lunedì 13 luglio 2020

DUDA VINCE CON IL 51,21 % ELEZIONI PRESIDENZIALI IN POLONIA !


Andrzej Duda, presidente uscente della Polonia, ha vinto il II turno delle elezioni Presidenziali in Polonia.




Con i dati definitivi del  99,97 % dei seggi i risultati sono i seguenti :
Mancano solo 5 protocolli da seggi in Gran Bretagna (4) e Croazia (1).
L'affluenza e' stata la seconda piu' alta dal 1995 quando il post-comunista Aleksander Kwaśniewski (comunista durante il regime comunista faceva parte del partito comunista popolare polacco PZPR)
sconfisse il presidente uscente Lech Wałesa- ''Bolek'', collaboratore del comunisti dal 1970 al 1976, premio nobel della pace del 1983, e leader di Solidarność, sindacato dei lavoratori che si era opposto al regime comunista.

Nel 1995 l'affluenza al II turno era stata pari al 68,23%


Duda                   10 413 094 voti  (51,21%)

Trzaskowski          9 921 219 voti  (48,79%)





Le bugie di Trzaskowski non hanno funzionato, e alla fine ha vinto il Presidente uscente Duda.
Trzaskowski aveva promesso il mantenimento di tutti i programmi sociali che il Presidente Duda e il governo di Destra Unita (PiS) avevano introdotto a partire dal 2015.
Trzaskowski aveva promesso una nuova Solidarność e il mantenimento dei programmi sociali:
500+ (500 zloty al mese a figlio fino a 18 anni di eta'), 13ma per i pensionati, 300+,
Trzaskowski aveva promesso alla prima seduta del consiglio comunale della citta' dove e' sindaco (Varsavia) di chiedere l'intitolare una strada al presidente Lech Kaczyński, morto tragicamente a Smolensk in Russia nel 2010 in un incidente aereo.
Oggi 13 Luglio ci sara' la seduta del consiglio comunale di Varsavia: vedremo se Trzaskowski manterra' la promessa.

Nonostante Trzaskowski fosse appoggiato dalla stampa tedesca, dalla stampa polacca di proprieta' tedesca (tra cui tutti i giornali locali polacchi), dalla televisione privata progressista americana TVN, dal giornale liberale e progressista stile Repubblica Gazeta Wyborcza, dai grandi siti d'informazione via internet: il tedesco Onet, e il polacco Wirtualna Polska il canditato liberale progressista europeista e filo-tedesco ha perso.

I giornali italiani vogliono far passare che Trzaskowski e' stato votato dall'elite culturale polacca, mentre Duda e' stato votato nelle campagne medioevali.

Riporto i dati di un seggio nelle prigioni polacche: dati molto eloquenti!
Nelle prigioni vince sempre il partito Piattaforma civica.
Come mai ???








sabato 4 luglio 2020

SECONDO TURNO ELEZIONI PRESIDENZIALI: DUDA FAVORITO


Fonte PKW e Wikipendia

Il Presidente Duda ha vinto il I turno delle elezioni Presidenziali con ben 13 punti di vantaggio sul rivale dell'opposizione Rafał Trzaskowski, sindaco di Varsavia.

Duda ha ottenuto 8.450.513 voti, pari al 43,50 %
PiS alle elezioni parlamentari aveva ricevuto 8.051.935 voti

Al II turno saranno decisivi gli elettori di Konfederacja.

Gli elettori di Biedroń voteranno Trzaskowski.
Gli elettori di Hołownia voteranno Trzaskowski.
Gli elettori di Kosiniak- Kamysz secondo me voteranno in maggioranza per Duda.
Gli elettori di Bosak : quelli nazionalisti voteranno per Duda, i liberisti per Trzaskowski.
La maggioranza degli elettori di Konfederacja,comunque, molto probabilmente rimaranno a casa.

Rafał Trzaskowski senza un programma elettorale vero,  ha basato la sua campagna elettorale sulle false notizie riguardo il Presidente Duda, appoggiato dai media stranieri come TVN, e Fakt.
Ieri Fakt in copertina ha inserito il Presidente Duda accusandolo di essere difensore di pedofili.



Duda aveva graziato una persona, permettendole di poter vedere le sue vittime, dopo la richiesta delle stesse vittime che volevano che venisse tolto questo divieto.
Il pedofilo aveva scontato tutta la sua pena in carcere, era rimasto solo questo divieto per difendere le vittime, e le stesse vittime avevano chiesto che questo ostacolo venisse tolto in quanto l'uomo ex-pedofilo e' cambiato, si e' scusato piu' volte ed e' stato perdonato dalla moglie e dalla figlia, che adesso e' diventata grande.
Lo staff elettotale di Trzaskowski sta facendo una campagna elettorale senza scrupoli e ogni giorno diffonde notizie false per attaccare il Presidente Duda.
 

Duda deve guadagnare circa 1/2 milioni di voti per arrivare a 9 milioni di voti che gli consentiranno di vincere e restare Presidente per un altro mandato.
Questo e' possibile secondo me in quanto alcuni elettori di PiS non hanno votato al I turno considerandolo non fondamentale.
Duda protrebbe guadagnare 1 milioni di voti al II turno se gli elettori di Bosak lo voteranno, e allora per Trzaskowski non ci saranno speranze.
Ne conosco alcuni personalmente.
Anche Witold Gadowski, giornalista indipendente, non ha voluto votare al I turno, ma al II turno votera' per Duda.





lunedì 29 giugno 2020

DUDA STRAVINCIE IL I TURNO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI

Con lo scrutinio del 99,78 % dei seggi ci sono questi risultati:

DUDA                                     43,67  %
TZRASKOWSKI                    30,34  %
HOŁOWNIA                          13,85  %
BOSAK                                     6,75   %
KOSINIAK KAMYSZ                  2,37  %
BIEDRON                                2,21  % 



 Fonte: PKW e TVP info



Il dato di Duda e' molto simile al risultato di PIS alle elezioni parlamentari dell'anno scorso.
I grandi sconfitti sono Kosiniak Kamysz e Biedron.


La frequenza e' stata record: pari al 64,4 %,  dato piu' alto degli ultimi 30 anni.


Risultati alle Elezioni Parlamentari dell'Autunno 2019.
PIS  8.051.935 voti    43,59 %
KO  5.060.355 voti    27,40 %
PSL  1.578.523 voti    8,55%
LEWICA-SLD   2.319.946 voti- 12,56%
KONFEDERACJA  1.256,953 voti - 6,81%

mercoledì 17 giugno 2020

STASERA DIBATTITO ELETTORALE PER ELEZIONI PRESIDENZIALI


Questa sera alle 21 sulla televisione pubblica TVP1 e TVP Info ci sara' il dibattito elettorale tra i candicati a presidente, che sono in totale 11.

Le elezioni dovevano tenersi il 10 Maggio, ma a causa del Senat non si sono potute tenere a causa delle ''buste assassine'' del Presidente Tomasz Grodzki.
La nuova data fissata e' il 28 Giugno e il voto sara' al seggio e per chi ha richiesto per corrispondenza.
Io votero' per corrispondenza.





