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giovedì 19 ottobre 2023

RISULTATI DELLE ELEZIONI IN POLONIA E POSSIBILI SVILUPPI FUTURI

PIS      7.640.854    35,38 %             194 SEGGI  (235 nel 2019)  DESTRA SOCIALE

KO      6.629.402    30,70  %            157  SEGGI  (143)  CENTRO-SINISTRA

3D      3.110.670     14,40 %               65 SEGGI (30)   CENTRO

NL       1.859.018      8,61  %             26  SEGGI (49)    SINISTRA

KONF.  1.547.364     7,16  %             18 SEGGI  (11)  DESTRA PATRIOTTICA

BS           401.054      1,86 %

PJJ            351.099    1,63 %


PiS ha vinto le elezioni, ma molto probabilmente ha perso la guida del paese.

Rispetto alle elezioni del 2019 PiS ha perso mezzo milione di voti.

''L'Opposizione Democratica'' (KO+3D+NL) ha ottenuto la maggioranza dei voti e dei seggi per cui dovrebbe formare il prossimo governo (157+65+26)

La prima seduta della camera deve avvenire entro 30 giorni dalla data delle elezioni, il termine viene deciso dal presidente Duda.

Si parla che la data potrebbe essere il 13 o 14 Novembre. 

Per consuetudine il mandato di affidamento del governo viene riconosciuto dal Presidente al partito che ha vinto le elezioni, ovvero al partito che ha preso piu' voti.

Per cui inizialmente questo mandato di prova di formare il governo dovrebbe essere assegnato al premier in carico Mateusz Morawiecki, del partito PiS. 

PiS non ha molte possibilita' di ottenere la maggioranza alla camera, avendo solamente 194 deputati, e per ottenere la fiducia c'e' bisogno di 231 voti favorevoli.

Per cui il secondo passaggio del Presidente Duda potrebbe quello di assegnare il mandato di formare il governo al leader di PSL Kosiniak Kamysz che si e'  presentato alle elezioni con il partito Polska 2050 formando una coalizione chiamata Trzecia Droga (3D, Terza Via) che teoricamente dovrebbe essere una terza possibilita' tra lo scontro  quasi ventennale tra PiS e PO che dura dal 2005.

In Polonia e' tornata la DEMOCRAZIA !!!

Donald Tusk aveva promesso solennemente nella sua Sopot che il giorno dopo le elezioni sarebbe andato a Bruxelles e avrebbe sbloccato i soldi del PNRR (in Polonia lo chiamano PKO).

Oggi Giovedi, sono gia' passati 3 giorni e dei soldi del PKO nemmeno l'ombra.

L'opposizione ha gia' inziato a dire che non ci saranno i soldi per realizzare molte delle loro promesse elettorali. Complimenti  alle pecore che hanno creduto alle promesse di Tusk!

''Le promesse elettorali sono per quelli che credono che vengano realizzate'' aveva riferito un esponente di PO registrato ''illegalmente'' nel ristorante Sowa e Przyjaciele.

"Promettere due volte e come mantenere la promessa"

La coalizione filo-europeista tanto cara all'UE e alla Germania ha promesso mari e monti durante la campagna elettorale sono passati solo tre giorni ed hanno gia' iniziato a riferire le promesse che non saranno possibili da realizzare : 

- CPK non si puo' realizzare (Petru, 3D)

- quota libera dalle tasse fino a 60.000 zloty, non ci sono i soldi !

- credito 0% per acquisto casa : non ci sono soldi

- ZUS libero :  contributi per la pensione non obbligatorio, Kamisz ha gia' detto che si tratta solamente di tre mesi che il contribuente puo' chiedere di non pagare...

- accogliere gli immigrati illegali che l'UE vuole deportare anche in Polonia: dopo aver detto durante la campagna elettorale che la Polonia ha gia' dato con i profughi ucraini, adesso gli eropeisti sono pronti ad accogliere le nuove ''Risorse ZUS''

- non ci sono e non ci saranno i  soldi per gli aumenti del 30% dello stipendio degli insegnanti. Promesso da Tusk nei primi 100 giorni di governo.

- non ci sono e non ci saranno i soldi per gli aumenti del 20% per gli stipendiati dell'Amministrazione Pubblica.


 



 


mercoledì 11 gennaio 2023

64 % POLACCHI CONTRO EURO

 

64,2 % dei polacchi e' contro l'introduzione della moneta euro in Polonia.

Il 24,5 % dei polacchi invece e' a favore alla rinuncia della zloto.





.

Questi sono i risultati di un sondaggio IBRIS per Radio Zet, la radio polacca di George Soros.

Decisamente a favore dell'euro sono il 14,7%, mentre 9,8 % e' piuttosto favorevole. Decisamente contrari all'euro sono il 49 % dei polacchi, mentre piuttosto sfavorevoli all'euro sono il 15,2% 

Non sapeva rispondere o non aveva una propria opinione il 11,3 % dei polacchi.

La percentuale piu' alta dei contrari all'euro vive in campagna (70 %) e nelle piccole citta' sotto i 50 mila abitanti (75 %)

Nelle citta' sopra i 250 mila abitanti invece c'e' la percentuale piu' alta di favorevoli all'euro (48 % contro euro, mentre 42 % e' a favore dell'introduzione dell'euro)

In pratica le aree pro-governative (pro- PIS) sono contrarie all'euro, mentre nelle grandi citta'  dove Piattaforma Civica governa ci sono meno sfavorevoli all'euro.

mercoledì 17 giugno 2020

STASERA DIBATTITO ELETTORALE PER ELEZIONI PRESIDENZIALI


Questa sera alle 21 sulla televisione pubblica TVP1 e TVP Info ci sara' il dibattito elettorale tra i candicati a presidente, che sono in totale 11.

Le elezioni dovevano tenersi il 10 Maggio, ma a causa del Senat non si sono potute tenere a causa delle ''buste assassine'' del Presidente Tomasz Grodzki.
La nuova data fissata e' il 28 Giugno e il voto sara' al seggio e per chi ha richiesto per corrispondenza.
Io votero' per corrispondenza.





Nel sondaggio di Marcin Palade il Presidente uscente Andrzej Duda e' in testa con il 42,8 % delle preferenze.
Tra I e II turno e' previsto un aumento di circa 1 milioni di voti per Duda, mentre Trzaskowski guadagnerebbe ben 3 milioni di voti.
Duda sarebbe comunque sempre in vantaggio al II turno con circa 9 milioni di voti, contro gli 8,5 milioni del sindaco di Varsavia.


 Qui sotto invece i risultati del I turno delle elezioni Presidenziali del 10 Maggio 2015, dove Duda era in testa con il 34,76 % dei voti e piu' di 5 milioni di preferenze.




Tabella scaricata da Wikipendia.




martedì 19 maggio 2020

TRZASKOWSKI NUOVO CANDIDATO #DUBLER2020

Trzaskowski e' il nuovo candidato della Coalizione Civica per le elezioni Presidenziali della Polonia.
E' stato scelto dal consiglio nazionale di Piattaforma Civica (PO) il 15 Maggio.
L'altro candidato Radosław Sikorski e' uscito un'altra volta sconfitto. 




