del paese,  ladrocini e ruberie  come nel periodo 2007-15 del governo PO-PSL)
Al Senato i post-comunisti si presentano di fatto insieme: la KO presenta il proprio candidato, e  PSL-K e SLD non presentano il loro candidato.







lunedì 5 agosto 2019

Repubblica e Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia

La Repubblica e il Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia.

Qui l'articolo di Repubblica scritto da Andrea Tarquini.

Qui invece l'articolo del  Fatto Quotidiano scritto da  Luisiana Gaita.


1- L'archivescovo di Cracovia ha parlato della peste arcobaleno durante l'omelia per la commemorazione durante il 75mo anniversario della Rivolta di Varsavia del 1.08.1944 nella cattedrale di Cracovia.
Entrambi scrivono che il vescovo ne ha parlato in diversi discorsi commemorativi.
A questo punto o il Fatto quotidiano ha copiato Repubblica, oppure hanno la stessa fonte dalla quale si rifanno per scrivere i loro articoli spazzatura: GW Gazeta Wyborcza !!??
GW il quotidiano anti-polacco finanziato direttamente da Soros.

2- Entrambi prendono di riferimento un certo Bartosz Staszewski, uno che ha commesso reato di villipendio contro la bandiera polacca (reato in Polonia)

3- Negli articoli mancano ovviamente gli attacchi contro la Chiesa Cattolica negli ultimi mesi sono stati feriti diversi preti, per esempio da esponenti lgbt a Stettino che volevano  celebrare un matrimonio gay tra di loro in chiesa.

4- Al Parlamento Europeo PIS e LEGA  non sono insierme.
PIS fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, insieme a Fratelli d'Italia e non alla Lega.
Lega fa parte invece del gruppo ''Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni'' con FN e AfD.
Ma per Repubblica e Fatto Quotidiano PIS e LEGA collaborano !!

5- Entrambi danno per certo (gia' deciso) che le elezioni parlamentari saranno il 13 Ottobre.
Il Presidente Duda ha proposto questa data alla commissione elettorale che deve confermare la data.
Repubblica e Fatto Quotidiano a quanto pare hanno avuto la conferma prima del Presidente Duda.

6- Entrambi chiamano erroneamente l'esercito nazionale polacco (AK-Armia Krajowa) partigiani.
Partigiani erano quei polacchi che hanno combattuto alleati con l'armata rossa nell'Armia Ludowa (Esercito popolare) come  Zygmunt Berling
AL e AK non sono la stessa cosa. 
Armia Krajowa invece era l'esercito nazionale polacco dello stato segreto polacco (państwo podziemne )

Qui sotto la fine che ha fatto la statua di Berling il 4.08.19




7- Le lobby omossesuali sono cosi liberali che vogliono imporre la loro teoria a tutti.
Dove e' la liberta' ?

8- La definizione di ''nazisti'' riferita ai tedeschi che occupavano la Polonia.
I campi di sterminio nazisti cosi diventano campi di sterminio polacchi, trovandosi nell'attuale  Polonia, che dal 1939 era stata occupata dalla Germania nazista.
Invece erano campi di sterminio tedeschi (German death camps) 



Qui invece sotto la bellissima omelia del vescovo di Cracovia durante la Santa Messa nella cattedrale di Cracovia in memoria delle vittime della Rivolta di Varsavia (1.08.1944- 2.10.1944) durata ben 63 giorni dove la capitale polacca era stata liberata dall'occupante tedesco.
You tube ha censurato lo stesso video pubblicato da Radio Maryja !!
Viva la liberta' di parola !







Qui l'articolo di Repubblica:
 
 BERLINO. Nuovo, gravissimo attacco della gerarchia apostolica polacca contro la comunità Lgbt simbolo di libertà difeso dalla società civile. Nell´anniversario dell'eroica insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata dalla Wehrmacht e conclusasi con la distruzione totale della splendida capitale polacca per ordine di Hitler, uno tra i massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, l´arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, in diversi discorsi commemorativi ha scandalosamente paragonato la comunità e la cultura Lgbt alla "peste nera" e la ha accostata in paragoni impliciti ma chiari ai danni orrendi causati alla nazione polacca dall´occupazione nazista e poi dal comunismo.