Nel sondaggio di Marcin Palade il Presidente uscente Andrzej Duda e' in testa con il 42,8 % delle preferenze.
Tra I e II turno e' previsto un aumento di circa 1 milioni di voti per Duda, mentre Trzaskowski guadagnerebbe ben 3 milioni di voti.
Duda sarebbe comunque sempre in vantaggio al II turno con circa 9 milioni di voti, contro gli 8,5 milioni del sindaco di Varsavia.


 Qui sotto invece i risultati del I turno delle elezioni Presidenziali del 10 Maggio 2015, dove Duda era in testa con il 34,76 % dei voti e piu' di 5 milioni di preferenze.




Tabella scaricata da Wikipendia.




mercoledì 3 giugno 2020

ELEZIONI PRESIDENZIALI IL 28 GIUGNO 2020 e GRANDI INVESTIMENTI IN POLONIA

Oggi il Presidente del Sejm Elżbieta Witek ha indicato nel 28 Giugno la data del I turno delle Elezioni Presidenziali.

KO ha sostituito la candidata ''Vera Presidente'' Kidawa Błonska con il doppione sindaco di Varsavia pro-Lgbt+ Rafał Trzaskowski.

Si scontreranno due visioni di Polonia opposte:
- Polonia +
- Polonia -

Rafał Trzaskowski ''Czaskowski'' al suo debutto ha subito annunciato in caso di sua vittoria:
- Fermo dei lavori di costruzione del canale nella Laguna della Vistola, lavori gia' in costruzione e di cui e' previsto il fine lavori per la fine del 2022.
- Blocco del progetto di  costruzione del mega-aeroporto Hub tra Varsavia e Łodz (prima e seconda citta' per abitanti in Polonia)

I no di Trzaskowski sono per soddisfare le volonta' di Russia e Germania, che sono contrari a queste opere.
Trzaskowski aveva dichiarato nell'autunno 2018 perche' costruire l'aeroporto nuovo a Varsavia, quando tra due anni sara' pronto l'aeroporto di Berlino !

Riguardo il canale nella Laguna della Vistola e' un opera strategica che permette alle navi di arrivare al porto di Ełbag.
La Russia infatti non permette il traffico navale verso Elbłag dal mar Baltico nel tratto di Laguna che fa parte del suo territorio.
Secondo le convenzioni internazionali la Polonia avrebbe diritto ad attraversare le acque territoriali russe per arrivare al suo porto di Elbląg, ma la Russia non lo permette.

Il costo dell'investimento in un primo momento ammontava a 880 milioni di zloty, il costo a Febbraio 2020 e' stato invece calcolato in 2 miliardi di zloty.
PIS e il Presidente Duda considerano questo investimento fondamentale e segno della sovranita' polacca.
Il canale e' diventato strategico anche dal punto di vista militare oltre al punto di vista turistico che era stato il motivo per cui era stato pensato.

Qui sotto il monumento pagato dalla senatrice di PO Gelert nel 2006 sulla necessita' di scavare il canale nella Laguna della Vistola.



venerdì 29 maggio 2020

POLONIA PRIMA IN UE NELLA LOTTA AL CORONA VIRUS- COVID 19


Polonia prima nella lotta contro il Covid-19 in Unione Europea.

Nella tabella che ha pubblicato il premier Mateusz Morawiecki su Facebook sono indicati in verticale (asse Y) il dato dei deceduti su milione di abitanti, in orizzontali (asse X) la perdita in percentuale del Prodotto Interno Lordo (PIL).

Qui la situazione attuale di positivi della Polonia per comunita' territoriale.


mercoledì 27 maggio 2020

CIRCO DELL'OPPOSIZIONE SULLE ELEZIONI PRESIDENZIALI



L'avvocato di Donald Tusk, Roman Giertych (vice-premier del governo Kaczynski 2006-2007, e presidente del partito Lega Famiglie Polacche LPR) consiglia il voto per Hołownia, perche' secondo i sondaggi ha piu' possibilita' di sconfiggere Andrej Duda al II turno.

Il Presidente del Senat Grodzki aveva promesso il 20/05 che questa settimana al Senato si sarebbe discusso e votato in modo da permettere il regolare svolgersi delle elezioni il 26 Giugno.
Ieri invece Grodzki ha rinviato tutto alla settimana prossima.
E probabilmente la settimana prossima rinviera' tutto alla settimana seguente fino al 30 giorno (come aveva fatto per elezioni previste per il 10 Maggio)

Questa sera ci sara' Donald Tusk a TVN.
Ricordiamo che prima delle elezioni previste per il 10 Maggio Tusk aveva dichiarato la sua non partecipazione al voto.
Tusk aveva deciso in pratica il boicottaggio di Kidawa Błonska, che fedele a Tusk aveva confermato la sua non partecipazione al voto.
Da Bruxelles (Tusk presidente del PPE) quindi partono le decisioni riguardo la Polonia.
E' una situazioni inaccettabile.

Oggi Kaczynski, Ziobro e Gowin, i tre leader della coalizione di Destra Unita (PiS) hanno confermato la loro volonta' di andare al voto il 26 Giugno.

Intanto il candidato di KO Trzaskowski invece di pensare alla citta' dove e' sindaco gira la Polonia per fare campagna elettorale.
La sua citta' e' l'ultima nel procedere le pratiche per i prestiti alle imprese in tempo di corona virus.


Trzaskowski che nel 2016 ha scritto al PE la risoluzione per sanzionare economicamente la Polonia togliendole i fondi strutturali ai quali ha diritto.
Trzaskowski nella risoluzione ha voluto collegare la violazione dello stato di diritto con l'erogazione dei fondi strutturali.
La violazione dello stato di diritto c'e' quando non governano in un paese dell'UE i liberali o i progressisti.






lunedì 25 maggio 2020

DUDA NOMINA NUOVO PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA-SN


Il Presidente Duda ha nominato il nuovo Presidente della Corte Suprema-SN Małgorzata Manowska.
Il Presidente della RP ha la facolta' di scegliere il Presidente del SN tra i candidati che li vengono indicati dalla Corte Suprema.

Małgorzata Manowska aveva ricevuto 25 voti, mentre il piu' votato era stato il giudice 
Wróbel con 50 voti, candidato preferito dall'opposizione, ed espressione della casta dei guidici comunisti e post-comunisti.

 

Finalmente nella Corte Suprema potra' iniziare la decomunizzazione che fino ad oggi, ben quasi 31 anni dopo la caduta del muro di Berlino, non era ancora iniziata.

L'opposizione pretendeva di decidere il I Presidente del SN, secondo loro chi aveva preso piu' voti dovrebbe diventare Presidente del SN.
Non si capisce dove sia allora la prerogativa del Presidente della RP nello scegliere il I Presidente del SN.


Il candidato dell'Opposizione Andrzej Wróbel era stato nominato dal Presidente Komorowski su indicazione di PO e SLD al Tribunale Costituzionale.
Dimostrazione dell'incoerenza e falsita' dell'opposizione e di PO in particolare.
Anche TVN contesta la nomina del nuovo Presidente del SN.
Qui sotto il commento alla Costituzione degli esperti guiristi dell'opposizione e di TVN, dove indicano espressamente la priorita' del Presidente che puo' scegliere liberamente tra i candidati e non deve scegliere il candidato piu' votato, altrimenti che prerogativa avrebbe il Presidente della RP ?!

