venerdì 8 novembre 2019

TUSK ANNUNCIA LA RINUNCIA A CANDIDARSI ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI


Donald Tusk, ''Presidente d'Europa'', annuncia la rinuncia alla candidatura alla elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi nel Maggio del 2020.

''Pinocchio'' Tusk, come lo definiscono in Polonia, ha annunciato lo scorso 5 Novembre a Polsat e TVN che non si candidera' alle elezioni presidenziali in quanto lui dispone di un bagaglio passato difficile e anti-popolare frutto delle riforme che ha fatto nei suoi 7 anni di governo da premier (2007-2014).
Ha riferito inoltre che appoggera' molto  l'opposizione nella campagna elettorale.



Tusk che in passato aveva detto che non avrebbe aumentato le tasse, ha aumentato poi l'iva (VAT)
da 22 a 23 %
Tusk  che aveva sequestrato i soldi dell'OFE (fondo pensione dei polacchi) per ben  153 miliadi di zloty.
Tusk che aveva detto in campagna elettorale  del 2011 che non avrebbe aumentato l'eta' pensionabile,
poi qualche mese dopo cambio idea.
Tusk che aveva usato i servizi segreti di ABW per recuperare i computer con le intercettazioni al ristorante Sowa i  Przyjaciele presso la sede della rivista Wprost.
Tusk che aveva detto che non aveva alcune intenzione di lasciare l'incarico di premier per una carica in UE, lascio' invece il governo per la carica ben pagata di Presidente del Consiglio Europeo e assicurandosi cosi l'immunita' per 5 anni.
Tusk dopo la carica in UE disporra' della piu' ricca pensione in Polonia.

Tusk e' stato definito codardo dai media filo-opposizione.
Dopo la sconfitta nelle elezioni del 2005 dove Tusk perse contro Lech Kaczyński, Tusk conoscendo sondaggi da lui stesso commissionati (che lo vedono perdente contro il Presidente Duda) ha deciso di rinunciare alla candidatura.

Interessante sara' vedere se questa volta Donald Tusk avra' detto la verita' o cambiera' idea come ha fatto moltissime altre volte.
Il 12 Dicembre uscira' il libro di Tusk SZCZERZE (Sincero)
Il titolo e' stato accolto ironicamente in quanto Tusk sincero non lo e' mai stato.




lunedì 28 ottobre 2019

POLACCHI PIU' INFLUENTI SECONDO LA RIVISTA WPROST


Secondo la classifica del settimanale Wprost i polacchi piu' influenti del 2019 sono:

1-  Jarosław Kaczyński, presidente del partito di governo PIS

2-  Olga Tokarczuk, premio nobel della Letteratura 2018
Secondo wikipendia ucraina e' ucraina, non polacca.
Ha definito '' i polacchi colonizzatori, proprietari di schiavi, assassini di ebrei''

3-  Mateusz Morawiecki, premier RP

4-  Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo.

5-  Tomasz e Marek Sekielscy, fratelli registi del reportage politico sulla pedofilia nella Chiesa cattolica.

6-  Jacek Kurski, presidente della televisione pubblica TVP

7-  Małgorzata Kidawa-Błonska, candidata premier della Coalizione Civica.

8-  Presidente della RP Andrzej Duda

9-   Padre Tadeusz Rydzyk, fondatore di Radio Maria, televisione TRWAM

10-   David Podsiadło e Taco Hemingway, cantanti

11- Zbigniew Ziobro, Ministro della Giustizia

14- Marin Banaś, presidente del NIK. organo indipendente di controllo.

19- Grzegorz Schetyna, presidente di Piattaforma Civica, secondo partito polacco.

20- Danuta Holecka, giornalista del telegiornale Wiadomosci TVP1.

21-  Robert Lewandowski, calciatore del Bayer Monaco.

23- Adrian Zandberg, politico, capo del partito di estrema sinistra Razem.

24- Doda, cantante.

25- Marek Jędraszewsk, arcivescovo di Cracovia

La classifica a mio modo di vedere per alcuni aspetti e' ridicola, per altri e' veritiera.

- Per esempio al secondo posto Olga Tokarczuk che ha ricevuto il premio nobel pochi giorni prima delle elezioni parlamentari con l'evidente scopo degli svedesi di influenzare le elezioni nella vicina Polonia.
Purtroppo per loro PIS (i populisti come disprezzamente li chiamano i media italiani) hanno vinto lo stesso le elezioni.
Per cui non si capisce perche' sia stato assegnato il secondo posto alla Tokarczuk, che e' sostenitrice dei Verdi-Zieloni, che in Polonia contano 1% circa (dato delle elezioni amministrative del 2018)
Il Ministro delle Finanze Jerzy Kwieciński ha deciso di non far pagare tasse alla Tokarczuk sull'importo del premio nobel (9 milioni di corone svedesi pari a circa 3,5 milioni di zloty)
Una decisione incomprensibile a mio modo di vedere.


 




mercoledì 23 ottobre 2019

Catastrofe ecologica a Varsavia

Lo scorso 27 Agosto '19  (quasi 2 mese fa) c'e' stata la catastrofe ecologica con la rottura del tunnel che trasportava gli scarichi delle fogne al depuratore di  Varsavia.

Il sindaco di Varsavia ''Czaskowski'' per 29 ore ha tenuto l'informazione segreta (come a Černobyl')
non comunicando niente alla cittadinanza, poi alla fine ha deciso di riversare gli scarichi  delle fognature della citta' di Varsavia direttamente nel fiume Vistola.

Per quasi due settimane gli scarichi delle abitazioni, ospedali e fabbriche della capitale polacca si sono riversate direttamente nel piu' grande fiume polacco che a causa della siccita' aveva anche un livello d'acqua basso.
3.000 metri cubi al secondo di scarichi delle fogne di Varsavia si sono riversate nella Vistola.

I Verdi (Zieloni) alleati della Coalizione Civica (KO) alle elezioni parlamentari sono stati zitti perche' non potevano attaccare l'alleato.

E' stata la piu' grande catastrofe mondiale riguardo lo scarico libero di fognature in fiume/lago/mare.
''Czaskowski'' lo aveva definito scarico ''controllato'' !!

Il sindaco di Varsavia incapace non sapeva cosa fare, e se non fosse intervenuto il governo con l'esercito ( ''Czaskoski'' non voleva l'intervento dell'esercito)  che ha costrutito un ponte provvisorio di barche sulla Vistola e sono state posate due nuove tubazioni sul ponte militare di barche in modo da dirottare gli scarichi delle fognature al depuratore.

Grazie alle nuove tubature gli scarichi delle fogne di Varsavia vengono trasportate al depuratore sull'altro lato della Vistola.
Il ponte di barche pero' non potra' rimanere a lungo.
Con l'arrivo dell'inverno e la possibilita' elevatissima che il fiume sia ghiacciato il ponte di barche deve essere smontato, per cui il sindaco dovra' trovare una nuova soluzione al problema.

Il tunnel sotto la Vistola per il passaggio degli scarichi delle fogne e il depuratore sono costate quasi 1 miliardo di euro e dopo pochi anni (6 anni dall'inaugurazione ) ci sono gia' problemi ed il tunnel e' inutilizzabile e non si sa per quanto tempo.

Ovviamente la ditta francese che ha costruito il depuratore e il tunnel sotto la Vistola e' fallita !

Da Novembre 2018 non funziona nemmeno l'inceneritore e cosi i rifiuti di Varsavia vengono trasportati lontano da Varsavia in Masuria, ma anche questo non disturba i verdi polacchi.
Il trasporto dei rifiuti lontani da Varsavia aumenta i costi, ma per gli abitanti di Varsavia non e' un problema, preferiscono avere un sindaco che si occupi della carta LGTB+ invece che dei reali problemi della citta'.

La riparazione del collettore costera' ai cittadini di Varsavia 23 milioni di zloty secondo GW.
(2.10.19)
Intanto CBA (anticorruzione) sta controllando i documenti riguardanti il depuratore per individuare eventuali responsabilita'.




lunedì 21 ottobre 2019

Risultato storico di PIS : 8 milioni di voti.

PIS ha avuto alle elezioni parlamentari 8.051.935  voti.


