La disoccupazione e' diminuita al 6,6 % a Dicembre 2017.
Le entrate dell'IVA (VAT) sono aumentate nel 2017 del 23% rispetto al 2016, arrivando a 157 miliardi di złoty (contro i 127 miliardi del 2016) un aumento di introiti di IVA di 30 miliardi di zloty.
Il costo annuale del programma 500+ e' pari a 22 miliardi di zloty, per cui e' stato pagato totalmente grazie all'aumento degli introiti dell'IVA.
Durante il precedente governo PO-PSL (2007-2015) sono aumentati in modo esponenziale i rimborsi dell'IVA che hanno portato ad un calo degli introiti dell'IVA in rapporto all'aumento del PIL.
Gli introiti dell'IVA non aumentavano in modo proporzionale all'aumento del PIL.
Nel periodo di governo PO-PSL sono stati persi ben 260 miliardi di zloty grazie all'evasione dell'IVA:
il governo non ha reagito minimamente nonostante fosse stati segnalati questi problemi.
Durante il governo PO-PSL non tornavamo mai i conti: hanno aumentato l'eta' pensionabile (67 anni per uomini e donne) e hanno prelevato 153 miliardi di zloty dai fondi di pensione privati (OFE) per darli allo ZUS (equivalente all'INPS italiano) che ovviamente era indebitato.
Negli ultimi due anni lo ZUS non ha chiesto al governo fondi, non avendone bisogno grazie all'aumento delle entrate, dovute all'aumento dei versamenti.
Qualche giorno fa il 12/10 l'agenzia di rating Standard & Poor's ha alzato il rating della Polonia portandolo da BBB+ do A- con prospettiva stabile.
Circa 3 anni fa (subito dopo le elezioni vinte da PiS) S&P aveva abbassato il rating: decisione che era stata guidicata come politica contro il governo di destra.
L'ex Ministro dell'Economia ROSTOWSKI dopo le elezioni vinte da PiS il 25/10/15 aveva dichiarato che il soldi per realizzare le promesse elettorali di PiS non c'erano e non ci sarebbero stati.
Invece i soldi c'erano, ci sono e ci saranno.
Una commissione parlamentare si occupera' delle perdite di entrate dell'IVA negli anni di governo liberale PO-PSL.
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