Gli esperti professori dell'opposizione Matczak (esperto per TVN) e Sadurski  si sono fatti fregare su twitter da un commento che accusava il Presidente Duda di aver violato diversi articoli di legge.
Gli articoli di legge pero' riguardavano la legge sull'aviazione e non il SN (Corte Suprema)









giovedì 21 maggio 2020

ANNA JANTAR : LEI SOLA ERA MUSICA

40 anni fa' (il 14 Marzo 1980)  Anna Jantar moriva a soli 29 anni nella tragedia aerea all'aeroporto di Varsavia-Okęcie.
Volevo scrivere questo articolo in coincidenza con l'anniversario della morte della cantante, ma non sono riusciuto.

Anna Jantar era partita il 27 Dicembre per un tour negli Stati Uniti e Canada, e dopo tre mesi stava ritornando in Polonia.
Aveva scambiato il suo biglietto aereo con qualcuno in modo da tornare anticipatamente a casa rispetto al resto del suo gruppo, in modo da riabbracciare prima la sua famiglia ed in particolare la figlia Natalia Kukulska, che da qualche giorno aveva compiuto 4 anni.



Anna Jantar aveva avuto una gravidanza complicata.
Il dottore durante una visita gli aveva consigliato di abortire, secondo lui il bambino sarebbe difficilmente sopravvissuto, e anche la vita della madre era in pericolo.
L'intervento si sarebbe dovuto tenere il giorno seguente.

Anna pianse tutta notte e insieme al marito prego' Dio per un miracolo che salvasse il bambino che aveva in grembo.
La mattina dopo decise che non avvrebbe mai accettato di abortire, nonostante sapesse a quali conseguenze sarebbe potuta andare incontro.

Qualche mese dopo il 3 Marzo 1976 alle 21.30 del Mercoledi Santo  nacque una bambina, alla quale Anna diede nome Natalia, dalla canzone ''Natalie'' di Gilbert Becaud.
Natalia Kukulska , come la madre e' cantante, e gia' da piccola incomincio' a cantare.



Natalia ricorda solamente l'atmosfera di nervosismo e il momento in cui la nonna strappo' dalle mani di Natalia il bouquet di fiori e lo getto' per terra.
Quando' fu fatta l'autopsia nelle mani di Anna Jantar venne ritrovato il rosario che stringeva.
Al funerale parteciparono 40 mila persone.


Fonte: Settimanale Sieci nr.11 (380) 2020

martedì 19 maggio 2020

TRZASKOWSKI NUOVO CANDIDATO #DUBLER2020

Trzaskowski e' il nuovo candidato della Coalizione Civica per le elezioni Presidenziali della Polonia.
E' stato scelto dal consiglio nazionale di Piattaforma Civica (PO) il 15 Maggio.
L'altro candidato Radosław Sikorski e' uscito un'altra volta sconfitto. 




La scelta di Trzaskowski e' una scelta per costringere il Presidente Duda al secondo turno, pero' Trzaskowski non e' un candidato che puo' inpensierire Duda al secondo turno.
Piu' pericolosi per Duda sarebbero Hołownia, oppure Kosiniak-Kamysz rispetto al sindaco di Varsavia.
Per cui per Duda non e' un problema la candidatura di Trzaskowski.
Trzaskowski appoggia apertamente  l'ideologia LGBT nella sua citta' (tram ugualianza, marce arcobaleno, carta lgbt, ostello per persone lgbt), pero' questi aspetti ultraliberali e progressisti non sono visti bene nel resto della Polonia che e' cattolica e legata alle tradizioni e contraria ai matrimoni omosessuali e alle adozioni per le coppie omosessuali.
Unioni civili, matrimoni ed infine adozioni per le coppie omossessuali fanno parte del piano del vice-sindaco di Varsavia Rabiej che a gradi vuole introdurre queste riforme per rendere la Polonia moderna, secondo lui.

Trzaskowski e' il sindaco di Varsavia da un anno e mezzo.
Ha vinto le elezioni come sindaco al primo turno con il 56,67% (505.187 voti) battendo Patrik Jaki, candidato di PiS.
In alcuni seggi a Varsavia sono risultati maggiori i voti rispetto agli elettori.
PO si era mobilitato per non perdere la capitale, spaventato dalla possibilita' che Jaki potesse mettere mano ai documenti riguardanti le privatizzazioni selvagge.
 
Delle promesse elettorali fatte nel 2018 ne ha realizzate solo 5 su 59.
Fino a qualche settimana fa aveva promesso che non si sarebbe candidato alle elezioni presidenziali, 
ma si sa che soprattutto tra l'opposizione la parola data non vale molto.
(come Biedron, altro candidato a Presidente, che aveva promesso in caso di elezione al PE di rinunciare alla carica, ovviamente non ha mai rinunciato).

E' stato precedentemente parlamentare europeo (2009-2014) , Ministro Amministrazione e Digitalizzazione (Dicembre 2013-Settembre 2014) e viceministro degli Esteri (dal Settembre 2014).

Ha scritto la mozione al PE per l'apertura della procedura di infrazione tramite l'articolo 7 per sanzionare la Polonia per violazione dello stato di diritto, Polonia teoricamente il suo paese !

Famoso per alcune sue dichiarazioni come:

- Perche' costruire il CPK, progetto megalomico secondo ''Czaskowski'' (HUB tra Varsavia e Łodz) quando tra qualche anno ci sara' l'aeroporto a Berlino !
- Per intitolare una strada a Lech Kaczynski, sindaco di Varsavia e Presidente della Polonia (2005-2010) bisogna aspettare che passino le elezioni ha detto ad inizio 2019.
Una strada a Varsavia era stata intitolata al presidente L.Kaczynski grazie alla decomunizzazione delle strade voluta dal governo di PIS, ma il sindaco Czaskowski ha annullato la decisione e ripristinato la denominazione ''Armia Ludowa''(esercito popolare, quello che insieme all'Armata Rossa dell'URSS aveva ''liberato la Polonia'' per poi sottometterla al comunismo e all'Unione Sovietica)
- Qualche giorno fa ha detto che quando diventera' Presidente della RP invitera' il futuro sindaco di Varsavia nella prima seduta della giunta comunale affinche' intitoli una strada all'ex-sindaco di Varsavia ed ex- Presidente della RP Lech Kaczynski.
Adesso che lui e' sindaco non lo puo' fare !
- Invece il sindaco di Danzica Adamowicz, abbandonato da PO prima del primo turno alle elezioni comunali del 2018 di Gdansk, e morto l'anno scorso ha gia' la sua strada nella capitale polacca.

- Domenica ha esordito spaventando i giornalisti della televisione pubblica TVP Info: ''Fate presto a farmi domande perche' vi sono rimaste poche settimane !''

Trzaskowski e' inoltre il sindaco della citta' che ha avuto nel mondo il piu' grande spargimento di scarichi di fognature in acque (fiumi, laghi, mari) a livello mondiale (fine Agosto 2019)
Nonostante questo i Verdi (Zieloni) polacchi non hanno alcun problema ad appoggiarlo alle elezioni presidenziali, nonostante l'anno scorso dopo la catastrofe ecologica nella Vistola non erano per niente contenti.
Semplicemente coerenza da parte dei Verdi !



La precedente candidata della Coalizione Civica Kidawa-Błońska, visti i sondaggi molto deludenti che la davano al 2%, e' stata costretta a rinunciare alla candidatura per essere sostituita dal candidato doppione Trzaskowski.
Sono venute alla luce tutte le contraddizioni della Coalizione Civica che dicevano di buste assassine, voto pericoloso, governo che vuole assolutamente far votare i polacchi in tempo di epidemia: erano solo scuse per non permettere il voto e poter sostituire la candidata. 

