64,2 % dei polacchi e' contro l'introduzione della moneta euro in Polonia.
Il 24,5 % dei polacchi invece e' a favore alla rinuncia della zloto.
Racconto le notizie piu' importanti d'attualita' dalla Polonia. Le racconto in modo diverso rispetto alle notizie che passano nei media italiani che sono pronti a dare notizie solo negative dalla Polonia e a criticare l'attuale governo che non e' in linea con le idee liberali, progressiste,e neo-marxiste
64,2 % dei polacchi e' contro l'introduzione della moneta euro in Polonia.
Il 24,5 % dei polacchi invece e' a favore alla rinuncia della zloto.
Lo scorso Lunedi 3 Ottobre si sono incontrati a Bruxelles i ministri dell'energia dei paesi dell'UE.
15 paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna e Polonia (per cui la seconda, terza, quarta e quinta economia dell'UE) sono concordi nel definire un prezzo massimo del gas.
La presidente della Commissione Europea la tedesca Von Der Leyen non interessa questo dato e va avanti per la sua strada con la sua politica ''comunista verde'', nonostante dal 24 Febbraio 2022 ci sia un guerra in Europa tra Russia ed Ucraina.
Il portale belga Politico.eu definisce la Von Der Leyen una marionetta in mano alla Germania, che pensa solo a fare gli interessi della Germania e non dell'UE.
Il governo tedesco infatti ha stanziato negli ultimi giorni 200 miliardi di euro per aiutare le famiglie e le imprese tedesche contro il caro di energia e gas, politica chiara di aiuto di stato che dovrebbe essere contrastata dall'UE, invece dalla Commissione Europea non si e' alzata alcune voce contraria a questa politica di chiara concorrenza sleale tedesca nei confronti degli altri paesi europei.
20 Settembre 2021 l'eurodeputato di PIS (Solidarna Polska) Patryk Jaki ha presentato un studio di due professori universitari riguardo il bilancio della presenza della Polonia nell'Unione Europea (UE)
Il periodo di tempo preso come riferimento dello studio e' dal 2004 (anno di ingresso della Polonia nell'UE) al 2020.
1 -La Polonia ha ricevuto un netto di trasferimenti dal bilancio europeo di +593 miliardi di zloty di fondi strutturali europei.
2- Il bilancio tra i trasferimenti degli utili delle aziende europee in Polonia verso altri stati dell'UE e i trasferimenti delle aziende polacche in UE verso la Polonia e' negativo per la Polonia per -981 miliardi di zloty.
3- La differenza tra le prime due voci per cui e' -388 miliardi di zloty
4- Il saldo tra esportazioni polacche verso UE, ed importazioni polacche da UE e' anche in questo caso negativo per la Polonia per -147 miliardi di zloty.
5- Per cui il saldo totale per la Polonia dal 2004 al 2020 e' negativo per la Polonia per -535 miliardi di zloty.
Come si puo' vedere dal grafico l'aumento degli introiti dell'Iva in Polonia dal cambio di governo avvenuto alla fine del 2015 e' impressionante.
Dal dato del 2015 (123,1 miliardo di zloty) al dato della previsione del 2020 (184,6 miliardi di zloty) c'e' stato un aumento del 50 % di introiti di IVA non paragonabile con l'aumento del PIL polacco in questo periodo.
Il divario dell'IVA (VAT) in Polonia e' diminuito dal 25 % del 2015 al 10% del 2019 e 2020.
Il divario dell'IVA e' la differenza tra quanto lo Stato potrebbe teoricamente percepire di introiti di IVA e quello che realmente riceve di entrate reali.
Le aziende hanno diritto a rimborsi di quantita' di IVA per cui lo Stato non puo' percepire mai il 100% degli introiti teorici.
Tra il 2015 e il 2020 con una diminuzione di 15 punti di divario IVA la Polonia con il governo Szydło prima e Morawiecki poi ha ottenuto il miglior risultato in UE.
Infine il confronto del divario Iva con gli altri paesi dell'UE: Romania, Grecia, Italia (Włochy) sono tra i peggiori stati con il piu' alto divario di Iva.
La Polonia grazie al governo PiS e' scesa sotto la media europea.
13 Dicembre 1981 il generale Jaruzelski instituisce la legge marziale. Ricordo che il papa polacco Giovanni Paolo II su Telepace dalla fin...