venerdì 17 settembre 2021

RITORNO A JEDWABNE- FILM WOJCIECH SUMLIŃSKI- CENSURA DEL SINISTRO- ANTIPOLACCO YOU-TUBE

Qui il film che You Tube ha bloccato: 

https://www.cda.pl/video/84243814f

La Polonia che dal primo all'ultimo giorno della II Guerra Mondiale era stata fedele agli alleati (Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti) e' accusata di aver partecipato attivamente all'Olocausto degli ebrei.

I soldati polacchi  hanno combattuto su tutti i fronti della II Guerra Mondiale : guerra di Gran Bretagna, liberazione del Belgio ed Olanda, liberazione dell'Italia (Cassino, Ancona, Bologna), ecc.

La Polonia ha perso 1/6 dei suo abitanti a causa della II Guerra Mondiale, ben 6 milioni dei suoi abitanti sono stati uccisi durante la II guerra mondiale (in gran parte da Germania nazista e Unione Sovietica comunista), di questi 6 milioni, tre milioni era di origine ebraica.

Inoltre la Polonia ha perso il 50% del suo territorio rispetto al territorio della II Repubblica che comprendeva territori dell'attuale Lituania, Bielorussia, Ucraina, citta' come Leopoli e Vilnius che facevano parte della Polonia fino al 1939.

Il 1 Settembre 1939 l'attacco della Germania nazista hitleriana, il 17 Settembre l'attacco dell'Unione Sovietica comunista.

Gli ebrei di cittadinanza polacca accolgono festteggiando le truppe dell'armata rossa che entrano nel territorio della II Repubblica polacca il 17-09-39, in seguito al patto tra Germania e URSS.

Le prime vittime della II Guerra Mondiale furono i polacchi, i primi ospiti dei campo di concentramento di Auschwitz erano polacchi, tra i quali anche S.Massimiliano Kolbe,  Witold Pilecki, volontario ad Auschwitz, da dove riusci a scappare.

Jedwabne (villaggio vicino Łomza) si trovava nella parte di Polonia occupata dall'Unione Sovietica.

40 ebrei di Jedwabne invitarono i soldati dell'armata rossa con fiori, poi fu eretta una statua in onere di Lenin che gli abitanti dovevano adorare.

In seguito gli ebrei della cittadina ricoprirono ruoli amministrativi sotto l'occupazione sovietica.

Gli ebrei di Jedwabne iniziarono a denunciare patrioti polacchi, che furono mandati poi in Siberia, o uccisi (come alcuni preti)

Il 24 Settembre '39 iniziarono le repressioni contro i polacchi: 

" C'era un donna incinta, uccidendo la madre fecero nasce il bambino , poi il bimbo che piangeva lo misero a bere il sangue della madre dal seno, ed infine uccisero anche il bambino''

Nel Giugno 1941 inizia la campagna di Russia da parte della Germania per cui Jedwabne, passa sotto l'occupazione tedesca.

Jedwabne e' usata (soprattutto da sinistri, comunisti e liberali) come esempio della partecipazione dei polacchi nell'Olocausto degli ebrei.

Lo ''storico'' ebreo Tomasz Gross scrisse nel 2000 il libro "Sąsiedzi" (Vicini) in cui racconta la storia degli abitanti polacchi di una cittadina polacca durante l'occupazione tedesca che uccidono i compaesani ebrei.

Gross fa riferimento al  Progrom di Jedwabne, del 10 Luglio 1941.

Si parla di 1.600 ebrei uccisi, la storica dottoressa Ewa Kurek parla invece di un zero di troppo riguardo ai morti ebrei.

IPN parla di circa 380 ebrei morti. 

Gli storici di IPN ha individuato uomini uccisi con colpi di pistola, mentre secondo i testimoni ai quali fa riferimenti Gross, gli ebrei sono morti bruciati dentro il fienile, dopo che sono stati rinchiusi dai vicini della porta accanto polacchi.

I testimoni polacchi affermano che ad Jedwabne erano presenti il 10 Luglio molti soldati tedeschi.

Nel 2002 le indagini dell'Istituto della Memoria Nazionale IPN  che stavano iniziando le esumazioni delle vittime del progrom di Jedwabne viene interrotto a causa delle proteste e dell'opposizione dell'autorita' ebraiche.

Il ministro della Giustizia di allora Lech Kaczynski (futuro presidente della RP, e morto a Smolensk nel 2010) decidera' di interrompere le esumazioni per andare incontro alle richieste ebraiche.

Questa decisione sbagliatissima di Kaczyński ha impedito fino ad oggi la risoluzione della ricerca della verita' e ancora oggi Jedwabne e' usato contro i polacchi. 

I campi di sterminio sono diventati ''polacchi'', la Polonia deve diventare responsabile dell'Olocausto e per cui deve risarcire economicamente enti ebraici.

 

La legge 447 approvata dal Congresso americano e firmata da Donald Trump, e la Dichiarazione di Terezin sono un grave pericolo econimico per la Polonia.

Da una parte la Polonia non ha diritto ad alcun risarcimento di guerra da parte della Germania (risarcimento calcolato in almeno 850 milardi di dollari), e dall'altro deve pagare le organizzazioni ebreiche per delitti di guerra che non ha commesso, essendo invece lo stato che ha sofferto di piu' a causa della II Guerra Mondiale. (in termini di morti e danni materiali : Varsavia distrutta completamente dai tedeschi dopo la rivolta di Varsavia)


Qui sotto il film di Wojciech Sumlinski, vedremo quanto durera' conoscendo la censura di You Tube. 


AGGIORNAMENTO AL 1.10.21 

Dopo la conferenza stampa al Sejm del parlamentare di Konfederacja Robert Winnicki con Marcin Rola e Wojciech Sumlinski You Tube ha bloccato e censurato il film ''Ritorno a Jedwabne''


 

 




Testimone del 10.07.1941 

''C'erano tanti soldati armati e gli ebrei furono catturati, e quelli che si ribellavano ricevevano un colpo di pistola"

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