Grazie alla ostruzione del Senato che ha tenuto la legge per ben 29 giorni (sui 30 possibili) nella sua aula parlamentare senza procedere al voto non e' stato possibile rispettare la data che il Presidente del Sejm Witek aveva indicato, ovvero il 10 Maggio. 

PO infine dovra' affrontare il problema del rimborso elettorale che non potra' riguardare due candidati, ma uno solo ! 

Qui la foto della candidata a Presidente Małgorzata Kidawa Błońska rimasta sola nel momento in cui annuncia la rinuncia alla candidatura a Presidente della Polonia.

venerdì 15 maggio 2020

CENTENARIO NASCITA GIOVANNI PAOLO II: 18 MAGGIO 1920- 18 MAGGIO 2020


Città del Vaticano
4 maggio 2020
Per il centenario della nascita
del Santo Papa Giovanni Paolo II
(18 maggio 2020)

Il 18 maggio si celebrerà il centenario della nascita di Papa Giovanni Paolo II nella piccola città polacca di Wadowice.

La Polonia, divisa e occupata dai tre imperi vicini – Prussia, Russia e Austria –per oltre un secolo, riconquistò l’indipendenza dopo la prima guerra mondiale. 

Fu un evento che suscitò grandi speranze, ma che richiese anche grandi sforzi, visto che lo Stato che si riprendeva sentiva costantemente la pressione di entrambe le potenze – Germania e Russia.
In questa situazione di oppressione, ma soprattutto di speranza, crebbe il giovane Karol Wojtyła, che purtroppo perse molto presto la madre, il fratello e infine il padre, al quale doveva la sua profonda e fervente devozione.
L’attrazione particolare del giovane Karol verso la letteratura ed il teatro, lo portarono dopo la laurea allo studio di queste materie.
“Per evitare di essere deportato in Germania per i lavori forzati, nell’autunno del 1940 iniziò a lavorare come operaio fisico nella cava associata alla fabbrica chimica Solvay” (Cfr. Giovanni Paolo II, Dono e mistero).
“Nell’autunno del 1942, prese la decisione definitiva di entrare nel Seminario di Cracovia, organizzato segretamente dall’arcivescovo di Cracovia Sapieha nella sua residenza.
Già da operaio iniziò a studiare teologia su vecchi libri di testo, per poter essere ordinato sacerdote il 1̊ novembre 1946” (Cfr. Ibid.).
Tuttavia, imparò la teologia non solo dai libri, ma anche traendo utili insegnamenti dal contesto specifico in cui lui ed il suo Paese si trovavano.
Questo sarebbe stato un tratto peculiare che avrebbe contraddistinto tutta la sua vita ed attività. Impara dai libri, ma vive anche di questioni attuali che lo tormentano.
Così, per lui da giovane vescovo – dal 1958 vescovo ausiliare e dal 1964 arcivescovo di Cracovia – il Concilio Vaticano II fu la scuola di tutta la sua vita e del suo lavoro.
Le importanti questioni che emersero, soprattutto quelle relative al cosiddetto Schema XIII – la successiva Costituzione Gaudium et Spes – furono le sue domande personali.
Le risposte elaborate al Concilio mostrarono l’indirizzo che avrebbe dato al suo lavoro prima da vescovo e poi da Papa.

Quando il 16 ottobre 1978 il cardinale Wojtyła fu eletto Successore di Pietro, la Chiesa si trovava in una situazione drammatica. 

Le deliberazioni del Concilio furono presentate in pubblico come una disputa sulla fede stessa, che sembrava così priva del suo carattere di certezza infallibile e inviolabile.
Per esempio, un parroco bavarese descrisse questa situazione con le seguenti parole: “Alla fine siamo caduti in una fede sbagliata”.
Questa sensazione che nulla fosse certo più, che tutto potesse essere messo in discussione, fu ulteriormente alimentata dal modo in cui fu condotta la riforma liturgica.
Alla fine sembrava che anche nella liturgia tutto si potesse creare da solo.
Paolo VI condusse il Concilio con vigore e decisione fino alla sua conclusione, dopo la quale affrontò problemi sempre più difficili, che alla fine misero in discussione la Chiesa stessa.
I sociologi dell’epoca paragonavano la situazione della Chiesa a quella dell’Unione Sovietica sotto Gorbaciov, dove nella ricerca delle riforme necessarie l’intera potente immagine dello Stato sovietico alla fine crollò.
Così, dinnanzi al nuovo Papa si presentò di fatto un compito assai arduo da affrontare con le sole capacità umane.
Dapprincipio, però, si rivelò in Giovanni Paolo II la capacità di suscitare una rinnovata ammirazione per Cristo e per la sua Chiesa. 
In principio furono le parole pronunciate per l’inizio del suo pontificato, il suo grido: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!” 
Questo tono caratterizzò tutto il suo pontificato rendendolo un rinnovatore e liberatore della Chiesa. Questo perché il nuovo Papa proveniva da un Paese dove il Concilio era stato accolto in modo positivo.
Il fattore decisivo non fu quello di dubitare di tutto, ma di rinnovare tutto con gioia.
Nei 104 grandi viaggi pastorali che condussero il Pontefice in tutto il mondo, predicò il Vangelo come una notizia gioiosa, spiegando così anche il dovere di ricevere il bene e il Cristo.
In 14 encicliche presentò in modo nuovo la fede della Chiesa e il suo insegnamento umano. Inevitabilmente, quindi, suscitò opposizione nelle Chiese d’Occidente piene di dubbi.
Oggi mi sembra importante indicare il centro giusto dal quale leggere il messaggio contenuto nei diversi testi, il quale si pose all’attenzione di noi tutti nell’ora della sua morte.
Papa Giovanni Paolo II è morto nelle prime ore della Festa della Divina Misericordia istituita da lui stesso.

Vorrei inizialmente aggiungere qui una piccola nota personale che ci mostra qualcosa di importante per comprendere l’essenza e la condotta di questo Papa.
Fin dall’inizio, Giovanni Paolo II rimase molto colpito dal messaggio della suora di Cracovia Faustina Kowalska, che aveva presentato la misericordia di Dio come il centro essenziale di tutta la fede cristiana e aveva voluto istituire la festa della Divina Misericordia. 

Dopo le consultazioni, il Papa previde per essa la Domenica in albis.
Tuttavia, prima di prendere una decisione definitiva, chiese il parere della Congregazione per la Dottrina della Fede per valutare l’opportunità di tale scelta.
una risposta negativa ritenendo che una data così importante, antica e piena di significato come la Domenica in albis non dovesse essere appesantita da nuove idee.
Per il Santo Padre, accettare il nostro “no” non fu certo facile.
Ma lo fece con tutta umiltà e accettò il nostro secondo “no”.
Infine, formulò una proposta che pur lasciando alla Domenica in albis il suo significato storico, gli permise di introdurre la misericordia di Dio nel suo nella sua accezione originale.
Ci sono stati spesso casi in cui rimasi impressionato dall’umiltà di questo grande Papa, che rinunciò alle sue idee favorite quando non c’era il consenso degli organi ufficiali, il quale – secondo l’ordine classico delle cose – si doveva chiedere.
 