La Costituzione del 1997 con il referendum del 25.05.97 e' passata con 6.396.641 voti favorevoli.


Per cui PIS ha preso piu' voti della Costituzione che tanto Wałesa- Bolek difende con la sua maglietta ''OTUA'' !
Motorufka : Walesa era arrivato con un motoscafo quando lo sciopero era gia' iniziato nel cantieri navali di Danzica nel 1980.


 Qui sotto invece l'elenco di quanto bevuto da Wałesa mentre era in ''carcere'' (da solo o in compagnia):
- spirytus - 2 but.
- wódka 289 but.
- wino 158 but.
- winiak i koniak 59 but.
- szampan 239 but.
- piwo 1115 but.





Dopo le elezioni PIS avrebbe dovuto togliere internet secondo qualcuno dell'elite liberale (Maja Ostaszewska) invece dopo una settimana dalla vittoria di PIS internet c'e' ancora !

Le elezioni del 13 Ottobre 2019 sono state le elezioni parlamentari con la piu' alta affluenza dal 1989.
L'affluenza e' stata pari al 61,74%

PIS  8.051.935 voti  (5.711.687 nel 2015 ) +2.340.248 voti -   43,59  (37,58)  +6,01 %

KO (PO+N+Z+IP)  5.060.355 voti  (3.661.474+1.155.370) +243.511 voti   27,40  (24,09+7,60)  -4,29 %
I Verdi (Zieloni) e Inicjatywa Polska (Barbara Nowacka) erano con la coalizione di sinistra nel 2015 , quindi la KO ha perso voti rispetto al 2015.

 PSL  1.578.523  (K15+PSL 1.339,094+779.875 nel 2015)  -540.446 voti -  8,55% (8,81+5,13) -5,39%

LEWICA-SLD   2.319.946  (1.147.102+550.349 nel 2015) +622.495 voti - 12,56% (7,55+3,62)
+1,39% 

KONFEDERACJA  1.256,953 (Korwin 722.999 nel 2015) +533.954 voti - 6,81% (4,76%) +2,11 %

Alle Europee di Maggio '19 PIS aveva preso il 45,61%, era andata meglio come percentuale (ma non come voti totali, in quanto l'affluenza era stata piu' bassa rispetto alle poliche '19)
L'opposizione sommando i dati di KE+Wiosna+K15+Lewica Razem  49,28% (38,3+6,04+3,7+1,24)

Alle Elezioni di Ottobre '19:
PIS   43,59 %
L'opposizione  48,51 %




martedì 15 ottobre 2019

Vittoria dei Conservatori in Polonia

Le elezioni del 13 Ottobre 2019 hanno visto la vittoria dei Conservatori di Diritto e Giustizia con piu' di 8 milioni di voti alla Camera Sejm.


Fonte: Waclaw Jan Kroczek - Praca własna, CC BY-SA 4.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83108629


PIS     235
KO     134
SLD    49
PSL     30
Konfederacja  11
Minoranza Tedesca  1


PIS    43,59  %
KO    27,40 %
SLD   12,56 %
PSL     8,55 %
KONF.  6,81  %
Altri   1,09  %


Al Senato invece
PIS    48
KO    43
PSL   3
SLD   2
Indipendenti   4  (di cui 1 a favore di PIS e 3 a favore della KO)
Per cui al Senato PIS non ha la maggioranza.
Il Senato in Polonia e' un organo che puo' solo proporre modifiche alle leggi, puo' solo allungare i tempi di approvazioni delle leggi, ma non puo' bloccare l'iter legislativo.

Schetyna (capo di PO) ha fatto risorgere i comunisti (SLD, che i media italiani chiamano socialdemocratici) invitandoli prima nelle liste alle elezioni europee nella coalizione europea e facendone eleggere ben 5 comunisti a Bruxelles al PE.

I comunisti per cui tornano in Parlamento dopo 4 anni di assenza  con ben 49 rappresentanti alla Camera e 2 al Senato.
Adesso Schetyna dovra' guardarsi alle spalle con il rischio che alle prossime elezioni sia superato dai comunisti.

In Parlmento ci sara' anche Konfederacja, partito di destra nazionalista.
Forse i media italiani smetteranno di descrivere PIS come partito nazionalista.
I media italiani non sanno niente della Polonia: sono in malafede, oppure non informati.




giovedì 10 ottobre 2019

Domenica 13 Ottobre Elezioni Parlamentari in Polonia.


Domenica 13 Ottobre ci saranno le elezioni parlamentari in Polonia.

PiS punta a vincere le elezioni e a confermare la maggioranza assoluta in Parlamento, come 4 anni fa.

Secondo i sondaggi non dovrebbero esserci problemi.

Speriamo in bene.




martedì 17 settembre 2019

80mo ANNIVERSARIO ATTACCO SOVIETICO ALLA POLONIA: 17 SETTEMBRE 1939




80 anni fa, il 17 Settembre 1939 l'Unione Sovietica attacco' la Polonia alle spalle mentre si stava difendendo dall'aggressione tedesca iniziata il 1 Settembre 1939 quando scoppio' la II Guerra Mondiale.

La Germania nazista di Hitler aveva attaccato la citta' di Wieluń durante la notte bombardandola durante il sonno, e distruggendo il 70-75% della citta'.
Con il bombardamento di Wieluń prima e l'attacco a Westerplatte inizio' la II Guerra Mondiale.

La Polonia, alleata di Francia e Gran Bretagna, stava cercando di fermare la guerra lampo di Hitler contro la Polonia, cercando di resistere in attesa dell'intervento degli alleati che avrebbero dovuto intervenire in soccorso della Polonia.

La Polonia non si aspettava l'attacco dell'URSS, infatti aveva un patto con l'Unione Sovietica di non aggressione reciproca del 1932.

Germania e Unione Sovietica si erano gia' accordati il 23 Agosto 1939 con il Patto Molotov-Ribbentrop per spartirsi la Polonia.

Conseguenza dell'aggressione dell'Unione Sovietica fu il massacro di Katyń iniziato nell'Aprile del 1940 per ordine di Stalin furono uccisi 22.000 ufficiali polacchi nella foresta di Katyń con un colpo di  pistola in testa sparati da dietro da parte dell' NKVD.
Stalin voleva vendicarsi della sconfitta nella Battaglia di Varsavia (Miracolo della Vistola- Cud nad Wisłą) del 1920, dove i polacchi fermarono l'avanzata del comunismo in Europa il 15 Agosto 1920.
La Germania nazista scopri le fosse comuni e denuncio' il 13 Aprile 1943 il massacro dell'ufficiali polacchi operato da Stalin.
Solo nel 1990 il presidente Gorbaciov ammise le responsabilita' sovietiche nel massacro di Katyń.

Altra conseguenza dell'aggressione sovietica furono le enormi deportazioni di cittadini della Polonia verso Siberia,  Kazakistan, Uzbekistan.
Si parla di 1.300.000 polacchi deportati in 4 deportazioni di massa  ( 330.000 persone in Kazakistan) iniziate il 10 Febbraio 1940 fino al Giugno 1941, quando la Germania inizio' la campagna di Russia dichiarando guerra all'URSS.
Molti di questi deportati morirono durante il trasferimento verso l'oriente.

I soldati sovietici lasciarono la Polonia solamente 54 anni dopo: il 16 Settembre 1993.


Il film ''Katyń'' (2007) del regista Andrzej Wajda, figlio di un generale ucciso proprio a Katyń.



Sotto la ballata di Jacek Kaczmarski ''Ballada Wrześniowa''
Sopra invece il monumento in onere delle vittime di Katyń nella citta' di New Jersey.















venerdì 13 settembre 2019

Tra 1 Mese Elezioni Parlamentari in Polonia

Manca esattamente un mese alle Elezioni Parlamentari in Polonia.