La scelta di Trzaskowski e' una scelta per costringere il Presidente Duda al secondo turno, pero' Trzaskowski non e' un candidato che puo' inpensierire Duda al secondo turno.
Piu' pericolosi per Duda sarebbero Hołownia, oppure Kosiniak-Kamysz rispetto al sindaco di Varsavia.
Per cui per Duda non e' un problema la candidatura di Trzaskowski.
Trzaskowski appoggia apertamente  l'ideologia LGBT nella sua citta' (tram ugualianza, marce arcobaleno, carta lgbt, ostello per persone lgbt), pero' questi aspetti ultraliberali e progressisti non sono visti bene nel resto della Polonia che e' cattolica e legata alle tradizioni e contraria ai matrimoni omosessuali e alle adozioni per le coppie omosessuali.
Unioni civili, matrimoni ed infine adozioni per le coppie omossessuali fanno parte del piano del vice-sindaco di Varsavia Rabiej che a gradi vuole introdurre queste riforme per rendere la Polonia moderna, secondo lui.

Trzaskowski e' il sindaco di Varsavia da un anno e mezzo.
Ha vinto le elezioni come sindaco al primo turno con il 56,67% (505.187 voti) battendo Patrik Jaki, candidato di PiS.
In alcuni seggi a Varsavia sono risultati maggiori i voti rispetto agli elettori.
PO si era mobilitato per non perdere la capitale, spaventato dalla possibilita' che Jaki potesse mettere mano ai documenti riguardanti le privatizzazioni selvagge.
 
Delle promesse elettorali fatte nel 2018 ne ha realizzate solo 5 su 59.
Fino a qualche settimana fa aveva promesso che non si sarebbe candidato alle elezioni presidenziali, 
ma si sa che soprattutto tra l'opposizione la parola data non vale molto.
(come Biedron, altro candidato a Presidente, che aveva promesso in caso di elezione al PE di rinunciare alla carica, ovviamente non ha mai rinunciato).

E' stato precedentemente parlamentare europeo (2009-2014) , Ministro Amministrazione e Digitalizzazione (Dicembre 2013-Settembre 2014) e viceministro degli Esteri (dal Settembre 2014).

Ha scritto la mozione al PE per l'apertura della procedura di infrazione tramite l'articolo 7 per sanzionare la Polonia per violazione dello stato di diritto, Polonia teoricamente il suo paese !

Famoso per alcune sue dichiarazioni come:

- Perche' costruire il CPK, progetto megalomico secondo ''Czaskowski'' (HUB tra Varsavia e Łodz) quando tra qualche anno ci sara' l'aeroporto a Berlino !
- Per intitolare una strada a Lech Kaczynski, sindaco di Varsavia e Presidente della Polonia (2005-2010) bisogna aspettare che passino le elezioni ha detto ad inizio 2019.
Una strada a Varsavia era stata intitolata al presidente L.Kaczynski grazie alla decomunizzazione delle strade voluta dal governo di PIS, ma il sindaco Czaskowski ha annullato la decisione e ripristinato la denominazione ''Armia Ludowa''(esercito popolare, quello che insieme all'Armata Rossa dell'URSS aveva ''liberato la Polonia'' per poi sottometterla al comunismo e all'Unione Sovietica)
- Qualche giorno fa ha detto che quando diventera' Presidente della RP invitera' il futuro sindaco di Varsavia nella prima seduta della giunta comunale affinche' intitoli una strada all'ex-sindaco di Varsavia ed ex- Presidente della RP Lech Kaczynski.
Adesso che lui e' sindaco non lo puo' fare !
- Invece il sindaco di Danzica Adamowicz, abbandonato da PO prima del primo turno alle elezioni comunali del 2018 di Gdansk, e morto l'anno scorso ha gia' la sua strada nella capitale polacca.

- Domenica ha esordito spaventando i giornalisti della televisione pubblica TVP Info: ''Fate presto a farmi domande perche' vi sono rimaste poche settimane !''

Trzaskowski e' inoltre il sindaco della citta' che ha avuto nel mondo il piu' grande spargimento di scarichi di fognature in acque (fiumi, laghi, mari) a livello mondiale (fine Agosto 2019)
Nonostante questo i Verdi (Zieloni) polacchi non hanno alcun problema ad appoggiarlo alle elezioni presidenziali, nonostante l'anno scorso dopo la catastrofe ecologica nella Vistola non erano per niente contenti.
Semplicemente coerenza da parte dei Verdi !



La precedente candidata della Coalizione Civica Kidawa-Błońska, visti i sondaggi molto deludenti che la davano al 2%, e' stata costretta a rinunciare alla candidatura per essere sostituita dal candidato doppione Trzaskowski.
Sono venute alla luce tutte le contraddizioni della Coalizione Civica che dicevano di buste assassine, voto pericoloso, governo che vuole assolutamente far votare i polacchi in tempo di epidemia: erano solo scuse per non permettere il voto e poter sostituire la candidata. 

Grazie alla ostruzione del Senato che ha tenuto la legge per ben 29 giorni (sui 30 possibili) nella sua aula parlamentare senza procedere al voto non e' stato possibile rispettare la data che il Presidente del Sejm Witek aveva indicato, ovvero il 10 Maggio. 

PO infine dovra' affrontare il problema del rimborso elettorale che non potra' riguardare due candidati, ma uno solo ! 

Qui la foto della candidata a Presidente Małgorzata Kidawa Błońska rimasta sola nel momento in cui annuncia la rinuncia alla candidatura a Presidente della Polonia.

giovedì 7 maggio 2020

RINVIO ELEZIONI PRESIDENZIALI E DIBATTITO ELETTORALE



Ieri 6 Maggio alle 20,30 c'e' il stato il dibattito elettorale dei 10 candidati a Presidente della Polonia nello studio della televisione pubblica TVP.

I candidati a Presidente hanno risposto a 5 domande e una dichiarazione finale libera e avevano 1 minuto di tempo per rispondere alle singole domande del presentatore della televisione polacca.
I candidati per il momento sono 10.
- Il Presidente uscente Andrzej Duda e' il favorito, e diversamente dal suo predecessore Komorowski ha partecipato al dibattito gia' prima del primo turno.
- Małgorzata Kidawa-Błońska durante il dibattito leggeva il biglietto di appunti che aveva sul tavolino !
- Bosak e' risultato il vincitore del dibattito secondo molti osservatori, ma avra' poche possibilita' di arrivare al II turno.
- Kosiniak Kamysz che ha attaccato il Presidente Duda, ha subito il contrattacco del Presidente che gli ha ricordato la sua firma sulla legge per l'allungamento della vita lavorativa per uomini e donne fino a 67 anni.
- Robert Biedroń non ha saputo rispondere a molto domande rimanendo vago nelle risposte.
- Paweł Tanajno che nelle elezioni del 2015 ha preso lo 0,20 % (29.785 voti) avrebbe fatto piu' bella figura a non candidarsi ancora.