L'esternazione dell´arcivescovo conferma indirettamente che la diffamazione degli omosessuali di ogni sorta sarà il tema-chiave della propaganda elettorale del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) alle prossime elezioni legislative polacche previste dal capo dello Stato Anrzej Duda per il 13 ottobre. Sarà dunque una scadenza-chiave per i valori costitutivi dell´Unione europea.

Ecco le citazioni testuali dell'arcivescovo: "Non esiste piú un'epidemia e piaga rossa (definizione negativa dei decenni della dittatura comunista serva della potenza coloniale occupante sovietica in Polonia, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione“.

Non è finita: l´arcivescovo ha definito la "piaga Lgbt e arcobaleno" come "un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori", perché "chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità".

Riferendosi esplicitamente alla memoria dell´eroismo di partigiani e soldati polacchi contro i nazisti, egli ha esortato a "difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria".

 Bartosz Staszewski, uno tra i massimi leader della società civile Lgbt in Polonia, ha subito reagito denunciando "la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia", la quale nelle sue realtà urbane e giovani è profondamente aperta al mondo moderno, globale ed europeista. E ha aggiunto: "In passato il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato“.

 

Qui l'articolo del Fatto Quotidiano:

“Non esiste più un’epidemia e piaga rossa (il riferimento è alla dittatura comunista, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione”. Sono le parole dell’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski pronunciate durante il suo discorso in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, conclusasi con la distruzione della capitale polacca. Un duro attacco, l’ennesimo, contro il movimento Lgbt. Un attacco che ha anche una valenza politica. I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre. Basti pensare che, tra giugno e luglio, in almeno una ventina di città polacche, ci sono state marce in difesa dei diritti Lgbt. Una risposta al clima di intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO – L’ultimo esempio è stato, appunto, il discorso dell’arcivescovo di Cracovia, uno dei massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, che in diversi discorsi commemorativi ha paragonato la comunità e la cultura Lgbt anche alla ‘peste nera’. Jedraszewski ha definito la “piaga Lgbt e arcobaleno” come un nuovo volto della minaccia bolscevica “alla nostra nazione e ai nostri valori”. “Chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt – ha detto – nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità”. L’arcivescovo ha poi esortato a difendere “contro la nuova minaccia” il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna “che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria”.
LA PROPAGANDA POLITICA – Le dichiarazioni di Jedraszewski non fanno che confermare il clima esasperato dalla propaganda del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa). Il partito ha già impostato la campagna elettorale per le europee di maggio su queste idee ed ora sta facendo lo stesso in vista del voto di ottobre. Tanto da spingere Bartosz Staszewski, uno dei leader della società civile Lgbt in Polonia, a denunciare “la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia”. “In passato – sono le sue parole – il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato”.
LA GUERRA PER I DIRITTI – I vescovi polacchi hanno preso posizione, dichiarando guerra nei mesi scorsi anche a Ikea. Il colosso svedese aveva infatti licenziato un dipendente che in azienda faceva propaganda alle sue idee, secondo cui era necessario “mandare al rogo tutti gli omosessuali”. Non solo. Decine di villaggi, comuni e assemblee regionali si sono dichiarati ‘liberi dall’ideologia Lgbt’. Ma la Polonia sta lottando, per dimostrare che non vuole tornare indietro. La società civile non ci sta. Tra i primi a denunciare la dichiarazione è stata la ong Campagna contro l’omofobia (Kph). A febbraio scorso, il sindaco liberal di Varsavia, Rafal Trzaskowski, ha appoggiato una dichiarazione contro ogni discriminazione omofoba e a giugno ha parlato al Gay Pride della città. La Polonia è divisa e deve combattere contro l’indifferenza di molti, mentre chi protesta deve fare i conti con il crescente clima di intolleranza. Solo poche settimane fa, a Białystok, nel nord della Polonia, in occasione di una dimostrazione, alcuni esponenti di movimenti di ultra destra hanno presso a calci e pugni alcuni ragazzi, attaccando anche la polizia che difendeva la manifestazione. A Varsavia un ragazzo è finito in ospedale con contusioni al viso, solo perché indossava una maglietta con un arcobaleno.