Gli elettori polacchi eleggeranno 460 deputati della Camera (Sejm) e 100 senatori (Senat)

In Polonia ci sono due sistemi elettorali diversi:

- La Camera (SEJM) e' eletta in modo proporzionale con sbarramento pari al 5 % per i partiti e del 8% per le coalizioni.
 C'e' un premio di maggioranza per il primo comitato elettorale/partito che riceve in aggiunta la percentuale dei partiti e comitati elettorali che non raggiungono lo sbarramento.
Nel 2015 PIS raggiunse la maggioranza nel Sejm grazie al mancato superamento dello sbarramento da parte della Coalizione di ''Sinistra Unita'',che unita non era visto che la Coalizione di Sinistra non raggiunse l'8% fermandosi al 7,55 %, e il partito Razem (di estrema sinistra) ricevette il 3,62 % di voti.
Grazie a questo la Sinistra con il 7,55+3,62=11,17 % di voti non ebbe alcun rappresentante alla Camera (Sejm) !

- Il Senato (SENAT) e' invece eletto in modo maggioritario.
La Polonia e' divisa in 100 collegi uninominali e viene eletto solamente il candidato che riceve piu' voti in ciascun collegio uninominale.
In polacco viene chiamato ''JOWY'' (Jednomandatowe okręgi wyborcze) : collegio uninominale.
Kukiz vorrebbe che lo JOWY fosse introdotto come sistema elettorale anche alla Camera Sejm.

Sono elezioni determinanti per il futuro della Polonia:
- O vince ancora PIS e  allora potra' continuare il processo di modernamento, progresso, crescita degli stipendi come ha promesso Kaczyński con l'aumento dello stipendio minimo nei prossimi anni.
- O vincono i post-comunisti (che alle elezioni del Sejm si presentano divisi, diversamente dalle elezioni europee, ma dopo le elezioni sono pronti a tornare insieme per riprendere la loro politica di bassi salari, privatizzazioni, svendita del paese,  ladrocini e ruberie  come nel periodo 2007-15 del governo PO-PSL)
Al Senato i post-comunisti si presentano di fatto insieme: la KO presenta il proprio candidato, e  PSL-K e SLD non presentano il loro candidato.







giovedì 29 agosto 2019

Omelia del Vescoco di Cracovia in occasione del 75mo Anniversario della Rivolta di Varsavia del 1944

Bellissima omelia del vescovo di Cracovia Marek Jędraszewski durante la Santa Messa che commemorava la Rivolta di Varsavia (1 Agosto 1944- 2 Ottobre 1944)
Sotto la mia traduzione.




''Dio ha guidato il popolo ebraico dalla terra egiziana, terra pagana, da schiavi verso la Terra Promessa e verso la liberta'.
Il viaggio e' stato interrotta con sorpresa, Dio ha chiesto al popolo ebraico che venga costruita la tenda dell'incontro, affinche' all'interno del popolo ebraico ci sia il segno della presenza di Dio.
Sotto la tenda ci sia l'arca dell'Alleanza e le due pietre che riportavano i 10 Comandamenti.

Dio ha scelto i tempi per il ritorno del popolo ebraico verso la Terra Promessa e la liberta'
Dio e' la vita del suo popolo.

Prima di entrare nella basilica, alle 17 ci siamo fermato per 5 minuti fuori dalla Cattedraele: questo e' stato nostro tempo sacro per ricordare cosa e' successo 75 anni fa.


Questo e' un tempo sacro, un sacro ricordo della Rivolta di Varsavia, della rovina civile.

Noi siamo i vigili (le sentinelle) di questo ricordo.
Sono rimasti pochi di quelli che si sono ribellati.

Questo ricordo che c'e' e che e' dovere.



Proviamo a capire il senso della Rivolta di Varsavia: non doveva essere solo senso militare.
Era ricordare il nostro paese, provare a liberare la nostra capitale.

Volevamo essere i proprietari della nostra capitale, volevamo essere i  proprietari della Polonia.
La canzone ''Bambini di Varsavia'' scritta gia' il 1 Agosto 1944 dava quanto era atteso.
''Bambini di Varsavia andiamo a batterci
Andiamo insieme verso la vittoria.
Andiamo in guerra per ogni tua pietra diamo il sangue per te
Andiamo insieme verso la vittoria
Bambini di Varsavia andiamo a batterci''

E sono andati...

''Oggi vado a combattere mamma''
Stepanski scrisse questa canzone.
Credevano nella Polonia e credono nella Polonia.

Il saluto di Gesu' con la sua Mamma, come il saluto di questi giovani che andavano a battersi.

All'inizio pensavano che sarebbe arrivato un aiuto in loro soccorso.
Varsavia e' libera, bianco e rossa.
Bianco e rosso simboli della Polonia intera, che desidera la liberta'

Bisognava avere un anima di acciaio per lottare.. ..e l'aiuto non arrivava.
L'armata rossa si stava avvicinando a Varsavia, ma ad un certo momento si e' fermata.

''Ti aspettiamo peste rossa.
Non per  noi soldati, per i nostri feriti, per i bambini, le mamme che allattano.
Ti aspettiamo.
Tu hai paura di noi, peste rossa.
Di la' della Vistola non fai niente: puoi aiutarci, poi aspettare come stai facendo.
La morte non e' terribile, noi sappiamo morire''
Una Polonia vittoriosa rinascera' su queste ceneri e su queste terre tu non avrai possesso peste rossa.

Su questa terra tu noi passerai peste rossa.

 L'armata rossa, come sappiamo, arrivo solo a meta' Gennaio 1945.

Nel frattempo dopo il 2 Ottobre 1944 inizio la marcia degli abitanti di Varsavia che dovevano lasciare la citta', dopo 63 giorni di eroica lotta.

10 passi figlio, bisognava andare, lasciare Varsavia era obbligatorio.
Il viaggio verso Pruskow era forzato.
Ancora 10 passi per il tuo papa' morto in guerra,
10 passi per la nonna morta in cantina
ancora un passo figlio....

Grazie al loro sacrificio e' rinata una nuova Polonia.
Per la rinascita abbiamo dovuto aspettare molto: prima il 1989.
Per fortuna sulla nostra terra non passa piu' la peste rossa.
Non c'e' piu' una peste rossa,
Ma c'e' una pesta neo-maxista, non rossa, ma arcobaleno.

Quando l'impero Romano era fondato sulla legge, una novita'.
Era nato una massima ''dove c'e' la piu' grande legge, c'e' anche la piu' grande ingiustizia''
Quando alla base della legge non c'e' Dio, la legge si puo' manipolare in modo evidente.

La piu' grande tolleranza e' una tolleranza inesistente.
Tolleranza e' usata come arma contro la Chiesa, contro i valori e simboli della Chiesa.

I piu' grandi simboli: la Madonna di Czestochowa, sono stati profanati e ultimamente anche il simbolo della Polonia Combattente (Polska Walcząca)

Il cardinale conclude l'omelia:
''SII FEDELE, VAI''  (Z.Herbert, Sign.Cogito) ''

Qui sotto la canzone: 
''Dziś idę walczyć, Mamo!"
e  ''Warszawskie dzieci''





lunedì 5 agosto 2019

Repubblica e Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia

La Repubblica e il Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia.

Qui l'articolo di Repubblica scritto da Andrea Tarquini.

Qui invece l'articolo del  Fatto Quotidiano scritto da  Luisiana Gaita.


1- L'archivescovo di Cracovia ha parlato della peste arcobaleno durante l'omelia per la commemorazione durante il 75mo anniversario della Rivolta di Varsavia del 1.08.1944 nella cattedrale di Cracovia.
Entrambi scrivono che il vescovo ne ha parlato in diversi discorsi commemorativi.
A questo punto o il Fatto quotidiano ha copiato Repubblica, oppure hanno la stessa fonte dalla quale si rifanno per scrivere i loro articoli spazzatura: GW Gazeta Wyborcza !!??
GW il quotidiano anti-polacco finanziato direttamente da Soros.

2- Entrambi prendono di riferimento un certo Bartosz Staszewski, uno che ha commesso reato di villipendio contro la bandiera polacca (reato in Polonia)

3- Negli articoli mancano ovviamente gli attacchi contro la Chiesa Cattolica negli ultimi mesi sono stati feriti diversi preti, per esempio da esponenti lgbt a Stettino che volevano  celebrare un matrimonio gay tra di loro in chiesa.

4- Al Parlamento Europeo PIS e LEGA  non sono insierme.
PIS fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, insieme a Fratelli d'Italia e non alla Lega.
Lega fa parte invece del gruppo ''Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni'' con FN e AfD.
Ma per Repubblica e Fatto Quotidiano PIS e LEGA collaborano !!