Quando Giovanni Paolo II esalò l’ultimo respiro in questo mondo, si era già dopo i primi Vespri della Festa della Divina Misericordia.
Ciò illuminò l’ora della sua morte: la luce della misericordia di Dio rifulse sulla sua morte come un messaggio di conforto. 
Nel suo ultimo libro, Memoria e identità, apparso quasi alla vigilia della sua morte, il Papa presentò ancora una volta brevemente il messaggio della misericordia divina.
In esso egli fece notare che suor Faustina morì prima degli orrori della seconda guerra mondiale, ma aveva già diffuso la risposta del Signore a questi orrori.  

“Il male non riporta la vittoria definitiva! 

Il mistero pasquale conferma che il bene, in definitiva, è vittorioso; che la vita sconfigge la morte e sull’odio trionfa l’amore”.
 
Tutta la vita del Papa fu incentrata su questo proposito di accettare soggettivamente come suo il centro oggettivo della fede cristiana – l’insegnamento della salvezza – e di consentire agli altri di accettarlo.
Grazie a Cristo risorto, la misericordia di Dio è per tutti. 
Anche se questo centro dell’esistenza cristiana ci è dato solo nella fede, esso ha anche un significato filosofico, perché – dato che la misericordia divina non è un dato di fatto – dobbiamo anche fare i conti con un mondo in cui il contrappeso finale tra il bene e il male non è riconoscibile. In definitiva, al di là di questo significato storico oggettivo, tutti devono sapere che la misericordia di Dio alla fine si rivelerà più forte della nostra debolezza.
Qui dobbiamo trovare l’unità interiore del messaggio di Giovanni Paolo II e le intenzioni fondamentali di Papa Francesco: Contrariamente a quanto talvolta si dice, Giovanni Paolo II non è un rigorista della morale. 
Dimostrando l’importanza essenziale della misericordia divina, egli ci dà l’opportunità di accettare le esigenze morali poste all’uomo, benché non potremo mai soddisfarlo pienamente.
I nostri sforzi morali vengono intrapresi sotto la luce della misericordia di Dio, che si rivela essere una forza che guarisce la nostra debolezza.
Durante il trapasso di Giovanni Paolo II, Piazza San Pietro era piena di persone, soprattutto di giovani, che volevano incontrare il loro Papa per l’ultima volta.
Non dimenticherò mai il momento in cui l’arcivescovo Sandri annunciò la scomparsa del Papa. Soprattutto non scorderò il momento in cui la grande campana di San Pietro rivelò questa notizia.
Il giorno del funerale del Santo Padre si potevano vedere moltissimi striscioni con la scritta “Santo subito”.
Fu un grido che, da tutte le parti, sorse dall’incontro con Giovanni Paolo II.
E non solo in Piazza San Pietro, ma in vari circoli di intellettuali si era discusso sulla possibilità di concedere a Giovanni Paolo II l’appellativo di “Magno”.

La parola “santo” indica la sfera divina, e la parola “magno” indica la dimensione umana.
Secondo i principi della Chiesa, la santità viene valutata sulla base di due criteri: le virtù eroiche e il miracolo.
Questi due criteri sono strettamente collegati tra di loro.
Il concetto di “virtù eroiche” non significa un successo olimpico, ma il fatto che quello che dentro e attraverso una persona è visibile non ha una fonte nell’uomo stesso, ma è ciò che rivela l’azione di Dio dentro e attraverso di lui.
Non si tratta di competizione morale, ma di rinunciare alla propria grandezza.
Si tratta di un uomo che permette a Dio di agire dentro di sé e quindi di rendere visibile attraverso di sé l’azione e la potenza di Dio.
Lo stesso vale per il criterio del miracolo.
Anche qui non si tratta di qualcosa di sensazionale, ma del fatto che la bontà guaritrice di Dio diventa visibile in un modo che supera le capacità umane.
Un santo è un uomo aperto, penetrato da Dio.
Un santo è una persona aperta a Dio, permeata da Dio.
Un santo è uno che non concentra l’attenzione su se stesso, ma ci fa vedere e riconoscere Dio.
Lo scopo dei processi di beatificazione e canonizzazione è proprio quello di esaminarlo secondo le norme della legge.
Per quanto riguarda Giovanni Paolo II, entrambi i processi sono stati eseguiti rigorosamente secondo le regole vincolanti.
Così ora egli si presenta davanti a noi come un padre che ci mostra la misericordia e la bontà di Dio.

È più difficile definire correttamente il termine “magno”.
Durante i quasi duemila anni di storia del papato, l’appellativo “Magno” è stato adottato solo con riferimento a due papi: a Leone I (440-461) e a Gregorio I (590-604).
La parola “magno” ha un’impronta politica presso entrambi, ma nel senso che, attraverso i successi politici, si rivela qualcosa del mistero di Dio stesso. Leone Magno, in una conversazione con il capo degli unni Attila, lo convinse a risparmiare Roma, la città degli apostoli Pietro e Paolo.
Senza armi, senza potere militare o politico, riuscì a persuadere il terribile tiranno a risparmiare Roma grazie alla propria convinzione della fede.
Nella lotta dello spirito contro il potere, lo spirito si dimostrò più forte.
 
Gregorio I non ottenne un successo altrettanto spettacolare, ma riuscì comunque a salvare più volte Roma dai Longobardi – anche lui, contrapponendo lo spirito al potere, riportò la vittoria dello spirito.
Quando confrontiamo la storia di entrambi con quella di Giovanni Paolo II, la somiglianza è innegabile.
Anche Giovanni Paolo II non aveva né forza militare né potere politico.
Nel febbraio 1945, quando si parlava della futura forma dell’Europa e della Germania, qualcuno fece notare che bisognava tener conto anche dell’opinione del Papa.
Stalin chiese allora: “Quante divisioni ha il Papa?” Naturalmente non ne aveva.
Ma il potere della fede si rivelò una forza che, alla fine del 1989, sconvolse il sistema di potere sovietico e permise un nuovo inizio. 

Non c’è dubbio che la fede del Papa sia stata un elemento importante per infrangere questo potere.
E anche qui possiamo certamente vedere la grandezza che si manifestò nel caso di Leone I e
Gregorio I.
La questione se in questo caso l’appellativo “magno” sarà accettato o meno deve essere lasciata aperta.
È vero che in Giovanni Paolo II la potenza e la bontà di Dio è diventata visibile a tutti noi.

In un momento in cui la Chiesa soffre di nuovo per l’assalto del male, egli è per noi un segno di speranza e di conforto.


Caro San Giovanni Paolo II, prega per noi!
Benedetto XVI

mercoledì 13 maggio 2020

PRESIDENTE DUDA CANTA PER #HOT16CHALLENGE2




Il Presidente Duda e' stato invitato a cantare per l'iniziativa #HOT16CHALLENGE2 che propone di raccogliere fondi per il sistema sanitario polacco in tempo di corona virus, e ha accettato con una esibizione di qualita' !

https://www.siepomaga.pl/hot16challenge

Il rapper Zeus che aveva invitato il presidente si e' rammaricato di averlo invitato,  non rendendosi conto di quanta pubblicita' ha ricevuto grazie al Presidente Duda, che invece di pubblicita' non ne ha bisogno.