E adesso il gioco: trova le differenze.
Non ce ne sono !!!











lunedì 10 giugno 2019

ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO IN POLONIA: RISULTATI DEFINITIVI.

RISULTATI DEFINITIVI: 

PIS                            45,38  %
KE                            38,47  %
WIOSNA                   6,06  %
KONFEDERACJA    4,55  %
KUKIZ                       3,69  %
LEWICA RAZEM     1,24  %

Nella mappa sotto si puo' vedere che PIS ha vinto in quasi tutta la Polonia, anche nella parte occidentale, che di solito era feudo di PO.
La mappa e' divisa in comuni (gmina)



Gazeta Wyborcza (La Repubblica della Polonia !) aveva scritto Lunedi che PIS aveva vinto di un pelo: solo 7 punti !
I primi sondaggi di Domenica sera davano 3 punti di differenza tra i primi due.
Il sondaggio realizzato la settimana scorsa da Newsweek dava in vantaggio KE per ben 6 punti su PIS 42,5 a 36,4 %
Il risultato e' stato l'opposto di quanto indicato dal settimale filo-opposizione.
Qui il sondaggio del settimanale tedesco di lingua polacca.

Il 17/05 Newsweek dava perfino quasi 11 punti di vantaggio alla KE su PIS. 
Qui il sondaggio pubblicato il 17/05


Considerando le precedenti elezioni amministrative di solo 7 mesi fa sommando i risultati dei partiti (PO+PSL+.N+Zieloni+SLD) che compongono la coalizione europea (KE) arriviamo al 46,81 % per cui la coalizione ha perso 8 punti percentuali rispetto ad Ottobre.


PIS invece e' aumentato di 11 punti rispetto ad Ottobre (passando da 34,13 a 45,38%)

Per la coalizione europea questa non e' una sconfitta.
Contenti loro !

''Abbiamo in mente un piano per sconfiggere PIS, ma lo dobbiamo trovare''
(parole del leader della KE Schetyna)


In vista delle elezioni Parlamentari bisognera' vedere cosa decidera' di fare PSL : se restera' nella KE, e cosa fara' Wiosna: se si aggiungera' alla KE.
La somma  della KE e Wiosna e' comunque inferiore alla percentuale ricevuta da PIS.
Con l'appoggio di Wiosna alla KE c'e' il rischio che PSL esca dalla KE, comunque con Wiosna molti elettori conservatori non voteranno per la KE.
Bisognera' vedere se la KE riuscira' ad arrivare unita alle prossime elezioni o se si dividera' nei vari partiti che la compongono.
Intanto .N e Zieloni non hanno portato alcun deputato al PE.
SLD 5, PSL 3, PO 14, Wiosna 3, PIS 27.

Qui i deputati eletti al PE con il numero di preferenze.
In Polonia diversamente dall'Italia si poteva votare un solo deputato.
I nomi erano gia' indicati sulla scheda e bastava mettere una croce sul deputato scelto.
L'ex premier Beata Szydło e' stata la piu' votata in Polonia con ben 825.811 preferenze nel collegio elettorale della Piccola Polonia e Santa Croce (centro-sud, regione di Cracovia)




lunedì 27 maggio 2019

SOVRANISTI STRAVINCONO ELEZIONI EUROPEE IN POLONIA


I sovranisti polacchi vincono le Elezioni Europee in Polonia.


Diritto e Giustizia (PIS) vince le elezioni europee con il 45,61 % dei voti.