5- Entrambi danno per certo (gia' deciso) che le elezioni parlamentari saranno il 13 Ottobre.
Il Presidente Duda ha proposto questa data alla commissione elettorale che deve confermare la data.
Repubblica e Fatto Quotidiano a quanto pare hanno avuto la conferma prima del Presidente Duda.

6- Entrambi chiamano erroneamente l'esercito nazionale polacco (AK-Armia Krajowa) partigiani.
Partigiani erano quei polacchi che hanno combattuto alleati con l'armata rossa nell'Armia Ludowa (Esercito popolare) come  Zygmunt Berling
AL e AK non sono la stessa cosa. 
Armia Krajowa invece era l'esercito nazionale polacco dello stato segreto polacco (państwo podziemne )

Qui sotto la fine che ha fatto la statua di Berling il 4.08.19




7- Le lobby omossesuali sono cosi liberali che vogliono imporre la loro teoria a tutti.
Dove e' la liberta' ?

8- La definizione di ''nazisti'' riferita ai tedeschi che occupavano la Polonia.
I campi di sterminio nazisti cosi diventano campi di sterminio polacchi, trovandosi nell'attuale  Polonia, che dal 1939 era stata occupata dalla Germania nazista.
Invece erano campi di sterminio tedeschi (German death camps) 



Qui invece sotto la bellissima omelia del vescovo di Cracovia durante la Santa Messa nella cattedrale di Cracovia in memoria delle vittime della Rivolta di Varsavia (1.08.1944- 2.10.1944) durata ben 63 giorni dove la capitale polacca era stata liberata dall'occupante tedesco.
You tube ha censurato lo stesso video pubblicato da Radio Maryja !!
Viva la liberta' di parola !







Qui l'articolo di Repubblica:
 
 BERLINO. Nuovo, gravissimo attacco della gerarchia apostolica polacca contro la comunità Lgbt simbolo di libertà difeso dalla società civile. Nell´anniversario dell'eroica insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata dalla Wehrmacht e conclusasi con la distruzione totale della splendida capitale polacca per ordine di Hitler, uno tra i massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, l´arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, in diversi discorsi commemorativi ha scandalosamente paragonato la comunità e la cultura Lgbt alla "peste nera" e la ha accostata in paragoni impliciti ma chiari ai danni orrendi causati alla nazione polacca dall´occupazione nazista e poi dal comunismo.

L'esternazione dell´arcivescovo conferma indirettamente che la diffamazione degli omosessuali di ogni sorta sarà il tema-chiave della propaganda elettorale del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) alle prossime elezioni legislative polacche previste dal capo dello Stato Anrzej Duda per il 13 ottobre. Sarà dunque una scadenza-chiave per i valori costitutivi dell´Unione europea.

Ecco le citazioni testuali dell'arcivescovo: "Non esiste piú un'epidemia e piaga rossa (definizione negativa dei decenni della dittatura comunista serva della potenza coloniale occupante sovietica in Polonia, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione“.

Non è finita: l´arcivescovo ha definito la "piaga Lgbt e arcobaleno" come "un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori", perché "chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità".

Riferendosi esplicitamente alla memoria dell´eroismo di partigiani e soldati polacchi contro i nazisti, egli ha esortato a "difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria".

 Bartosz Staszewski, uno tra i massimi leader della società civile Lgbt in Polonia, ha subito reagito denunciando "la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia", la quale nelle sue realtà urbane e giovani è profondamente aperta al mondo moderno, globale ed europeista. E ha aggiunto: "In passato il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato“.

 

Qui l'articolo del Fatto Quotidiano:

“Non esiste più un’epidemia e piaga rossa (il riferimento è alla dittatura comunista, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione”. Sono le parole dell’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski pronunciate durante il suo discorso in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, conclusasi con la distruzione della capitale polacca. Un duro attacco, l’ennesimo, contro il movimento Lgbt. Un attacco che ha anche una valenza politica. I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre. Basti pensare che, tra giugno e luglio, in almeno una ventina di città polacche, ci sono state marce in difesa dei diritti Lgbt. Una risposta al clima di intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO – L’ultimo esempio è stato, appunto, il discorso dell’arcivescovo di Cracovia, uno dei massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, che in diversi discorsi commemorativi ha paragonato la comunità e la cultura Lgbt anche alla ‘peste nera’. Jedraszewski ha definito la “piaga Lgbt e arcobaleno” come un nuovo volto della minaccia bolscevica “alla nostra nazione e ai nostri valori”. “Chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt – ha detto – nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità”. L’arcivescovo ha poi esortato a difendere “contro la nuova minaccia” il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna “che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria”.
LA PROPAGANDA POLITICA – Le dichiarazioni di Jedraszewski non fanno che confermare il clima esasperato dalla propaganda del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa). Il partito ha già impostato la campagna elettorale per le europee di maggio su queste idee ed ora sta facendo lo stesso in vista del voto di ottobre. Tanto da spingere Bartosz Staszewski, uno dei leader della società civile Lgbt in Polonia, a denunciare “la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia”. “In passato – sono le sue parole – il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato”.
LA GUERRA PER I DIRITTI – I vescovi polacchi hanno preso posizione, dichiarando guerra nei mesi scorsi anche a Ikea. Il colosso svedese aveva infatti licenziato un dipendente che in azienda faceva propaganda alle sue idee, secondo cui era necessario “mandare al rogo tutti gli omosessuali”. Non solo. Decine di villaggi, comuni e assemblee regionali si sono dichiarati ‘liberi dall’ideologia Lgbt’. Ma la Polonia sta lottando, per dimostrare che non vuole tornare indietro. La società civile non ci sta. Tra i primi a denunciare la dichiarazione è stata la ong Campagna contro l’omofobia (Kph). A febbraio scorso, il sindaco liberal di Varsavia, Rafal Trzaskowski, ha appoggiato una dichiarazione contro ogni discriminazione omofoba e a giugno ha parlato al Gay Pride della città. La Polonia è divisa e deve combattere contro l’indifferenza di molti, mentre chi protesta deve fare i conti con il crescente clima di intolleranza. Solo poche settimane fa, a Białystok, nel nord della Polonia, in occasione di una dimostrazione, alcuni esponenti di movimenti di ultra destra hanno presso a calci e pugni alcuni ragazzi, attaccando anche la polizia che difendeva la manifestazione. A Varsavia un ragazzo è finito in ospedale con contusioni al viso, solo perché indossava una maglietta con un arcobaleno.

E adesso il gioco: trova le differenze.
Non ce ne sono !!!











venerdì 2 agosto 2019

ELEZIONI PARLAMENTARI AD OTTOBRE 19

Il prossimo Ottobre ci svolgeranno in Polonia le elezioni parlamentari di Camera e Senato.

Saranno rinnovati i seggi di Camera (Sejm- 460 seggi) e Senato (Senat- 100 seggi)

Entro 2 settimane il Presidente della Repubblica Polacca Andrej Duda comunichera' la data delle elezioni.

Il partito di governo ''Diritto e Giustizia- PIS" si dovra' scontrare contro l'opposizione che diversamente dalle elezioni del Parlamento Europeo si presentera' non unita ma divisa in almeno tre raggruppamenti.
Alle elezioni europee si era formata la ''Coalizione Europea'' che aveva riunito quasi tutti i partiti dell'opposizione, ma nonostante questo furono sonoramente sconfitti dal partito di governo PIS.

Secondo un sondaggio recente del quotiano RZECZPOSPOLITA  pubblicato il 31.07.18 :

Prawo i Sprawiedliwość                                                                 41,7 %

Koalicja Obywatelska  (Platforma Obywatelska, Nowoczesna)    25%
Koalicja Lewicowa (SLD, Wiosna i Razem)                                10,2 %
Kukiz 15                                                                                          5,3 %
PSL- partito popolare                                                                      2,8 %

Negli ultimi giorni il partito di Kukiz continua a perdere deputati (che sono passati a PIS) e non ha ancora deciso come si presentera' alle elezioni : se da solo o con la Confederazione (Konfederacja) che riunisce i partiti di destra.