La canzone cantata dal Presidente Duda ha avuto 4,8 milioni di visualizzazioni su youtube in un giorno, tante visualizzazioni come Dawid Podsiadło in 6 giorni !

Golec e Maryla Rodowicz hanno gia' risposto all'invito del Presidente Duda:





giovedì 7 maggio 2020

RINVIO ELEZIONI PRESIDENZIALI E DIBATTITO ELETTORALE



Ieri 6 Maggio alle 20,30 c'e' il stato il dibattito elettorale dei 10 candidati a Presidente della Polonia nello studio della televisione pubblica TVP.

I candidati a Presidente hanno risposto a 5 domande e una dichiarazione finale libera e avevano 1 minuto di tempo per rispondere alle singole domande del presentatore della televisione polacca.
I candidati per il momento sono 10.
- Il Presidente uscente Andrzej Duda e' il favorito, e diversamente dal suo predecessore Komorowski ha partecipato al dibattito gia' prima del primo turno.
- Małgorzata Kidawa-Błońska durante il dibattito leggeva il biglietto di appunti che aveva sul tavolino !
- Bosak e' risultato il vincitore del dibattito secondo molti osservatori, ma avra' poche possibilita' di arrivare al II turno.
- Kosiniak Kamysz che ha attaccato il Presidente Duda, ha subito il contrattacco del Presidente che gli ha ricordato la sua firma sulla legge per l'allungamento della vita lavorativa per uomini e donne fino a 67 anni.
- Robert Biedroń non ha saputo rispondere a molto domande rimanendo vago nelle risposte.
- Paweł Tanajno che nelle elezioni del 2015 ha preso lo 0,20 % (29.785 voti) avrebbe fatto piu' bella figura a non candidarsi ancora.

Ieri sera Jarosław Kaczyński e Jarosław Gowin si sono accordati e oggi hanno votato insieme al Sejm l'approvazione della legge per permettere il voto per corrispondenza.
Gowin ha vinto in quanto le elezioni non si terranno in Maggio, come aveva promesso.
Kaczyński ha vinto perche' Gowin non ha votato contro il governo, e non si e' aperta la crisi di governo, inoltre ha ottenuto il voto per corrispondenza che in tempo di epidemia e' la forma di voto piu' sicura.
Il SN (Corte Suprema) dovrebbe dichiarare nei prossimi giorni l'annullamento delle elezioni che il 10 Maggio non si possono tenere, e per cui il Presidente del Sejm Witek annunciera' una nuova data per nuove elezioni, alle quali possono partecipare nuovi candidati (che dovranno raccogliere 100 mila firme per potersi presentare alle elezioni)

Le opposizioni che chiedevano da almeno due mesi lo spostamento della data delle votazioni sono rimaste spiazzate e adesso sono senza argomenti visto che il voto e' stato spostato.
Il principale partito di opposizione: l'emmittente televisiva progressista TVN che ieri attaccava il governo perche' secondo loro voleva far votare i polacchi in tempo di epidemia, oggi invece attacca il governo perche' ha rinviato il voto e la democrazia e' in pericolo, e' la fine della democrazia.
Solo che l'opposizione e TVN hanno dichiarato la fine della democrazia e l'inizio della dittatura di Kaczyński gia' almeno un centinaio di volte tra il 2015 e il 2020 !



Da una parte il segretario di PO Budka e la candidata Kidawa-Błońska, il Presidente del Senat Tomasz Grodzki festeggiano il rinvio delle elezioni e dichiarano di aver vinto la battaglia sullo spostamento della data del voto, invece nello stesso partito Kamila Gasiuk Pihowicz dichiara l'inizio della dittatura di Kaczynski perche'ha deciso lui la data delle elezioni e non la Costituzione.
Al Senato la legge per il voto per corrispondenza e' rimasta per 29 giorni per poi essere bocciata.
Si sapeva gia' dall'inizio che l'avrebbero bocciata, bastava bocciarla subito e le elezioni si sarebbero potute tenere il 10 Maggio.

Le buste secondo la terza carica dello stato Tomasz Grodzki erano ''assassine'' in quanto secondo lui trasmettono il corona virus.
L'11 Maggio PO ha proposto la possibilita' di voto per corrispondenza: le buste adesso non sono piu' killer ! 

Se questa e' una opposizione responsabile ?
A me sembra una bazzelletta.

Biedroń chiede il Tribunale di Stato per i responsabili che non hanno permesso il voto.
Ma sono loro dell'opposizione che non volevano il voto e non collaborando non hanno permesso il voto  !









mercoledì 6 maggio 2020

VOTO DECISIVO SULLE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN POLONIA


Oggi 6 Maggio 2020 e' in programma il voto al Sejm sulla forma delle votazioni per l'elezioni del Presidente della Repubblica Polacca.

Decisivo sara' il voto della formazione politica Porozumienie di Jarosław Gowin.
Porozumienie dispone 18 deputati e quindi e' decisiva nell'approvazione del voto per corrispondenza.
Poruzumienie fa parte della coalizione di Destra Unita che si e' presentata alla elezioni parlamentari dell'Ottobre 2019 con il simbolo di PIS.

Ieri il Senat che e' in mano all'opposizione ha bocciato la legge approvata dal Sejm 29 giorni fa (aveva 30 giorni al massimo per approvare o bocciare la legge)
Ha fatto il possibile per impedire il voto per corrispondenza nel data fissata dalla Presidente del Sejm Witek che e' il 10 Maggio.

Witek Lunedi 5 Maggio ha chiesto alla commissione elettorale se e' possibile organizzare per il 10 Maggio le elezioni in forma classica (al seggio elettorale)
La commissione elettorale nazionale ha risposto che e' troppo tardi.
Witek ha chiesto anche al TK la conferma che secondo la Costituzione puo' modificare la data delle elezioni da lei fissate per il 10 Maggio, rispettando sempre i termini indicati dalla Costituzione che indica che le elezioni del Presidente si devono tenere tra il 75mo e il 100mo giorno antecedente il termine di conclusione del mandato presidenziale del Presidente Duda che e' il 6 Agosto 2020.
Per cui ci sono altre due date possibili: Domenica 17 e Sabato 23 Maggio.

Dopo il 6 Agosto la Polonia rimarrebbe senza Presidente.

Il voto e' decisivo per il futuro della coalizione di governo.
PIS che il principale partito di maggioranza ha riferito che in caso di voto contrario dei deputati di Porozumienie si apre la possibilita' di elezioni anticipate, e i deputati di P. che non voteranno a favore della legge sul voto per corrispondenza sono saranno inseriti nelle liste elettorali di PIS.

Potrebbe ripetersi il ribaltone del 1992, dove i comunisti, post-comunisti, popolari di PSL di Pawlak fecero cadere il governo Olszewski grazie alla regia del Presidente Wałesa e al giovane Donald Tusk che fece la conta dei voti.

Durante la notte tra il 4.06 e il 5.06.1992 quando Premier era Jan Olszewski , primo premier eletto democraticamente in Polonia (Dicembre 1991-Giugno 1992) il premier venne sfiduciato su iniziativa del Presidente Wałęsa che temeva per il suo passato da collaboratore.
Infatti il Ministro dell'Interno Antoni Macierewicz aveva preparato la lista dei parlamentari, e dei ministri che durante il periodo comunista erano collaboratori dei servizi segreti comunisti (SB,UB).