Hanno contribuito alla vittoria di PIS:
- L'attacco contro la Chiesa Cattolica fallito da parte dell'opposizione unita (comunisti, post-comunisti, liberali, verdi, popolari e piattaforma civica)
L'identita' nazionale polacca e' resistita durante la sparizione della Polonia dalle mappe europee come stato per oltre 100 anni, a seguito della spartizione della Polonia del 1795 fino al 1918, e il popolo polacco e' grato alla Chiesa cattolica per questo.
Quando viene attaccata la Chiesa Cattolica in Polonia viene attaccato per cui anche il popolo polacco che cosi si e' fortemente mobilizzato per andare a votare.
- La profanazione dell'immagine sacra della Madonna Nera di Częstochowa, e la profanazione del Santo Sacramento nella manifestazione durante il silenzio elettorale (Sabato 25 Maggio) a Danzica durante la manifestazione organizzata dalle lobby LGTB pagate da Soros, con depravati, sodomiti e con in testa alla manifestazione dell'orgogliosa sindaco di Danzica, e la candidata alle elezioni del PE Magdalena Adamowicz (moglie dell'ex-sindaco di Danzica ucciso da un pazzo durante il concerto di beneficienza della WOSP a Gennaio 2019) che cosi come l'ex-premier Tusk scappa nelle sedi europee per evitare condanne penali per dichiarazioni false sul proprio patrimonio,
grazie all'immunita' che le viene assicurata dal PE.
- La mancanza completa di un programma elettorale della Coalizione Europea che riuniva dinosauri politici, comunisti, ex- comunisti, post-comunisti, liberali, anti-clericali uniti solo nell'odio contro il partito di governo (buon governo) PIS.

Non e' servito a nulla l'intervento di Donald Tusk durante la campagna elettorale.
Donald Tusk per la sua carica di Presidente del Consiglio Europeo doveva rinamere neutrale nella politica del suo paese, invece e' intervenuto spesso direttamente con interventi anche durante la ''Marcia del Milione'' a Varsavia dove si sono riuniti solo 8.000 militanti e simpatizzanti della Coalizione Europea.
A Varsavia Donald Tusk ''Non possiamo lasciare i nostri figli e nipoti nelle loro mani''
E i polacchi hanno risposto in massa contro il fuggito a Bruxelles nel 2014.

Con lo scrutinio dle 99,31 % dei seggi, i risultati sono i seguenti:
PIS                  45,61   %   (27 seggi)
KE                   38,3 %      (22 seggi)
Wiosna             6,04  %    (3 seggi)
Konfederacja    4,55 %
Kukiz                3,7  %
Lewica Razem  1,24 %

La frequenza e' stata del 45,61 % (record di affluenza alle elezioni europee in Polonia)

La piu' votata in Polonia e' stata l'ex-premier di PIS Beata Szydło con ben 525 mila preferenze.





La Coalizione Europea si puo' consolare dalla sconfitta con la vittoria nelle carceri.
PO e gli alleati hanno ancora una volta stracciato la concorrenza nella votazione nelle prigioni polacche.
Arrivando a percentuali bulgare ( a Varsavia 74 % ha votato per la KE)



venerdì 24 maggio 2019

SONDAGGIO ELEZIONI EUROPEE IN POLONIA

Secondo il sondaggio del ''Politico-eu'' sulle elezioni del Parlamento Europee in Polonia di Domenica 26 Maggio 2019 (festa della mamma in Polonia) i risultati sono i seguenti:

PIS  (Diritto e Giustizia)                                                     38,6 %   (22 seggi)
KE  (coalizione europea)                                                    36,4%    (20 seggi)
Wiosna                                                                                  9,8 %   (6 seggi)
Kukiz '15                                                                               6,2 %   (3 seggi)
Konfederacja Korwin-Braun-Liroy-Narodowcy (Destra)    4,6 %
Lewica Razem (Sinistra-comunisti)                                      2,5 %

 Vedremo Domenica sera o Lunedi quando ci saranno i risultati definitivi....

 Qui l'ultimo spot di PIS.





Qui sotto lo spot della Confederazione di Destra.








13 DICEMBRE 1981- 13 DICEMBRE 2013 : DUE DATE MOLTO TRISTI PER LA POLONIA

13 Dicembre 1981 il generale Jaruzelski instituisce la legge marziale. Ricordo che il papa polacco Giovanni Paolo II su Telepace dalla fin...