Ieri sera Jarosław Kaczyński e Jarosław Gowin si sono accordati e oggi hanno votato insieme al Sejm l'approvazione della legge per permettere il voto per corrispondenza.
Gowin ha vinto in quanto le elezioni non si terranno in Maggio, come aveva promesso.
Kaczyński ha vinto perche' Gowin non ha votato contro il governo, e non si e' aperta la crisi di governo, inoltre ha ottenuto il voto per corrispondenza che in tempo di epidemia e' la forma di voto piu' sicura.
Il SN (Corte Suprema) dovrebbe dichiarare nei prossimi giorni l'annullamento delle elezioni che il 10 Maggio non si possono tenere, e per cui il Presidente del Sejm Witek annunciera' una nuova data per nuove elezioni, alle quali possono partecipare nuovi candidati (che dovranno raccogliere 100 mila firme per potersi presentare alle elezioni)

Le opposizioni che chiedevano da almeno due mesi lo spostamento della data delle votazioni sono rimaste spiazzate e adesso sono senza argomenti visto che il voto e' stato spostato.
Il principale partito di opposizione: l'emmittente televisiva progressista TVN che ieri attaccava il governo perche' secondo loro voleva far votare i polacchi in tempo di epidemia, oggi invece attacca il governo perche' ha rinviato il voto e la democrazia e' in pericolo, e' la fine della democrazia.
Solo che l'opposizione e TVN hanno dichiarato la fine della democrazia e l'inizio della dittatura di Kaczyński gia' almeno un centinaio di volte tra il 2015 e il 2020 !



Da una parte il segretario di PO Budka e la candidata Kidawa-Błońska, il Presidente del Senat Tomasz Grodzki festeggiano il rinvio delle elezioni e dichiarano di aver vinto la battaglia sullo spostamento della data del voto, invece nello stesso partito Kamila Gasiuk Pihowicz dichiara l'inizio della dittatura di Kaczynski perche'ha deciso lui la data delle elezioni e non la Costituzione.
Al Senato la legge per il voto per corrispondenza e' rimasta per 29 giorni per poi essere bocciata.
Si sapeva gia' dall'inizio che l'avrebbero bocciata, bastava bocciarla subito e le elezioni si sarebbero potute tenere il 10 Maggio.

Le buste secondo la terza carica dello stato Tomasz Grodzki erano ''assassine'' in quanto secondo lui trasmettono il corona virus.
L'11 Maggio PO ha proposto la possibilita' di voto per corrispondenza: le buste adesso non sono piu' killer ! 

Se questa e' una opposizione responsabile ?
A me sembra una bazzelletta.

Biedroń chiede il Tribunale di Stato per i responsabili che non hanno permesso il voto.
Ma sono loro dell'opposizione che non volevano il voto e non collaborando non hanno permesso il voto  !









mercoledì 29 aprile 2020

TUSK: NON VOTERO' ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI



Donald Tusk, capo del Partito Popolare Europeo al PE, ex-premier polacco, ex-capo di Piattaforma Civica, ex- Presidente del Consiglio Europeo annuncia che non partecipera' alle elezioni per corrispondenza in programma il prossimo 10 Maggio.

Pochi minuti dopo la candidata della Coalizione Civica (KO) Małgorzata Kidawa-Błońska annuncia che non partecipera' alla votazioni per corrispondenza che si terrano a Maggio.
I sondaggi la davano tra il 4 e 5 %
Comprensibile il ritiro della candidata di KO che non aveva alcuna speranza di arrivare al secondo turno.

Tusk indica come motivi della rinuncia al voto:
1- rischi per la salute in tempo di corona virus
2- elezioni non libere, non c'e' ugualianza nella campagna elettorale, il voto non e' segreto.
3- cita il prof. Bartoszewski :''quando non sai come comportari, comportati decentemente''
Come ha fatto Donald Tusk a Smolensk !!

Con la rinuncia Tusk spera di far cambiare idea a PIS per lo spostamento delle elezioni.

Riguardo il Covid-19  i dati in Polonia sono i seguenti:
12 .415  casi persone positive
606  morti
3.025  guariti 
Il numero dei guariti nell'ultimo giorno (370) ha superato per la prima volta il numero dei nuovi casi (316)

Grazie al cielo non governa Donald Tusk e la sua compagnia di incompetenti e deliquienti.
Se ci fosse lui e PO al governo adesso saremmo probabilmente nella stessa situazione di Italia, Spagna, Francia.

Dopo Smoleńsk per vigliaccheria ha lasciato l'indagine a Putin, perche' non voleva far scoppiare una guerra.
Con il Covid-19 non avrebbe avuto il coraggio di chiudere i confini (ad Angela Merkel) come invece ha fatto il premier Morawiecki.


venerdì 24 aprile 2020

POLONIA: SONDAGGIO ELEZIONI PRESIDENZIALI, IN TESTA PRESIDENTE DUDA

Il sondaggio di Kantar effettuato il 16-17 Aprile su un campione di 954 persone ha dato il seguente esito:

DUDA                            59 %
KOSINIAK KAMYSZ     7 %
HOŁOWNIA                    7 %
BIEDRON                        5 %
BOSAK                            5 %
KIDAWA-BŁOŃSKA     4 %
ALTRI                              3 %
NON SA                          10 %


La frequenza secondo il sondaggio sarebbe del 47 %

Con questo risultato non ci sarebbe bisogno del II turno per l'elezione del Presidente.

Le elezioni presidenziali si dovrebbero tenere il 10 Maggio 2020 per corrispondenza.
Il 10 Maggio 2015 c'erano stato il primo turno delle elezioni presidenziali vinte poi da Duda al II turno il 24 maggio 2015.

Il 5 Maggio il Senat discutera' la legge approvata dal Sejm, al 30mo giorno, ultimo possibile, bocciandola.
Il 6 Maggio il Senat rimandera' indietro la legge al Sejm, che la riapprovera' e quindi con la firma del Presidente Duda si potranno tenere le elezioni, che potrebbero svolgersi il 10, 17 o 23 Maggio.
Il 23 Maggio (Sabato) e' l'ultima data possibile da quanto stabilito dalla Costituzione.

Il 6 Maggio si terra' nella televisione pubblica il dibattito elettorale tra i candidati a presidente.
Kidawa Błońska dopo tanti errori durante la campagna elettorale (tra i quali anche la dichiarazione di rinunciare alla competizione, ritirando poi la sua rinuncia !) e' all'ultimo posto nei sondaggi tra i maggiori candidati,

L'unica speranza per le opposizioni e' lo spostamento del voto.
Minacciano il governo di Tribunale di Stato, galera non avendo alcuna possibilita' di vincere le elezioni.
Le opposizoni non hanno accettato lo spostamento di 2 anni delle elezioni proposto dall'ex vice-premier Gowin, che avrebbe garantito con la modifica della Costituzione l'allungamento della Presidentura di Duda di altri due anni, pero' senza la possibilita' di rinnovo.

PIS aveva con questa proposta rinunciato a 3 anni sicuri di presidenza, visto che Duda e' dato per vincitore, ed e' sempre stato dato per vincitore nei sondaggi, anche quando non c'era ancora il Covid-19.


giovedì 23 aprile 2020

POLONIA vs ITALIA CORONA VIRUS


Rinascero' Rinascerai la versione polacca della canzona di Roby Facchinetti.

La situazione Covid-19 in Polonia e' molto migliore rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale.

I motivi principali secondo me sono da ritrovare nelle decisioni prese in tempi radipi dal governo Morawiecki che ha saputo reagire velocemente non come altri stati come Spagna, Francia, Germania e Regno Unito.