Il presidente di Platforma Obywatelska Schetyna ha rinunciato qualche giorno fa all'alleanza con il partito post-comunista SLD, che aveva votato per aderire alla coalizione con PO, come durante le elezioni europee.
Nel frattempo il partito popolare (PSL) di ispirazione cattolica aveva deciso di non partecipare ad un'alleanza con Wiosna (Primavera) che vuole introdurre temi ideologici nella politica polacca (teoria di genere, unioni civili, matrimoni e diritti per coppie omosessuali)

Il segretario di SLD Czarzasty ha accusato Schetyna di voler perdere le elezioni, e di voler solamente essere il leader dell'opposizione.

L'opposizione (diversamente dalle elezioni europee) ha deciso di schierarsi divisa alle elezioni parlamentari sperando poi di avere la maggioranza riuniti di nuovo insieme dopo le elezioni.

Tra un mese, a Settembre PIS presentera' il proprio programma di governo 2019-23.






mercoledì 19 giugno 2019

PO VUOLE INTRODURRE L'IMU IN POLONIA

L'opposizione con il movimento dei sindaci vuole introdurre l'imposta catastale sugli immobili.


Per avere piu' fondi per i comuni che governano i sindaci della Polonia guidati dall'opposizione (PO-PSL,SLD, e liste civiche in realta' contrari a PIS) voglio introdurre un'imposta comunale sugli immobili simile all'ICI- IMU in Italia.

Il movimento dei sindaci si e' riunito a Danzica in occasione dell'anniversario delle prime elezioni semi-libere in Polonia (4 Giugno 1989)
L'evento e' stato organizzato dal sindaco di Danzica Aleksandra Dulkiewicz con la partecipazione straordinaria del Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, ex-premier ''liberale'' (2007-2014)
I sindaci hanno presentato una dichiarazione in 21 punti con la quale puntano ad organizzare un nuvo movimento politico che sostituisca l'ormai superata Platforma Obywatelska, che e' stata sonoramente sconfitta nelle elezioni europee del 26/05 da PIS, nonostante si erano raggruppati tutti insieme contro PIS comunisti, post-comunisti, liberali, popolari, verdi, moderni, aborzionisti, sostenitori della teoria di genere, lgtb, comitato in difesa della democrazia.

Donald Tusk che quando sceso in politica sosteneva di essere contrario all'introduzione di nuove tasse, e anzi nel suo programma (mai attuato) aveva l'abbassamento della pressione fiscale.

Tusk aveva dichiarato: ''Vostra la televisione pubblica, nostro e' internet''

Il leader di PIS Jarosław Kaczyński ha gia' dichiarato che il suo partito non introdurra' mai una tassa sugli immobili.


lunedì 10 giugno 2019

ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO IN POLONIA: RISULTATI DEFINITIVI.

RISULTATI DEFINITIVI: 

PIS                            45,38  %
KE                            38,47  %
WIOSNA                   6,06  %
KONFEDERACJA    4,55  %
KUKIZ                       3,69  %
LEWICA RAZEM     1,24  %

Nella mappa sotto si puo' vedere che PIS ha vinto in quasi tutta la Polonia, anche nella parte occidentale, che di solito era feudo di PO.
La mappa e' divisa in comuni (gmina)



Gazeta Wyborcza (La Repubblica della Polonia !) aveva scritto Lunedi che PIS aveva vinto di un pelo: solo 7 punti !
I primi sondaggi di Domenica sera davano 3 punti di differenza tra i primi due.
Il sondaggio realizzato la settimana scorsa da Newsweek dava in vantaggio KE per ben 6 punti su PIS 42,5 a 36,4 %
Il risultato e' stato l'opposto di quanto indicato dal settimale filo-opposizione.
Qui il sondaggio del settimanale tedesco di lingua polacca.

Il 17/05 Newsweek dava perfino quasi 11 punti di vantaggio alla KE su PIS. 
Qui il sondaggio pubblicato il 17/05


Considerando le precedenti elezioni amministrative di solo 7 mesi fa sommando i risultati dei partiti (PO+PSL+.N+Zieloni+SLD) che compongono la coalizione europea (KE) arriviamo al 46,81 % per cui la coalizione ha perso 8 punti percentuali rispetto ad Ottobre.


PIS invece e' aumentato di 11 punti rispetto ad Ottobre (passando da 34,13 a 45,38%)

Per la coalizione europea questa non e' una sconfitta.
Contenti loro !

''Abbiamo in mente un piano per sconfiggere PIS, ma lo dobbiamo trovare''
(parole del leader della KE Schetyna)


In vista delle elezioni Parlamentari bisognera' vedere cosa decidera' di fare PSL : se restera' nella KE, e cosa fara' Wiosna: se si aggiungera' alla KE.
La somma  della KE e Wiosna e' comunque inferiore alla percentuale ricevuta da PIS.
Con l'appoggio di Wiosna alla KE c'e' il rischio che PSL esca dalla KE, comunque con Wiosna molti elettori conservatori non voteranno per la KE.
Bisognera' vedere se la KE riuscira' ad arrivare unita alle prossime elezioni o se si dividera' nei vari partiti che la compongono.
Intanto .N e Zieloni non hanno portato alcun deputato al PE.
SLD 5, PSL 3, PO 14, Wiosna 3, PIS 27.

Qui i deputati eletti al PE con il numero di preferenze.
In Polonia diversamente dall'Italia si poteva votare un solo deputato.
I nomi erano gia' indicati sulla scheda e bastava mettere una croce sul deputato scelto.
L'ex premier Beata Szydło e' stata la piu' votata in Polonia con ben 825.811 preferenze nel collegio elettorale della Piccola Polonia e Santa Croce (centro-sud, regione di Cracovia)




martedì 4 giugno 2019

4.06.1989 PRIME ELEZIONI PARZIALMENTE LIBERE- WAŁESA NOME IN CODICE ''BOLEK"- 4.06.1992 NOCNA ZMIANA- CADUTA DEL PRIMO GOVERNO DEMOCRATICO

Lech Wałesa premio nome per la pace nel 1983 era un collaboratore dei comunisti.
E' stato dimostrato dall'Istituto di Memoria Nazionale -Instytut Pamięci Narodowej (INP) 
Dopo la morte dell'ex Ministro dell'Interno del periodo comunista Czesław Kiszczak, la vedova di lui aveva provato a vendere documenti segreti che l'ex-Ministro aveva nell'armadio.
Tra questi documenti anche la cartella TW-Bolek nella quale ci sono documenti firmati da Lech Wałesa che confermano la sua collaborazione con i comunisti tra il 1970 e il 1976.
I documenti sono stati fatti controllare da esperti che hanno confermato l'autenticita' della firma di Wałesa, che riceveva 500+ prima ancora che venisse introdotto (Marzo 2016) !

Nel 1990 Wałesa fu eletto Presidente della Repubblica Polacca, primo Presidente eletto in elezioni libere.
Il 4.06.1989 c'erano state le prime elezioni che pero' non si possono definire completamente democratiche, in quanto il Partito Comunista (Partito Operaio Unificato Polacco- Polska Zjednoczona Partia Robotnicza-PZPN) aveva diritto al 65% dei seggi della Camera.
Solidarność vinse le elezioni del 1989, prese 99 seggi su 100 al Senato, ma solo il 35% meno due seggi alla Camera.

Il 27 Ottobre 1991 ci furono le prime elezioni completamente libere.
L'esito delle elezioni parlamentari del 1991 qui: parlamento molto frammentato in molti piccoli partiti.

Durante la notte tra il 4.06 e il 5.06.1992 quando Premier era Jan Olszewski , primo premier eletto democraticamente in Polonia (Dicembre 1991-Giugno 1992) il premier venne sfiduciato su iniziativa del Presidente Wałęsa che temeva per il suo passato da collaboratore.
Infatti il Ministro dell'Interno Antoni Macierewicz aveva preparato la lista dei parlamentari, e dei ministri che durante il periodo comunista erano collaboratori dei servizi segreti comunisti (SB,UB)



Durante la notte il giovane Tusk (agente della Stasi , il cui partito era stato illegalmente finanziato dalla CDU tedesca di Kohl): ''facciamo i conti dei voti '', fu il regista del rovesciamento del governo Olszewski. 

lunedì 27 maggio 2019

SOVRANISTI STRAVINCONO ELEZIONI EUROPEE IN POLONIA


I sovranisti polacchi vincono le Elezioni Europee in Polonia.