Aggiornamento 7.05.2020
Il voto al Sejm e' stato  rinviato al 7 Maggio.
Nel frattempo ieri sera Jarosław Kaczyński e Jarosław Gowin si sono accordati sulle elezioni  presidenziali che saranno per corrispondenza (come voleva Kaczynski), pero' non saranno in Maggio come voleva Gowin.



lunedì 4 maggio 2020

INIZIA OGGI LA COSTRUZIONE DEL BALTIC PIPE

La ditta italiana SAIPEM (tramite la sua controllata inglese) ha vinto la costruzione del gasdotto BALTIC PIPE.

Norvegia, Danimarca e Polonia saranno unite con questo gasdotto lungo 275 km dalla Danimarca alla Polonia (foto: fonte norway.pgnig.pl)


  

1 Ottobre 2022 dovrebbe essere pronto il gasdotto e iniziare la fornitura di gas da parte della Norvegia e la Polonia sara' libera dal ricatto della Russia.

Nel 2001 l'ex-premier post-comunista (SLD, partito post-comunista) Leszek Miller aveva fermato la costruzione del Baltic Pipe.

PO-PSL nei loro 8 anni di governo 2007-2015 avevano rallentato la costruzione del rigassificatore di Świnoujście intitolato all'ex-presidente Lech Kaczyński, morto a Smoleńsk in Russia.
Anche la costruzione del rigassificatore era stata affidata a Saipem, in quel caso direttamente dalla ditta italiana Saipem, che consegno' l'opera con qualche anno di ritardo.
Si parlo' allora di un accordo tra il governo polacco filo russo e Saipem che aveva interessi in Russia.
Nessuno dei due avevano interesse di finire l'opera.

Solo dopo la vittoria di PIS alle elezioni presidenziali il 24/05/2015 prima e politiche ad Ottobre 15  l'opera fu completata.

La Polonia con il Baltic Pipe punta a diventare distributore di gas anche per i paesi confinanti del centro Europa, grazie allo sbocco sul Baltico.




mercoledì 29 aprile 2020

TUSK: NON VOTERO' ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI



Donald Tusk, capo del Partito Popolare Europeo al PE, ex-premier polacco, ex-capo di Piattaforma Civica, ex- Presidente del Consiglio Europeo annuncia che non partecipera' alle elezioni per corrispondenza in programma il prossimo 10 Maggio.

Pochi minuti dopo la candidata della Coalizione Civica (KO) Małgorzata Kidawa-Błońska annuncia che non partecipera' alla votazioni per corrispondenza che si terrano a Maggio.
I sondaggi la davano tra il 4 e 5 %
Comprensibile il ritiro della candidata di KO che non aveva alcuna speranza di arrivare al secondo turno.

Tusk indica come motivi della rinuncia al voto:
1- rischi per la salute in tempo di corona virus
2- elezioni non libere, non c'e' ugualianza nella campagna elettorale, il voto non e' segreto.
3- cita il prof. Bartoszewski :''quando non sai come comportari, comportati decentemente''
Come ha fatto Donald Tusk a Smolensk !!

Con la rinuncia Tusk spera di far cambiare idea a PIS per lo spostamento delle elezioni.

Riguardo il Covid-19  i dati in Polonia sono i seguenti:
12 .415  casi persone positive
606  morti
3.025  guariti 
Il numero dei guariti nell'ultimo giorno (370) ha superato per la prima volta il numero dei nuovi casi (316)

Grazie al cielo non governa Donald Tusk e la sua compagnia di incompetenti e deliquienti.
Se ci fosse lui e PO al governo adesso saremmo probabilmente nella stessa situazione di Italia, Spagna, Francia.

Dopo Smoleńsk per vigliaccheria ha lasciato l'indagine a Putin, perche' non voleva far scoppiare una guerra.
Con il Covid-19 non avrebbe avuto il coraggio di chiudere i confini (ad Angela Merkel) come invece ha fatto il premier Morawiecki.


venerdì 24 aprile 2020

POLONIA: SONDAGGIO ELEZIONI PRESIDENZIALI, IN TESTA PRESIDENTE DUDA

Il sondaggio di Kantar effettuato il 16-17 Aprile su un campione di 954 persone ha dato il seguente esito:

DUDA                            59 %
KOSINIAK KAMYSZ     7 %
HOŁOWNIA                    7 %
BIEDRON                        5 %
BOSAK                            5 %
KIDAWA-BŁOŃSKA     4 %
ALTRI                              3 %
NON SA                          10 %


La frequenza secondo il sondaggio sarebbe del 47 %

Con questo risultato non ci sarebbe bisogno del II turno per l'elezione del Presidente.

Le elezioni presidenziali si dovrebbero tenere il 10 Maggio 2020 per corrispondenza.
Il 10 Maggio 2015 c'erano stato il primo turno delle elezioni presidenziali vinte poi da Duda al II turno il 24 maggio 2015.

Il 5 Maggio il Senat discutera' la legge approvata dal Sejm, al 30mo giorno, ultimo possibile, bocciandola.
Il 6 Maggio il Senat rimandera' indietro la legge al Sejm, che la riapprovera' e quindi con la firma del Presidente Duda si potranno tenere le elezioni, che potrebbero svolgersi il 10, 17 o 23 Maggio.
Il 23 Maggio (Sabato) e' l'ultima data possibile da quanto stabilito dalla Costituzione.

Il 6 Maggio si terra' nella televisione pubblica il dibattito elettorale tra i candidati a presidente.
Kidawa Błońska dopo tanti errori durante la campagna elettorale (tra i quali anche la dichiarazione di rinunciare alla competizione, ritirando poi la sua rinuncia !) e' all'ultimo posto nei sondaggi tra i maggiori candidati,

L'unica speranza per le opposizioni e' lo spostamento del voto.
Minacciano il governo di Tribunale di Stato, galera non avendo alcuna possibilita' di vincere le elezioni.
Le opposizoni non hanno accettato lo spostamento di 2 anni delle elezioni proposto dall'ex vice-premier Gowin, che avrebbe garantito con la modifica della Costituzione l'allungamento della Presidentura di Duda di altri due anni, pero' senza la possibilita' di rinnovo.

PIS aveva con questa proposta rinunciato a 3 anni sicuri di presidenza, visto che Duda e' dato per vincitore, ed e' sempre stato dato per vincitore nei sondaggi, anche quando non c'era ancora il Covid-19.


giovedì 23 aprile 2020

POLONIA vs ITALIA CORONA VIRUS


Rinascero' Rinascerai la versione polacca della canzona di Roby Facchinetti.

La situazione Covid-19 in Polonia e' molto migliore rispetto ad altri paesi dell'Europa occidentale.

I motivi principali secondo me sono da ritrovare nelle decisioni prese in tempi radipi dal governo Morawiecki che ha saputo reagire velocemente non come altri stati come Spagna, Francia, Germania e Regno Unito.

Il 4 Marzo c'e' stato il primo caso di Covid-19 in Polonia, un polacco a Zielona Góra di ritorno dal carnevale in Germania.