Il 4 Marzo c'e' stato il primo caso di Covid-19 in Polonia, un polacco a Zielona Góra di ritorno dal carnevale in Germania.

Il governo ha preso poi subito decisioni fondamentali:
1- chiusura dei confini con il divieto degli stranieri di entrare in Polonia.
2- Chisura delle scuole, universita', asili.
3- Riduzione della capacita' di ricezione di persone da parte di supermercati, e chiese.
4- Chiusure dei centri commerciali, cinema, teatri, luoghi di incontri. parchi giochi.
5- quarantena obbligatoria per chi rientrava dall'estero con rivelamento tramite app per controllare gli spostamenti
Con l'operazione ''Lot do  Domu'' (volo per casa) sono tornati in Polonia circa 50 mila persone dall'estero.
6- Quarantena obbligatoria per chi tornava dalla Cina, e da Wuhan (diversamente da quanto aveva fatto l'Italia, dove la richiesta di quarantena dei governatori di Veneto e Lombardia era stata disprezzata accusando i legisti di razzismo, e xenofobia.




Il Presidente del Lazio e segretario del PD aderisce alla mobilitazione lanciata dal PD milanese il 27 Febbraio.
 Qualche giorno dopo Zingaretti scopre di essersi ammalato.



 Zingaretti si fa curare in una clinica privata e guarisce.




mercoledì 15 aprile 2020

INIZIATIVA DI LEGGE POPOLARE ''FERMA ABORTO''

Il 30 Novembre 2017 il comitato civico Zatrzymaj aborcje ha presentato in Parlamento il progetto di legge per impedire l'aborto eugenico con circa 1 milione di firme  (molto di piu' delle 100 mila firme richieste)
Dal 30 Novembre 2017 al 15 Aprile 2020 negli ospedali polacchi i dottori hanno ucciso 2.605 bambini.



Da allora il Sejm non si e' ancora occupato della proposta di legge.
Mentre ha gia' discusso e bocciato il progetto di aborto libero proposta di legge sempre popolare
presentato nella scorsa legislatura da Barbara Nowacka (con molto meno firme raccolte rispetto al progetto di legge per fermare l'aborto)


Il 30 Aprile 2020 scade il termine entro il quale il Sejm puo' votare la proposta di legge.

In passato la coalizione PO-PSL non aveva preso in considerazione proposte di legge firmate da milioni di polacchi riguardanti l'obbligo di 6 anni per iniziare la scuola per i bambini, e l'innalzamento dell'eta' pensionabile a 67 anni per uomini e donne.

Qui il testo della proposta di legge. 

Qualche anno fa il Sejm (nella passata legislatura) aveva bocciato una proposta di legge che voleva sanzionare le donne che praticavano l'aborto.

 
In Polonia e' possibile per le donne abortire in 3 casi:
- in seguito a violenza sessuale
- pericolo di vita per la madre
- malformazioni del feto, per esempio sindrome di Down

L'Articolo 38 della Costituzione Polacca
''La Repubblica Polacca garantisce a chiunque la difesa guiridica della vita''

Teoricamente in Sejm dovrebbe esserci la maggioranza per far passare la proposta di legge che la deputata del precedente Sejm Kaja Godek (indipendente, eletta nel 2015 nelle liste di PIS) aveva richiesto piu' volte che il Sejm se ne occupasse, ma la proposta di legge era rimasta congelata nella camera Alta.
A favore dovrebbero esserci: PIS, PSL e Konfederacja (almeno i deputati del raggruppamento nazionale RN).
PIS lascia liberta' di coscenza ai deputati.

Contrari saranno la sinistra, e quasi la totalita' della KO.
Contraria sara' l'elite liberale-progressista- comunista-post-comunista del Parlamento Europeo che ricominciera' a gridare alla pericolo della dittatura di Kaczyński, al calpestamento dei diritti e delle liberta' delle donne.
Le donne invece che sono nel grembo della madre non hanno diritti per questi sinistroidi.
Per cui attendiamo nei prossimi giorni che si torni a parlare della Polonia al PE.

L'Ungheria di Orban e' attaccata per aver introdotto lo stato d'emergenza a causa del corona virus, invece la  Polonia e' attaccata per non averlo intrdotto: questi sono gli standard dell'attuale Unione Europea.

15 Aprile 2020: presentazione dell'inziativa di legge da parte di Kaja Urszula Godek






16 Aprile 2020:  Il progetto di legge e' stato girato nelle commissioni del Sejm per ulteriore lavoro.
PIS (solo 52 depututati su 235 favorevoli alla seconda lettura del progetto) lasciera' adesso congelato il progetto per altri anni ?




giovedì 26 marzo 2020

COSTITUZIONE PIU' IMPORTANTE DELLA VITA DELLE PERSONE


La candidata della coalizione civica (KO) Małgorzata Kidawa-Błonska questa volta si e' superata:
durante la riunione dei vice-Presidenti della Camera (Sejm) ha dichiarato che ''la Costituzione e' piu' importante della vita delle persone''

KO e Konfederacja non hanno voluto che la Camera si riunisse con il supporto di internet, per cui la Presidente del Sejm Elżbieta Witek ha dovuto convocare i deputati della Camera che si sono riuniti oggi in diverse sale per evitare maggiori contatti e quindi maggiori rischi di diffusione del corona virus.

Kidawa ha cambiato opinione tre volte riguardo la riunione della Camera per mezzo di internet: prima favorevole, poi si e' astenuta ed infine contraria (opinione cambiata a causa di Boris Budka, presidente di PO)

Al PE (Parlamento Europeo) PO ha votato a favore delle votazioni del PE per mezzo di internet, mentre in Polonia sono contrari.
Anche nel consiglio comunale di Łódź la maggioranza di KO e' favorevole alla riunione del consiglio tramite mezzi elettronici.
Per cui al PE, e ad Łódź favorevoli, alla Camera Sejm invece contrari.
Che coerenza !!!

Alcuni sondaggi danno Kidawa in calo, mentre Kosiak Kamisz di PSL in ascesa.
La foto che ho riportato sopra e' stata riportata da PSL su twitter.

Secondo il sondaggio di Gazeta Wyborcza di oggi (giornale di sinistra contro PIS, equivalente a Repubblica in Italia, quindi il valore di questo sondaggio e' pari a zero): 
Duda          65 %
Kidawa      10 %
Bosak          6 %

Biedroń       5%
Kosiniak-Kamysz 5%
Hołownia     4%
La frequenza sarebbe secondo GW del 31 %

Le elezioni si dovrebbero tenere il 10 Maggio 2020.
Il governo ha detto che decideranno verso la meta' di Aprile sulla conferma o lo spostamento della data delle elezioni.
KO chiede gia' adesso (veramente da qualche settimana) lo spostamento delle elezioni, vedendo i sondaggi che li danno per sfavoriti, non perche' tengano alla salute dei polacchi, visto che ''la Costituzione e' piu' importante della salute della gente''

Ho letto commenti di italiani (su un gruppo di Facebook) che criticano il governo polacco perche' secondo loro non eseguono molti tamponi per testare le persone con possibile infezione di corona virus.
Kidawa qualche settimana fa voleva che tutta la popolazione polacca fosse sottoposta subito a tampone riguardo il corona virus.
Kidawa ha chiamato i respiratori ''respiratorzy” come ispiratori ''inspiratorzy''

Questi sono le stesse persone che adorano PO-KO e odiano PIS e Kaczyński.
Negli 8 anni di governo PO-PSL (2007-2015) :
- chiusura di ospedali
- chiusura di laboratori di diagnostica
- hanno costretto all'emigrazione migliaia di dottori ed infermieri.
PO ipocriti, adesso si lamentano che ci sono pochi test per accertare il corona virus.