Diritto e Giustizia (PIS) vince le elezioni europee con il 45,61 % dei voti.

Hanno contribuito alla vittoria di PIS:
- L'attacco contro la Chiesa Cattolica fallito da parte dell'opposizione unita (comunisti, post-comunisti, liberali, verdi, popolari e piattaforma civica)
L'identita' nazionale polacca e' resistita durante la sparizione della Polonia dalle mappe europee come stato per oltre 100 anni, a seguito della spartizione della Polonia del 1795 fino al 1918, e il popolo polacco e' grato alla Chiesa cattolica per questo.
Quando viene attaccata la Chiesa Cattolica in Polonia viene attaccato per cui anche il popolo polacco che cosi si e' fortemente mobilizzato per andare a votare.
- La profanazione dell'immagine sacra della Madonna Nera di Częstochowa, e la profanazione del Santo Sacramento nella manifestazione durante il silenzio elettorale (Sabato 25 Maggio) a Danzica durante la manifestazione organizzata dalle lobby LGTB pagate da Soros, con depravati, sodomiti e con in testa alla manifestazione dell'orgogliosa sindaco di Danzica, e la candidata alle elezioni del PE Magdalena Adamowicz (moglie dell'ex-sindaco di Danzica ucciso da un pazzo durante il concerto di beneficienza della WOSP a Gennaio 2019) che cosi come l'ex-premier Tusk scappa nelle sedi europee per evitare condanne penali per dichiarazioni false sul proprio patrimonio,
grazie all'immunita' che le viene assicurata dal PE.
- La mancanza completa di un programma elettorale della Coalizione Europea che riuniva dinosauri politici, comunisti, ex- comunisti, post-comunisti, liberali, anti-clericali uniti solo nell'odio contro il partito di governo (buon governo) PIS.

Non e' servito a nulla l'intervento di Donald Tusk durante la campagna elettorale.
Donald Tusk per la sua carica di Presidente del Consiglio Europeo doveva rinamere neutrale nella politica del suo paese, invece e' intervenuto spesso direttamente con interventi anche durante la ''Marcia del Milione'' a Varsavia dove si sono riuniti solo 8.000 militanti e simpatizzanti della Coalizione Europea.
A Varsavia Donald Tusk ''Non possiamo lasciare i nostri figli e nipoti nelle loro mani''
E i polacchi hanno risposto in massa contro il fuggito a Bruxelles nel 2014.

Con lo scrutinio dle 99,31 % dei seggi, i risultati sono i seguenti:
PIS                  45,61   %   (27 seggi)
KE                   38,3 %      (22 seggi)
Wiosna             6,04  %    (3 seggi)
Konfederacja    4,55 %
Kukiz                3,7  %
Lewica Razem  1,24 %

La frequenza e' stata del 45,61 % (record di affluenza alle elezioni europee in Polonia)

La piu' votata in Polonia e' stata l'ex-premier di PIS Beata Szydło con ben 525 mila preferenze.





La Coalizione Europea si puo' consolare dalla sconfitta con la vittoria nelle carceri.
PO e gli alleati hanno ancora una volta stracciato la concorrenza nella votazione nelle prigioni polacche.
Arrivando a percentuali bulgare ( a Varsavia 74 % ha votato per la KE)



venerdì 24 maggio 2019

SONDAGGIO ELEZIONI EUROPEE IN POLONIA

Secondo il sondaggio del ''Politico-eu'' sulle elezioni del Parlamento Europee in Polonia di Domenica 26 Maggio 2019 (festa della mamma in Polonia) i risultati sono i seguenti:

PIS  (Diritto e Giustizia)                                                     38,6 %   (22 seggi)
KE  (coalizione europea)                                                    36,4%    (20 seggi)
Wiosna                                                                                  9,8 %   (6 seggi)
Kukiz '15                                                                               6,2 %   (3 seggi)
Konfederacja Korwin-Braun-Liroy-Narodowcy (Destra)    4,6 %
Lewica Razem (Sinistra-comunisti)                                      2,5 %

 Vedremo Domenica sera o Lunedi quando ci saranno i risultati definitivi....

 Qui l'ultimo spot di PIS.





Qui sotto lo spot della Confederazione di Destra.








mercoledì 22 maggio 2019

DANZICA: ''PICCOLA SICILA'' - AMBER GOLD- SOWA I PRZYJACIELE

Danzica definita dal giornalista Sylwester Latkowski ''Piccola Sicilia- Mała Sycylia"
Latkowski e' il protagonista del video sotto che riporta il sequestro del suo portatile nella sede del settimanale Wprost da parte degli agenti di ABW su ordine del premier  ''liberale'' Donald Tusk.
In ballo c'erano segreti di stato !

Nel portatile c'erano le registrazioni fatte nel ristorante Sowa i Przyjaciele, dove si incontravano ministri, politici, uomini d'affari e la' discutevano e prendevano decisioni importanti sul futuro della Polonia.

Peccato che questi geni si siano fatti registrare illegalmente da Marek Falenta.
Tra questi anche il Ministro dell'Interno  Bartłomiej Sienkiewicz, costretto a dimettersi dal governo.
Le registrazioni sono stati determinanti per fare perdita fiducia e consenso nel governo PO-PSL che cosi e' poi stato sconfitto nelle elezioni parlamentari del 2015.

Nelle registrazioni l'attuale commissario polacco alla Commissione Europea Elżbieta Bieńkowska
(classificata al 22 posto dei commissari su 28) che durante le registrazioni si divertiva sul fatto che i servizi segreti avevano rotto bottiglie davanti l'ambasciata russa durante la marcia dei nazionalisti del 11 Novembre.





C'e' un video del 2012 dove il sindaco di allora di Danzica Adamowicz, e i principali politici di PO tirano con una fune un aereo della compagnia OLT per promuovere la nuova compagni aerea low-cost che sta iniziando la sua attivita' nell'aeroporto di Gdansk.
Qui sotto allego una foto.


Il 15 Maggio 2019 la Commissione Parlamentare che ha analizzato le istituzioni statali (polizia, magistratura, tribunali, governo) e come si sono comportate durante la nascita e l'espansione di Amber Gold, piramide finanziaria che fallendo ha fatto perdere ben 850 milioni di zloty a 19 mila polacchi.

Il 20 Maggio il Tribunale di Danzica ha iniziato a leggere la sentezza che condanna Marcin e Katarzyna Plichta.
La lettura della sendezza potrebbe durare alcuni mesi !
Il giudici si e' messo a leggere tutti i nomi e cognomi dei 19 mila polacchi che sono stati truffati.
Poi dicono alcuni che la Giustizia non e' da riformare !




Durante il rapporto finale presentato da Małgorzata Wassermann sono stati evidenziati l'inefficienza e l'immobilismo degli organi statali che avrebbero dovuto intervenire e invece non hanno fatto nulla.

2009-2012  Molto male i servizi segreti (ABW) il Ministero dell'Interno  Jacek Cichocki.
Abw di Danzica che non fa niente perche' dice che se ne sta accupando Abw di Varsavia e viceversa.
La polizia: un agente che voleva agire contro Amber Gold e Marcin P. ma viene ingannato dicendo che un'altra polizia se ne sta occupando quando invece non era vero.
 
Non hanno assolto i loro compiti:
-  Il Ministro dei Trasporti Nowak poteva far chiudere OLT in un giorno, e ha dato la concessione per volare ad OLT senza che questa avesse i requisiti di legge per avere la concessione.
- la Procuratura
Andrzej Seremet procuratore durante l'interrogatorio davanti alla Commissione Amber Gold ha detto alla Wassermann di non infierire contro lui, quando la deputata di PIS mostrava le mancanze del procuratore.

Il procuratore Kijanko completamente non ha fatto niente.
Conoscendo Kijanko hanno scelto proprio lei: incapace per indagare su Amber Gold.
-  Tribunali (Giudici) 
 Marcin P. lascia il carcere dopo la richiesta nella quale Marcin P. indica che a casa ha moglie e suocera che non lavorano.
Marcin P. aveva 9 condanne ed era entrato in carcere perche' non era riuscito a pagare una piccola rata di 100 zloty.
Appena uscito dal carcere Marcin P dispone di soldi, apre societa' : solo per aprire all'ufficio delle tasse (US) e registrare le aziende dal notaio ci vogliono migliaia di zloty che Marcin non aveva.


