martedì 17 settembre 2019

80mo ANNIVERSARIO ATTACCO SOVIETICO ALLA POLONIA: 17 SETTEMBRE 1939




80 anni fa, il 17 Settembre 1939 l'Unione Sovietica attacco' la Polonia alle spalle mentre si stava difendendo dall'aggressione tedesca iniziata il 1 Settembre 1939 quando scoppio' la II Guerra Mondiale.

La Germania nazista di Hitler aveva attaccato la citta' di Wieluń durante la notte bombardandola durante il sonno, e distruggendo il 70-75% della citta'.
Con il bombardamento di Wieluń prima e l'attacco a Westerplatte inizio' la II Guerra Mondiale.

La Polonia, alleata di Francia e Gran Bretagna, stava cercando di fermare la guerra lampo di Hitler contro la Polonia, cercando di resistere in attesa dell'intervento degli alleati che avrebbero dovuto intervenire in soccorso della Polonia.

La Polonia non si aspettava l'attacco dell'URSS, infatti aveva un patto con l'Unione Sovietica di non aggressione reciproca del 1932.

Germania e Unione Sovietica si erano gia' accordati il 23 Agosto 1939 con il Patto Molotov-Ribbentrop per spartirsi la Polonia.

Conseguenza dell'aggressione dell'Unione Sovietica fu il massacro di Katyń iniziato nell'Aprile del 1940 per ordine di Stalin furono uccisi 22.000 ufficiali polacchi nella foresta di Katyń con un colpo di  pistola in testa sparati da dietro da parte dell' NKVD.
Stalin voleva vendicarsi della sconfitta nella Battaglia di Varsavia (Miracolo della Vistola- Cud nad Wisłą) del 1920, dove i polacchi fermarono l'avanzata del comunismo in Europa il 15 Agosto 1920.
La Germania nazista scopri le fosse comuni e denuncio' il 13 Aprile 1943 il massacro dell'ufficiali polacchi operato da Stalin.
Solo nel 1990 il presidente Gorbaciov ammise le responsabilita' sovietiche nel massacro di Katyń.

Altra conseguenza dell'aggressione sovietica furono le enormi deportazioni di cittadini della Polonia verso Siberia,  Kazakistan, Uzbekistan.
Si parla di 1.300.000 polacchi deportati in 4 deportazioni di massa  ( 330.000 persone in Kazakistan) iniziate il 10 Febbraio 1940 fino al Giugno 1941, quando la Germania inizio' la campagna di Russia dichiarando guerra all'URSS.
Molti di questi deportati morirono durante il trasferimento verso l'oriente.

I soldati sovietici lasciarono la Polonia solamente 54 anni dopo: il 16 Settembre 1993.


Il film ''Katyń'' (2007) del regista Andrzej Wajda, figlio di un generale ucciso proprio a Katyń.



Sotto la ballata di Jacek Kaczmarski ''Ballada Wrześniowa''
Sopra invece il monumento in onere delle vittime di Katyń nella citta' di New Jersey.















1 commento:

11fiorucci@gmail.com ha detto...

L'ivasione sovietica in territorio polacco è la reazione vendicativa per la sconfitta subita nel 1920 sul Wisła ove partecipò anche il nonno di mia moglie. Stalin,grazie al mancato intervento della Francia e Gran Bretagna contro Hitler e approfittando del patto siglato con i nazisti occupò la parte orientale polacca compiendo massacri. Ancora oggi ci sono comunisti italiani,che danno una visione distorta degli avvenimenti storici poacchi avvenuti sia durante e dopo il conflitto mondiale del XX secolo e questo l'ho constatato personalmente leggendo siti internet dei comunisti italiani.

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