Da quanto vedo io il governo polacco fino adesso si sta comportando molto bene, anticipando nei tempi le misure da prendere rispetto agli altri stati europei (Francia, Spagna, Germania e UK) e grazie a questi in Polonia ci sono meno casi.
Chiusura delle scuole, chiusura dei confini, chiusura dei negozi (non alimentari) sono tutti provvedimenti presi nei  tempi giusti.

Purtroppo l'operazione ''Lot do domu'' sta portando in Polonia molti nuovi casi di corona virus.
Ma non si poteva fare altrimenti credo.
Qui sotto i dati di ieri del Ministero della Salute:

 
Il Presidente Duda si e' recato a pregare all'Appello di Jasna Góra.

L'Italia invece deve ringraziare il suo governo ''sinistro'' e di incompetenti che ha permesso il diffondersi del corona virus in modo esponenziale.
L'Italia come unica non faceva quarantena obbligatoria per le persone che rientravano in Italia della Cina per motivi ideologici e non pensando alla salute degli altri abitanti della penisola.










domenica 22 marzo 2020

NOSTRA CLASSE- NASZA KLASA jacek kaczmarski


Co się stało z naszą klasą
Pyta Adam w Tel-Avivie,
Ciężko sprostać takim czasom,
Ciężko w ogóle żyć uczciwie -
Co się stało z naszą klasą?
Wojtek w Szwecji, w porno klubie
Pisze - dobrze mi tu płacą
Za to, co i tak wszak lubię.
 
Cosa e' successo alla nostra classe
Chiede Adam a Tel Aviv.
E' difficile affrontare questi tempi
Difficile vivere onestamente
Cosa e' successo della nostra classe ?
Wojtek e' in Svezia in un club porno 
Scrive : Mi pagano bene qui
per quello che mi piace.

Kaśka z Piotrkiem są w Kanadzie,
Bo tam mają perspektywy,
Staszek w Stanach sobie radzi,
Paweł do Paryża przywykł,
Gośka z Przemkiem ledwie przędą,
W maju będzie trzeci bachor,
Próżno skarżą się urzędom,
Że też chcieli by na zachód,

Katia e Pietro sono in Canada.
Perche' la' hanno prospettive..
Staszek negli Stati Uniti se la cava.
Paolo si e' abituato a Parigi.
Margherita e Przemek hanno un periodo difficile:
In Maggio nascera' il terzo figlio
Invano stanno provando ad avere documenti
Anche loro volevano andare in occidente.

Za to Magda jest w Madrycie
I wychodzi za Hiszpana,
Maciek w grudniu stracił życie,
Gdy chodzili po mieszkaniach,
Janusz, ten, co zawiść budził,
Że go każda fala niesie,
Jest chirurgiem, leczy ludzi,
Ale brat mu się powiesił,

Magda e' a Madrid 
e si sposa con uno spagnolo.
Maciek ha perso la vita a Dicembre
quando sono entrati in casa (milicja-polizia comunista)
Janusz, questo che fa nascere invidia,
che qualsiasi onda sopporta,
E' chirurgo, cura le persone 
ma il fratello si e' impiccato,

Marek siedzi za odmowę,
Bo nie strzelał do Michała,
A ja piszę ich historię
I to już jest klasa cała.
Jeszcze Filip, fizyk w Moskwie -
Dziś nagrody różne zbiera,
Jeździ, kiedy chce do Polski,
Był przyjęty przez premiera.

Marco e' in prigione perche' non ha collaborato (con i comunisti)
perche' non ha sparato a Michele,
E io scrivo la loro storia,
E questa e' la classe completa.
Anche Filippo, fisico a Mosca, 
oggi  diversi premi raccoglie,
Viaggia, quando vuole in Polonia,
E' stato ricevuto dal premier. 


Odnalazłem klasę całą -
Na wygnaniu, w kraju, w grobie,
Ale coś się pozmieniało,
Każdy sobie żywot skrobie -
Odnalazłem całą klasę
Wyrośniętą i dojrzałą,
Rozdrapałem młodość naszą,
Lecz za bardzo nie bolało...

Ho trovato tutta la classe,
In esilio, in patria, nella tomba,
Ma qualcosa e' cambiato,
Ognuno raschia alla sua vita,
Ho trovato tutta la classe,
Cresciuta e matura,
Ferita la nostra giovinezza,
ma troppo non ha fatto male...

Już nie chłopcy, lecz mężczyźni,
Już kobiety - nie dziewczyny.
Młodość szybko się zabliźni,
Nie ma w tym niczyjej winy;
Wszyscy są odpowiedzialni,
Wszyscy mają w życiu cele,
Wszyscy w miarę są - normalni,
Ale przecież - to niewiele...

Gia' non piu' ragazzi, ma uomini,
gia' donne, non piu' ragazze,
Giovinezza velocemente si e' cicatrizzata
Non c'e' in questo nessun colpevole,
Tutti sono responsabili,
Tutti hanno nella vita una meta, 
Tutti piu' o meno sono normali,
comunque non abbastanza

Nie wiem sam, co mi się marzy,
Jaka z gwiazd nade mną świeci,
Gdy wśród tych - nieobcych - twarzy
Szukam ciągle twarzy - dzieci,
Czemu wciąż przez ramię zerkam,
Choć nie woła nikt - kolego!
Że ktoś ze mną zagra w berka,
Lub przynajmniej w chowanego...


Non so io cosa desiderare,
Quale stella brilla su di me,
Dove in mezzo a questi volti non estranei,
Cerco sempre volti di bambini,
Perche' volgo lo sguardo all'indietro,
anche se non mi chiama nessun- amico !
o ci sia qualcuno che giochi con me a prendersi,
Oppure almeno a nascondino

Własne pędy, własne liście,
Zapuszczamy  - każdy sobie
I korzenie oczywiście
Na wygnaniu, w kraju, w grobie,
W dół, na boki, wzwyż ku słońcu,
Na stracenie, w prawo - w lewo...
Kto pamięta, że to w końcu
Jedno i - to samo drzewo...


Propri germogli, proprie foglie,
Cresciamo- ognuno in se'
e origini ovvie
in esilio, in patria, nella tomba,
In basso, a fianco,  alto verso il sole
Morto, a destra, a sinistra....
Chi ricorda, se alla fine
Uno e lo stesso albero....





martedì 17 marzo 2020

SITUAZIONE CORONA VIRUS IN POLONIA


Fonte Wikipedia
Il 4 Marzo c'e' stato il primo caso di Corona Virus in Polonia.

L'11 Marzo il governo ha deciso di chiudere le scuole, asili, universita' a partire dal 12 Marzo.
Le scuole elementari sono rimaste aperte fino a Venerdi 13 Marzo.

Il 12 Marzo c'e' stata la prima deceduta in Polonia, a Poznań e 51 casi accertati di corona virus.