Marcin P. ha 28 anni quando esce dal carcere non puo' avere le conoscenze per aprire e organizzare un business come Amber Gold.
Inizia le procedure dell'apertura di Amber Gold dal carcere (qualcuno lo ha fatto al posto suo) senza firmare e l'ufficio statale una volta uscito dal carcere lo invita a venire a firmare !

Marcin P. e' stato poi costretto ad entrare nel settore aeronautico e girare soldi provenienti da Amber Gold e causando per cui il fallimento di Amber Gold (milioni di zloty)

Secondo Wassermann Marcin P. era un prestanome e dietro di lui ci sono personaggi piu' importanti e la magistratura dovrebbe trovare chi stava dietro Marcin P.
Vedremo.



 








Perche' io votero' PiS alle prossime elezioni del PE

Alle prossime elezioni del 26 Maggio per il Parlamento Europeo io votero' Prawa i Sprawiedliwości.

Il partito di Jarosław Kaczyński a differenza di quanto vogliono far credere i media italiani (Corriere e La Repubblica) non e' anti-europeo, non e' nazionalista, non e' razzista, non e' xenofobo.

PIS ha parte al Parlamento Europeo del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei.
Fratelli d'Italia fa parte di questo gruppo al PE.

Io votero' nella circoscrizione elettorale Podlacchia-Warmia e Mazuria dove saranno eletti solamente due rappresentati al PE.
Ho la speranza che entrambi saranno esponenti di PiS.

Non sono sempre d'accordo con le politiche attuate da PiS, ma il partito di governo e' la scelta migliore.
Innanzitutto mi trovo d'accordo con PiS nell'idea di Unione Europea che ha in mente.
PiS e' contrario all'idea di maggiore integrazione tra gli stati membri, dove gli stati membri perdono sempre maggiori poteri e competenze a vantaggio di Bruxelles.

L'idea di Altiero Spinelli di una Europa unita con un esercito comune, e con l'abbattimento dei confini si sta realizzando sempre di piu'.
Sulla tomba di Spinelli sono andati Angela Merkel, Holland e Matteo Renzi.
Il PE e' stato intitolato ad Altiero Spinelli.

Per realizzare queste finalita' ultimanente vogliono forzare anche in Polonia:
- l'immigrazione clandestina per mettere fine alle diverse nazionalita'
- lotta contro il cattolicesimo, e contro la famiglia normale (tradizionale)
- introduzione dell'ideologia di genere delle lobby LGTB
- la tolleranza verso le diversita' si e' trasformata in dittatura di queste lobby LGTB che impongono i loro modelli che loro considerano normali (invece sono pervertiti)  e chi non la pensa come loro e' mediovale, antiquato, invece e' una persona normale.

L'ideologia comunista che ha fallito in Unione Sovietica non si e' arresa e la sua battaglia contro il cattolicesimo si e' aperta su altri campi.
Principalemente su quello ideologico della teoria di genere.
Il magnate Soros finanzia in Polonia molte organizzazione non governative: la sua fondazione ''Fundacja im. Stefana Batorego'' che finanzia direttamente le varie organizzazioni pro-abortiste, e organizzazioni LGTB.
Soros ha finanziato anche gli studi all'attuale sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski, che ha contraccambiato molto velocemente introducendo a Varsavia la carta LGTB+

Alternativa a PIS sarebbe la Confederazione Korwin, Braun, Liroy, Nazionalisti (Narodowcy) con anche Kaja Godek che ha lasciato PiS per candidarsi al PE.
Anche Marek Jakubiak fa parte di questa coalizione,alla quale auguro successo e di poter far parte del PE.
PiS purtroppo non ha avuto il coraggio di cambiare la legge contro l'aborto e la Godek giustamente ha lasciato PiS.
PiS nel 2015 prima delle elezioni aveva votato a favore delle vita,  guadagnandosi i voti di molti cattolici che pero' dopo 4 anni si sentono traditi.


venerdì 10 maggio 2019

Presentato il programma della Coalizione Europea in Polonia



La Coalizione Europea (KE) non ha presentato  ancora il suo programma in vista delle elezioni europee del 26 Maggio, ma sono riuscito a trovarlo su you-tube:
- Il programma di KE non  sara' presentato, altrimenti PIS lo ruba e lo copia.
- Riforma pensione: lavorare fino a 67 anni, sia uomini che donne
- 888 zloty (tredicesima per pensionati)  da togliere: basta regali
- non 500+ al primo figlio, 500+ e' offensivo 
- Si ACTA 2, meno liberta' in internet
- Qualsiasi numero di migranti
- Soldi non ci sono e non ci saranno (ex- Ministro delle Finanze)
- Successi degli anni di governo PO ?..................Zero.
- Sawicki (PSL): in questa coalizione bisogna portare pazienza, come si porta pazienza con una malattia infettiva.


In Germania a causa del programma 500+ non trovano piu' polacchi che vadano a raccogliere gli asparagi,
Grazie al programma 500+ infatti i polacchi non hanno piu' bisogno di andare a lavorare in Germania.
Questo e' un problema per la Germania ecco perche' Schetyna ha lanciato il programma ''Asparagi +''
per incentivare i polacchi a lasciare la loro patria per aiutare la Germania in questo momento di difficolta'
Ma il milione di finti profughi che avevano accolto nel 2016 non hanno proprio voglia di lavorare ?


La Coalizione Europea è una coalizione di partiti di opposizione che raggruppa 5 partiti
- PO Platforma obywatelska (Piattaforma Civica)
- PSL Polskie Stronnictwo Ludowe (Partito Popolare Polacco)
- N (Nowoczesna) Moderna.
- Zieloni (Verdi)
- SLD  Sojusz Lewicy Demokratycznej (Alleanza della Sinistra Democratica) post-comunisti

In questo video Euronews si sono dimenticati di Moderna (Nowoczesna) e hanno detto che la Coalizione Europea è composta da 4 partiti !
Va bene che i suoi consensi sono da prefisso telefonico, pero' dimenticarsi che fanno parte della KE !


mercoledì 8 maggio 2019

TUSK, 3 MAGGIO FESTA DELLA COSTITUZIONE DEL 1791, ATTACCO ALLA CHIESA CATTOLICA.



''Il governo non puo' celebrare la Costituzione una volta all'anno e poi mancarle di rispetto tutti gli altri giorni''.

Parole di Donald Tusk il 3 Maggio 2019 a Varsavia.
Donald Tusk invitato dall'Universita' di Varsavia per parlare di Unione Europea, non ha perso l'occasione per attaccare l'attuale governo, nonostante il suo ruolo di Presidente del Consiglio Europeo li impedisca di partecipare attivamente alla politica del suo paese.

Ma si sa in Europa (UE) ci sono persone e stati uguali e altri meno uguali:  stati che possono di piu' (Germania come capo di un organo giudiziario avra' un politico della CDU) e stati che possono di meno (come la Polonia che non puo' riformare la Giustizia).
Ci sono stati che possono superare il 3% di defic (Francia) e stati che non possono superare il 2,4% (Italia)

I giudici della Corte Europea di Giustizia sono nominati da politici, pero' il Parlamento polacco non puo' nominare i guidici del Consiglio Superiore di Magistratura (KRS) con una maggioranza di 2/3 dei deputati del Sejm !

All'inizio del suo intervento Donald Tusk ha preso in mano la Costituzione polacca del 1997 e dice che il 3 Maggio e' la sua festa.
Si sbaglia il 3 Maggio e' la festa per ricordare l'istituzione della Costituzione del 1791, la prima Costituzione d'Europa, la seconda al mondo, dopo quella degli Stati Uniti del 1787.

I difensori della Costituzione in Polonia che non hanno avuto problemi a nominare nel 2015 nuovi guidici del Tribunale Costituzionale prima della scadenza delle loro cariche quando erano al governo nel 2015, ed erano consapevoli che avrebbero perso le elezioni nell'Ottobre 2015 e quindi non avrebbero potuto poi nominarli.