Il governo ha preso poi subito decisioni fondamentali:
1- chiusura dei confini con il divieto degli stranieri di entrare in Polonia.
2- Chisura delle scuole, universita', asili.
3- Riduzione della capacita' di ricezione di persone da parte di supermercati, e chiese.
4- Chiusure dei centri commerciali, cinema, teatri, luoghi di incontri. parchi giochi.
5- quarantena obbligatoria per chi rientrava dall'estero con rivelamento tramite app per controllare gli spostamenti
Con l'operazione ''Lot do  Domu'' (volo per casa) sono tornati in Polonia circa 50 mila persone dall'estero.
6- Quarantena obbligatoria per chi tornava dalla Cina, e da Wuhan (diversamente da quanto aveva fatto l'Italia, dove la richiesta di quarantena dei governatori di Veneto e Lombardia era stata disprezzata accusando i legisti di razzismo, e xenofobia.




Il Presidente del Lazio e segretario del PD aderisce alla mobilitazione lanciata dal PD milanese il 27 Febbraio.
 Qualche giorno dopo Zingaretti scopre di essersi ammalato.



 Zingaretti si fa curare in una clinica privata e guarisce.




TK mette fine al conflitto tra SN e Presidente



Il Tribunale Costituzionale (TK) mette fine al conflitto tra Corte Suprema (SN) e Presidente della Repubblica.
Qui si puo' vedere il video con la lettura della sentezza da parte del guidice del TK Professore di Legge Krystyna Pawłowicz.



La corte suprema (SN) con la Presidente Małgorzata Gersdorf aveva con abuso di potere sospeso l'attivita' della Sezione Disciplinare del SN, dopo che la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (TSUE) anche essa con abuso di potere aveva deciso che la Sezione Disciplinare del SN non potesse lavorare.

Come ha riferito nella sentenza la prof.ssa Pawłowicz:
''Guidici polacchi sono giudici polacchi, e non dell'UE ! 
La Costituzione polacca e' decisiva sulla Giustizia, che non e' competenza dell'UE. 
Il TSUE non ha competenza su Giustizia.
I guidici polacchi sono indipendenti da pressioni esterne (UE) ''



Il TK ha messo a tacere finalmente il SN.

I guidici polacchi vengono nominati dal Presidente secondo la legge su segnalazione della KRS. 
Il SN e' un rimasuglio del regime comunista, non esendo mai stato revisionato dal 1989, e la Presidente Małgorzata Gersdorf finalmente tra qualche giorno finira' la sua cadenza di 7 anni il 30 Aprile 2020.

Il Presidente Duda potra' finalmente nominare un Presidente del SN non comunista o  post-comunista.


La Germania dopo il 1989 ha riformato la Giustizia, mandando a casa i guidici del regime comunista La Polonia invece dal 1989 non ha ancora riformato la Giustizia, e l'UE vuole impedire queste riforme necessarie per la Polonia.

La Polonia non puo' riformare la Giustizia perche' e' uno stato di serie B nell'Unione Europea ?

sabato 18 aprile 2020

CORONA VIRUS VS ABORTO




Qui la mappa con i casi aggiornati di covid-19 in Polonia divisi per comunita'
Nella mappa la Polonia e' divisa in gmnia: gmnia corrisponde al comune nelle citta' piu' grandi.
Mentre nelle campagne e' l'insieme di piu' comuni.


In questo momento ci sono piu' casi a:
- Varsavia                     627
- Wroclaw (Breslavia) 252
- Grójec (provincia)     252
- Radom                       210
- Cracovia                    170
 - Bytom                       164



Dal 1 Gennaio 2020 al 16 Aprile 2020 (ore 12)  i morti nel mondo:

- Corona Virus                            135.230
- Madri morte durante parto         90.141
- Influenza stagionale                 141.850
- Malaria                                     286.059
- Indicenti stradali                     3.785.911
- AIDS                                         490.255
- Alcol                                          729.404
- Fumo                                        1.457.888
- Tumori                                      2.395.168
- Suicidi                                        312.733
- Aborti                                   12.397.015

mercoledì 15 aprile 2020

INIZIATIVA DI LEGGE POPOLARE ''FERMA ABORTO''

Il 30 Novembre 2017 il comitato civico Zatrzymaj aborcje ha presentato in Parlamento il progetto di legge per impedire l'aborto eugenico con circa 1 milione di firme  (molto di piu' delle 100 mila firme richieste)
Dal 30 Novembre 2017 al 15 Aprile 2020 negli ospedali polacchi i dottori hanno ucciso 2.605 bambini.



Da allora il Sejm non si e' ancora occupato della proposta di legge.
Mentre ha gia' discusso e bocciato il progetto di aborto libero proposta di legge sempre popolare
presentato nella scorsa legislatura da Barbara Nowacka (con molto meno firme raccolte rispetto al progetto di legge per fermare l'aborto)


Il 30 Aprile 2020 scade il termine entro il quale il Sejm puo' votare la proposta di legge.

In passato la coalizione PO-PSL non aveva preso in considerazione proposte di legge firmate da milioni di polacchi riguardanti l'obbligo di 6 anni per iniziare la scuola per i bambini, e l'innalzamento dell'eta' pensionabile a 67 anni per uomini e donne.

Qui il testo della proposta di legge. 

Qualche anno fa il Sejm (nella passata legislatura) aveva bocciato una proposta di legge che voleva sanzionare le donne che praticavano l'aborto.

 
In Polonia e' possibile per le donne abortire in 3 casi:
- in seguito a violenza sessuale
- pericolo di vita per la madre
- malformazioni del feto, per esempio sindrome di Down

L'Articolo 38 della Costituzione Polacca
''La Repubblica Polacca garantisce a chiunque la difesa guiridica della vita''

Teoricamente in Sejm dovrebbe esserci la maggioranza per far passare la proposta di legge che la deputata del precedente Sejm Kaja Godek (indipendente, eletta nel 2015 nelle liste di PIS) aveva richiesto piu' volte che il Sejm se ne occupasse, ma la proposta di legge era rimasta congelata nella camera Alta.
A favore dovrebbero esserci: PIS, PSL e Konfederacja (almeno i deputati del raggruppamento nazionale RN).
PIS lascia liberta' di coscenza ai deputati.

Contrari saranno la sinistra, e quasi la totalita' della KO.
Contraria sara' l'elite liberale-progressista- comunista-post-comunista del Parlamento Europeo che ricominciera' a gridare alla pericolo della dittatura di Kaczyński, al calpestamento dei diritti e delle liberta' delle donne.
Le donne invece che sono nel grembo della madre non hanno diritti per questi sinistroidi.
Per cui attendiamo nei prossimi giorni che si torni a parlare della Polonia al PE.

L'Ungheria di Orban e' attaccata per aver introdotto lo stato d'emergenza a causa del corona virus, invece la  Polonia e' attaccata per non averlo intrdotto: questi sono gli standard dell'attuale Unione Europea.

15 Aprile 2020: presentazione dell'inziativa di legge da parte di Kaja Urszula Godek






16 Aprile 2020:  Il progetto di legge e' stato girato nelle commissioni del Sejm per ulteriore lavoro.
PIS (solo 52 depututati su 235 favorevoli alla seconda lettura del progetto) lasciera' adesso congelato il progetto per altri anni ?




100 COSE CONCRETE NEI PRIMI 100 GIORNI DI GOVERNO DELLA COALIZIONE DEL 13-XII

 https://100konkretow.pl/seniorzy/ La coalizione civica (KO) ha promesso  100 progetti da realizzare nei primi 100 giorni di governo. Il gov...