Il 13 Marzo il governo ha deciso che dalla mezzanotte tra Sabato 14 e Domenica 15 Marzo sarebbero stati chiusi i confini e per cui fine di Schengen per la Polonia.
Sono stati introdotti controlli ai confini e quarantena obbligatoria per chi entra in Polonia.
E' vietato l'ingresso in Polonia per gli stranieri, a meno che abbiamo residenza in Polonia a tempo determinato o indetermitato (lavorando per cui in Polonia).

Domenica 15 Marzo i vescovi hanno consigliato di non andare in chiesa per la Santa Messa, ma di seguire la Messa dalla televisione.
Le Sante Messe non sono state vietate come in Italia, ma non possono partecipare alle celebrazioni piu' di 50 fedeli.

Ogni mattina alle 7,00 in diretta da Jasna Góra viene trasmessa la Santa Messa dal primo canale televisivo polacco TVP1, mentre la sera alle 20,30 i polacchi pregano il rosario, mentre alle 21,00 da radio Maria, e dalla televisione TRWAM viene trasmessa la diretta dell'Appello di Jasna Góra.

I polacchi nelle situazioni di difficolta' nella storia si sono sempre affidati alla Madonna Nera di Częstochowa e anche in questa situazione si affidano alla protezione della Madonna.
L'arcivescovo di Częstochowa Wacław Depo Domenica durante la Santa Messa ha chiesto alla Madonna che chieda al figlio la protezione della Polonia e del mondo intero dalla pandemia del corona virus.



Fino alle ore 11,27 del 17 Marzo, secondo i dati del Ministero della Sanita', sono stati fatti in Polonia 7.899 test : sono risultati negativi 7.694 persone, mentre i positivi sono 205 persone (28 in piu' rispetto alla rilevazione del giorno precedente)

I polacchi rispettano l'invito a stare a casa che e' stato fatto dal governo, e da star come il calciatore Lewandowski.


By Megaemce and other authors listed in the edit history - Ten plik jest pochodną pracą:  POLSKA powiaty.svg, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=88005455
 
https://pl.wikipedia.org/wiki/Pandemia_wirusa_SARS-CoV-2_w_Polsce



martedì 3 marzo 2020

Confederazione di Targowica- Collaborazionisti- Il passato che si ripete.

La Confederazione di Targowica (in polacco: Konfederacja targowicka) fu una confederazione di magnati polacco-lituani, avvenuta il 27 aprile 1792 a San Pietroburgo su impulso dell'Imperatrice Caterina II di Russia. La confederazione si oppose alla Costituzione Polacca di Maggio che era stata adottata dal Sejm, specialmente nelle disposizioni che limitavano i privilegi della szlachta (nobiltà). Il testo dell'atto fondante la confederazione fu scritto dal generale russo Vasilij Stepanovič Popov, capo dell'ufficio del principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin. Il 14 maggio 1792 la stipula del patto fu annunciata in una piccola città in Ucraina dai membri repubblicani. Dopo di ciò, il 18 maggio, due eserciti russi entrarono in Polonia, dando inizio a una nuova guerra senza dichiararla.

Le forze della Confederazione di Targowica sconfissero le forze leali alla Confederazione Polacco-Lituana, il Sejm e il re Stanislao II Augusto Poniatowski nella guerra in difesa della costituzione. La loro vittoria precipitò la seconda spartizione della Polonia e pose i presupposti della terza spartizione e della dissoluzione finale della confederazione nel 1795. Questo risultato giunse sorprendente a molti dei confederati, che volevano solamente riportare in essere lo status quo ante e non si aspettavano che il rivesciamento della Costituzione Polacca avrebbe causato queste conseguenze.

https://it.wikipedia.org/wiki/Confederazione_di_Targowica

La storia si ripete.
A Novembre del 2017  6 eurodeputati della PO hanno votato per le sanzioni contro la Polonia.
Per il 45% dei polacchi (sondaggio) questi eurodeputati sono ''venduti'' (TARGOWICY)
La euro deputata Roza Thun non si e' fermata qui, la scorsa settimana sul canale tedesco-francese ARTE ha partecipato ad un reportage dove dice che la Polonia ha intrappreso la strada che porta alla dittatura!

A seguito della dichiarazione dell'euro-deputato di PIS Ryszard Czarnecki riguardo la euro-deputata di PO Róża Maria Barbara Gräfin von Thun und Hohenstein, che ha comparato il comportamento della Thun alla tradizione delle collaborazioni con i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ieri 7/02 Czarnecki e' stato rimosso dalla carica di vice-presidente del Parlamento Europeo con 447 voti a favore e 196 contrari.
La votazione e' stata fatta a scrutinio segreto come richiesto dagli euro-deputati di PO e PSL.
Il PE si e' compromesso totalmente cambiando le regole sulla votazione la sera prima del voto, e per la prima volta non era ammesso il voto di astensione.
Alla faccia della democrazia !

A Gennaio 2020 la storia si e' ripetuta: 18 euro-deputati eletti in Polonia hanno votato a favore di sanzioni economiche contro la Polonia per la violazione dello stato di diritto.

sabato 29 febbraio 2020

ELEZIONI PRESIDENZIALI

Il prossimo 10 Maggio 2020 dovrebbe svolgersi il primo turno delle Elezioni Presidenziali.

La data non e' ancora confermata, ma e' data come probabile.
Alle elezioni partecipero' anche io dopo aver ricevuto da poco la cittadinanza polacca.

Il Presidente uscente Andrzej Duda dovrebbe presentarsi per la conferma ed io votero' quasi sicuramente lui gia' al primo turno.

Le elezioni presidenziali saranno un referendum pro o contro PIS, pro o contro il Presidente Duda.
Il Presidente Duda in questi 5 anni di mandato ha ottenuto diversi successi e realizzato diverse promesse elettorali del 2015, ma questo non conta per coloro che comunque sono contro PIS per partito preso.
Ho sentito diversi discorsi del Presidente Duda, che espone i suoi discorsi senza foglio, ed e' sempre un piacere sentirlo per la sua eloquenza, cultura e conoscenza della storia della Polonia.

Qui sotto il discorso il 1 Settembre 2019, durante l'80 anniversario dell'inzio della II GM.



Spero che non ci sara' bisogno di un secondo turno.

La KO (PO) ha scelto Małgorzata Kidawa-Błońska come candidata e nei pochi interventi ed interviste fatte in poche settimane fino adesso e' gia' caduta in diversi scivoloni:
- La Commissione di Venezia e' un organo dell'UE (non vero)
- A Kaczynski non interessa l'Europa o il mondo, interessa solo la Polonia  (complimento non voluto al presidente di PIS)
- Se la natura avesse voluto il canale nella laguna della Vistola lo avrebbe fatto da sola !
- Il Presidente russo Putin lo ha definito premier.
Gli avversari la invitano a parlare: piu' apre la bocca, piu'  errori, incompetenza, scivoloni ci saranno.
Ho letto anche che MKB non vuole partecipare al dibattito tra i candidati.
Non so se sia una notizia vera. Vedremo.



Konfederacja propone  Krzysztof Bosak, giovane che ha vinto le elezioni primarie svoltasi nel partito di Destra superando Braun.

La Sinistra invece propone Robert Biedroń.
Parlamentare al PE, prima delle elezioni europee '19 aveva dichiarato che in caso di elezione avrebbe rinunciato al mandato, fatto che poi non e' avvenuto.
Al PE Biedroń ha detto che in Polonia adesso ci sono governanti peggiori dei comunisti, perche' hanno distrutto il suo paese piu' dei comunisti.
'' Jestem dumny z kraju, który obalał komunizm, ale wstydzę się, że w moim kraju żyją ludzie, którzy są gorsi od komunistów, bo zniszczyli mój kraj gorzej niż zrobili to komuniści''
Biedroń nel suo staff elettorale si e' circondato di comunisti e post-comunisti !

La televisione privata progressista di proprieta' americana TVN, principale partito di opposizione in  Polonia (come l'aveva definita Marcin Horała) invece candida Szymon Hołownia, che si dichiara cattolico, a favore dell'aborto.
Hołownia e' il candidato dei servizi segreti (WSI) 

Punta a togliere voti a Duda per non farlo vincere al primo turno.
Nel suo primo spot elettorale ha offeso le vittime di Smolensk. 


PSL e K15 invece con la Coalizione Polacca candidano il presidente di PSL Władysław Kosiniak Kamysz, che quando era ministro ha innalzato l'eta' pensionabile a 67 anni a uomini e donne.
PIS nel 2016 l'ha riportata a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne.

Sondaggio  Estymatora/IBRiS/United Survey/Kantar 23.01.20 (fonte Marcin Palade twitter):
AndrzejDuda           48% 
K_Blonska              25% 
RobertBiedron         8% 
KosiniakKamysz     7% 
Krzysztof Bosak     4%












lunedì 28 ottobre 2019

POLACCHI PIU' INFLUENTI SECONDO LA RIVISTA WPROST


Secondo la classifica del settimanale Wprost i polacchi piu' influenti del 2019 sono:

1-  Jarosław Kaczyński, presidente del partito di governo PIS

2-  Olga Tokarczuk, premio nobel della Letteratura 2018
Secondo wikipendia ucraina e' ucraina, non polacca.
Ha definito '' i polacchi colonizzatori, proprietari di schiavi, assassini di ebrei''

3-  Mateusz Morawiecki, premier RP

4-  Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo.

5-  Tomasz e Marek Sekielscy, fratelli registi del reportage politico sulla pedofilia nella Chiesa cattolica.

6-  Jacek Kurski, presidente della televisione pubblica TVP

7-  Małgorzata Kidawa-Błonska, candidata premier della Coalizione Civica.

8-  Presidente della RP Andrzej Duda

9-   Padre Tadeusz Rydzyk, fondatore di Radio Maria, televisione TRWAM

10-   David Podsiadło e Taco Hemingway, cantanti

11- Zbigniew Ziobro, Ministro della Giustizia

14- Marin Banaś, presidente del NIK. organo indipendente di controllo.

19- Grzegorz Schetyna, presidente di Piattaforma Civica, secondo partito polacco.

20- Danuta Holecka, giornalista del telegiornale Wiadomosci TVP1.

21-  Robert Lewandowski, calciatore del Bayer Monaco.

23- Adrian Zandberg, politico, capo del partito di estrema sinistra Razem.

24- Doda, cantante.

25- Marek Jędraszewsk, arcivescovo di Cracovia

La classifica a mio modo di vedere per alcuni aspetti e' ridicola, per altri e' veritiera.

- Per esempio al secondo posto Olga Tokarczuk che ha ricevuto il premio nobel pochi giorni prima delle elezioni parlamentari con l'evidente scopo degli svedesi di influenzare le elezioni nella vicina Polonia.
Purtroppo per loro PIS (i populisti come disprezzamente li chiamano i media italiani) hanno vinto lo stesso le elezioni.
Per cui non si capisce perche' sia stato assegnato il secondo posto alla Tokarczuk, che e' sostenitrice dei Verdi-Zieloni, che in Polonia contano 1% circa (dato delle elezioni amministrative del 2018)
Il Ministro delle Finanze Jerzy Kwieciński ha deciso di non far pagare tasse alla Tokarczuk sull'importo del premio nobel (9 milioni di corone svedesi pari a circa 3,5 milioni di zloty)
Una decisione incomprensibile a mio modo di vedere.


 




martedì 15 ottobre 2019

Vittoria dei Conservatori in Polonia

Le elezioni del 13 Ottobre 2019 hanno visto la vittoria dei Conservatori di Diritto e Giustizia con piu' di 8 milioni di voti alla Camera Sejm.


Fonte: Waclaw Jan Kroczek - Praca własna, CC BY-SA 4.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83108629


PIS     235
KO     134
SLD    49
PSL     30
Konfederacja  11
Minoranza Tedesca  1


PIS    43,59  %
KO    27,40 %
SLD   12,56 %
PSL     8,55 %
KONF.  6,81  %
Altri   1,09  %


Al Senato invece
PIS    48
KO    43
PSL   3
SLD   2
Indipendenti   4  (di cui 1 a favore di PIS e 3 a favore della KO)
Per cui al Senato PIS non ha la maggioranza.
Il Senato in Polonia e' un organo che puo' solo proporre modifiche alle leggi, puo' solo allungare i tempi di approvazioni delle leggi, ma non puo' bloccare l'iter legislativo.

Schetyna (capo di PO) ha fatto risorgere i comunisti (SLD, che i media italiani chiamano socialdemocratici) invitandoli prima nelle liste alle elezioni europee nella coalizione europea e facendone eleggere ben 5 comunisti a Bruxelles al PE.

I comunisti per cui tornano in Parlamento dopo 4 anni di assenza  con ben 49 rappresentanti alla Camera e 2 al Senato.
Adesso Schetyna dovra' guardarsi alle spalle con il rischio che alle prossime elezioni sia superato dai comunisti.

In Parlmento ci sara' anche Konfederacja, partito di destra nazionalista.
Forse i media italiani smetteranno di descrivere PIS come partito nazionalista.
I media italiani non sanno niente della Polonia: sono in malafede, oppure non informati.




lunedì 5 agosto 2019

Repubblica e Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia

La Repubblica e il Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia.

Qui l'articolo di Repubblica scritto da Andrea Tarquini.

Qui invece l'articolo del  Fatto Quotidiano scritto da  Luisiana Gaita.


1- L'archivescovo di Cracovia ha parlato della peste arcobaleno durante l'omelia per la commemorazione durante il 75mo anniversario della Rivolta di Varsavia del 1.08.1944 nella cattedrale di Cracovia.
Entrambi scrivono che il vescovo ne ha parlato in diversi discorsi commemorativi.
A questo punto o il Fatto quotidiano ha copiato Repubblica, oppure hanno la stessa fonte dalla quale si rifanno per scrivere i loro articoli spazzatura: GW Gazeta Wyborcza !!??
GW il quotidiano anti-polacco finanziato direttamente da Soros.

2- Entrambi prendono di riferimento un certo Bartosz Staszewski, uno che ha commesso reato di villipendio contro la bandiera polacca (reato in Polonia)

3- Negli articoli mancano ovviamente gli attacchi contro la Chiesa Cattolica negli ultimi mesi sono stati feriti diversi preti, per esempio da esponenti lgbt a Stettino che volevano  celebrare un matrimonio gay tra di loro in chiesa.

4- Al Parlamento Europeo PIS e LEGA  non sono insierme.
PIS fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, insieme a Fratelli d'Italia e non alla Lega.
Lega fa parte invece del gruppo ''Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni'' con FN e AfD.
Ma per Repubblica e Fatto Quotidiano PIS e LEGA collaborano !!

5- Entrambi danno per certo (gia' deciso) che le elezioni parlamentari saranno il 13 Ottobre.
Il Presidente Duda ha proposto questa data alla commissione elettorale che deve confermare la data.
Repubblica e Fatto Quotidiano a quanto pare hanno avuto la conferma prima del Presidente Duda.

6- Entrambi chiamano erroneamente l'esercito nazionale polacco (AK-Armia Krajowa) partigiani.
Partigiani erano quei polacchi che hanno combattuto alleati con l'armata rossa nell'Armia Ludowa (Esercito popolare) come  Zygmunt Berling
AL e AK non sono la stessa cosa. 
Armia Krajowa invece era l'esercito nazionale polacco dello stato segreto polacco (państwo podziemne )

Qui sotto la fine che ha fatto la statua di Berling il 4.08.19




7- Le lobby omossesuali sono cosi liberali che vogliono imporre la loro teoria a tutti.
Dove e' la liberta' ?

8- La definizione di ''nazisti'' riferita ai tedeschi che occupavano la Polonia.
I campi di sterminio nazisti cosi diventano campi di sterminio polacchi, trovandosi nell'attuale  Polonia, che dal 1939 era stata occupata dalla Germania nazista.
Invece erano campi di sterminio tedeschi (German death camps) 



Qui invece sotto la bellissima omelia del vescovo di Cracovia durante la Santa Messa nella cattedrale di Cracovia in memoria delle vittime della Rivolta di Varsavia (1.08.1944- 2.10.1944) durata ben 63 giorni dove la capitale polacca era stata liberata dall'occupante tedesco.
You tube ha censurato lo stesso video pubblicato da Radio Maryja !!
Viva la liberta' di parola !







Qui l'articolo di Repubblica:
 
 BERLINO. Nuovo, gravissimo attacco della gerarchia apostolica polacca contro la comunità Lgbt simbolo di libertà difeso dalla società civile. Nell´anniversario dell'eroica insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata dalla Wehrmacht e conclusasi con la distruzione totale della splendida capitale polacca per ordine di Hitler, uno tra i massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, l´arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, in diversi discorsi commemorativi ha scandalosamente paragonato la comunità e la cultura Lgbt alla "peste nera" e la ha accostata in paragoni impliciti ma chiari ai danni orrendi causati alla nazione polacca dall´occupazione nazista e poi dal comunismo.

L'esternazione dell´arcivescovo conferma indirettamente che la diffamazione degli omosessuali di ogni sorta sarà il tema-chiave della propaganda elettorale del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) alle prossime elezioni legislative polacche previste dal capo dello Stato Anrzej Duda per il 13 ottobre. Sarà dunque una scadenza-chiave per i valori costitutivi dell´Unione europea.

Ecco le citazioni testuali dell'arcivescovo: "Non esiste piú un'epidemia e piaga rossa (definizione negativa dei decenni della dittatura comunista serva della potenza coloniale occupante sovietica in Polonia, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione“.

Non è finita: l´arcivescovo ha definito la "piaga Lgbt e arcobaleno" come "un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori", perché "chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità".

Riferendosi esplicitamente alla memoria dell´eroismo di partigiani e soldati polacchi contro i nazisti, egli ha esortato a "difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria".

 Bartosz Staszewski, uno tra i massimi leader della società civile Lgbt in Polonia, ha subito reagito denunciando "la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia", la quale nelle sue realtà urbane e giovani è profondamente aperta al mondo moderno, globale ed europeista. E ha aggiunto: "In passato il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato“.

 

Qui l'articolo del Fatto Quotidiano:

“Non esiste più un’epidemia e piaga rossa (il riferimento è alla dittatura comunista, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione”. Sono le parole dell’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski pronunciate durante il suo discorso in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, conclusasi con la distruzione della capitale polacca. Un duro attacco, l’ennesimo, contro il movimento Lgbt. Un attacco che ha anche una valenza politica. I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre. Basti pensare che, tra giugno e luglio, in almeno una ventina di città polacche, ci sono state marce in difesa dei diritti Lgbt. Una risposta al clima di intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO – L’ultimo esempio è stato, appunto, il discorso dell’arcivescovo di Cracovia, uno dei massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, che in diversi discorsi commemorativi ha paragonato la comunità e la cultura Lgbt anche alla ‘peste nera’. Jedraszewski ha definito la “piaga Lgbt e arcobaleno” come un nuovo volto della minaccia bolscevica “alla nostra nazione e ai nostri valori”. “Chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt – ha detto – nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità”. L’arcivescovo ha poi esortato a difendere “contro la nuova minaccia” il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna “che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria”.
LA PROPAGANDA POLITICA – Le dichiarazioni di Jedraszewski non fanno che confermare il clima esasperato dalla propaganda del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa). Il partito ha già impostato la campagna elettorale per le europee di maggio su queste idee ed ora sta facendo lo stesso in vista del voto di ottobre. Tanto da spingere Bartosz Staszewski, uno dei leader della società civile Lgbt in Polonia, a denunciare “la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia”. “In passato – sono le sue parole – il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato”.
LA GUERRA PER I DIRITTI – I vescovi polacchi hanno preso posizione, dichiarando guerra nei mesi scorsi anche a Ikea. Il colosso svedese aveva infatti licenziato un dipendente che in azienda faceva propaganda alle sue idee, secondo cui era necessario “mandare al rogo tutti gli omosessuali”. Non solo. Decine di villaggi, comuni e assemblee regionali si sono dichiarati ‘liberi dall’ideologia Lgbt’. Ma la Polonia sta lottando, per dimostrare che non vuole tornare indietro. La società civile non ci sta. Tra i primi a denunciare la dichiarazione è stata la ong Campagna contro l’omofobia (Kph). A febbraio scorso, il sindaco liberal di Varsavia, Rafal Trzaskowski, ha appoggiato una dichiarazione contro ogni discriminazione omofoba e a giugno ha parlato al Gay Pride della città. La Polonia è divisa e deve combattere contro l’indifferenza di molti, mentre chi protesta deve fare i conti con il crescente clima di intolleranza. Solo poche settimane fa, a Białystok, nel nord della Polonia, in occasione di una dimostrazione, alcuni esponenti di movimenti di ultra destra hanno presso a calci e pugni alcuni ragazzi, attaccando anche la polizia che difendeva la manifestazione. A Varsavia un ragazzo è finito in ospedale con contusioni al viso, solo perché indossava una maglietta con un arcobaleno.

E adesso il gioco: trova le differenze.
Non ce ne sono !!!











13 DICEMBRE 1981- 13 DICEMBRE 2013 : DUE DATE MOLTO TRISTI PER LA POLONIA

13 Dicembre 1981 il generale Jaruzelski instituisce la legge marziale. Ricordo che il papa polacco Giovanni Paolo II su Telepace dalla fin...