I difensori della Costituzione che dimenticano molti loro articoli, come:

- Articolo 38- La Repubblica Polacca garantisce a chiunque la difesa giuridica della vita.
Sono i primi a partecipare alle marce nere (czarny marsz)  per difendere i ''diritti'' delle donne ad uccidere bambini che non possono nemmeno nascere.

- Articolo 18- Il matrimonio, come unione dell'uomo e della donna, la famiglia, la maternita' e la genitorialita' si trovano sotto la tutela e la cura della Repubblica Polacca.
 I difensori della Costituzione vogliono introdurre i matrimoni omosessuali, le unioni civili, i diritti delle persone LGTB.

Tusk ha poi proseguito il suo discorso parlando di ecologia e della difesa del pianeta.
La Polonia e' stata condannata a Febbraio 2018 dal TSUE (Tribunale di Giustizia Europeo) per i suoi anni di governo  per immobilismo (per non aver fatto niente per ridurre l'inquinamento nei suoi anni di governo 2008-2013)
La Commissione Europea potra' sanzionare la Polonia cosi con multe miliardarie.

Qui l'articolo di Rzeczpospolita.



Leszek Jażdżewski, direttore di Liberte' (finanziato da Soros) che aveva introdotto il discorso di Tusk, ha voluto prendere la scena e non ha perso l'occasione per attaccare la Chiesa cattolica, paragonando i cattolici a dei maiali che si buttano nel fango, e poi si accorgono che stare nel fango piace.
Il discordo di Tusk per cui e' passato in secondo piano, e centrale e' diventato l'attacco alla Chiesa cattolica.

L'attacco alla Chiesa Cattolica fa parte di un piano di cui Tusk e' parte integrante.
Tusk non ha preso posizione contro le parole di Jażdżewski, anzi a Poznań in un altro incontro all'Universita' ieri ha difeso una opposizionista che ha profanato l'immagine sacra della Madonna Nera di Częstochowa mettendo al posto dell'aureola un arcobaleno simbolo del movimento LGTB
(violando l'articolo 196 del codice di procedura penale polacco quando ha attaccato una chiesa e un prete qualche settimana fa)
Per Tusk non c'e' alcun problema: e' una forma d'arte e lui e' per la liberta' di espressione.

Peccato che che questa non sia arte, l'arte deve essere ''bellezza, verita' e positiva'' (''Dobro, piękno, prawda''), secondo le parole di San Giovanni Paolo II.

Questi intolleranti chiedono di essere tolleranti verso di loro, ma non sono per nulla tolleranti, e non rispettano e non sono tolleranti con i cattolici.

Non avendo nulla da proporre in alternativa alle proposte e da quanto di buono il governo sta realizzando (crescita anche nel 2019 del 4,2%- secondi in UE dopo Malta) rimane loro solo l'odio ed il disprezzo e la battaglia contro la Chiesa e il mondo cattolico.

Si dimenticano di quanto di buono ha fatto la Chiesa nei 2.000 anni di storia, e quanto la Chiesa ha contribuito nella storia della Polonia (piu' di 950 anni dal 14 Aprile 966) 
Polonia e cattolicesimo sono un binomio indivisibile.
La Polonia quando era scomparsa dalle mappe dell'Europa per oltre 100 anni e' rimasta viva grazie alla Chiesa.
Polonia e Chiesa cattolica sono legate profondamente.
All'UE la forza della nazione polacca, del patriottismo polacco ha molto fastidio.
Per gli europeisti la concezione di Europa delle patrie e nazioni e' da combattere.

Ma per Tusk la polonita' (''polskość to nienormalność'') e' qualcosa di anormale, essendo lui tedesco, europeo, ed europeista.

Per distruggere la nazione polacca devono attaccare la Chiesa.

Qui la Costituzione della Polonia del 1997.




venerdì 3 maggio 2019

RITORNO DI DONALD TUSK IN POLONIA





''Non sei, non eri, non sarai mai un tifoso del Lechia Danzica''

Donald Tusk, primo Ministro della Polonia dal 2007 al 2014, e attuale Presidente del Consiglio Europeo dal Dicembre 2014 ed in carica fino a fine 2019 dovrebbe candidarsi alle elezioni del 2020 per la carica di Presidente della Repubblica Polacca contro il Presidente uscente Andrej Duda, appoggiato da PIS.

Nei 7 anni di governo nei quali e' stato premier si possono ricordare i grandi successi che ha otttenuto:
- Dopo la tragedia Smolensk del 10.04.10 rinuncia della restituzione dell'aereo presidenziale (proprieta' della RP) e indagini lasciate in mano russa.
- Organizzazione del viaggio separato tra Premier e Presidente ''pellegrinaggio'' (come lo ha chiamato il Ministro degli Esteri Sikorski) a Katyn per commemorare i 70 anni dell'eccidio russo.
-  Confisca di 153 milardi di zloty di fondi pensione privati (OFE) dei polacchi (''non sono soldi vostri'' parole di D.T.)
- Buco di 250 milardi di zloty negli 8 anni di governo di VAT (IVA) evasa grazie alla politica a favore dei ladri attuata negli anni PO-PSL.
- Amber Gold, 850 milioni di zloty che i polacchi hanno perso a causa del fallimento della piramide finanziaria nella quale ha lavorato il figlio Michał Tusk, che ha collaborato con la compagnia aerea, controllata da Amber Gold, OLT mentre lavorava contemporaneamente anche per l'aeroporto di Danzica.
- Passeggiata sul molo di Sopot con Putin nel 2009 dove secondo Tusk hanno parlato di paesaggi e tempo ! (la Russia nel 2008 aveva invaso la Georgia, nel 2014 si prendera' la Crimea)
- Fuga a Bruxelles nel 2014 per un stipendio piu' consono al sue qualita' di statista (32.700 euro brutto al mese, pari a circa 137.000 zloty) e rinuncia cosi a confrontarsi con gli elettori nelle elezioni del 2015, dove era consapevole che sarebbe stato sconfitto.

Putroppo in quasi 4 anni di governo PIS Tusk non e' ancora stato messo sotto processo per rispondere a tutte le malefatte dei suoi anni di governo.

Durante il suo mandato di Presidente del Consiglio Europeo, nonostante sia vietato partecipare alla politica del proprio paese, e' intervenuto diverse volte nella politica polacca.
Alcuni esempi:
- A Wrocław il 16 Dicembre 2016, in occasione del colpo di stato fallito in Parlamento e nelle piazze, dove ha dato il suo appoggio all'opposizione in difesa dei media liberi
- A Varsavia in occasione della commemorazione del 228mo anniversario della Festa della Costituzione del 3 Maggio 1791, dove ha scambiato l'attuale Costituzione del 1997 con quella del 1791 !
- A Danzica il 14.01.19 dopo l'uccisione del sindaco Adamowicz dove Donald Tusk ha promesso:
''a nome degli abitanti di Danzica, della Polonia e dell'Europa che difenderemo la nostra Danzica, la nostra Polonia, la nostra Europa dall'odio e dal disprezzo''.

L'opposizione totale vede in Donald Tusk l'unico politico in grado di poter sconfiggere l'attuale governo, peccato pero' che Tusk voglia tornare alla politica polacca solo se sicuro di vincere.

Nel 2005 venne sconfitto alle elezioni Presidenziali da Lech Kaczyński.
I sondaggi danno per favorito l'attuale Presidente Duda contro Tusk nel possibile balottaggio presidenziale del prossimo anno.
Se l'opposizione perdera' le prossime elezioni parlamentari in autunno probabilmente Tusk non prendera' parte alle elezioni presidenziali, cosi pensano gran parte dei politologi polacchi.





Infine Donald Tusk e' il padrino dell'apertura della procedura di infrazione sulla violazione dello stato di diritto (articolo 7) della Polonia da parte della Commissione Europea, grazie anche all'appoggio del commissiario polacco nella Commissione Elżbieta Bieńkowska.

Il comportamento di Tusk e  Bieńkowska e' anti-polacco.







sabato 27 aprile 2019

CAPITOLAZIONE DEL SINDACATO DEGLI INSEGNANTI: SCIOPERO SOSPESO FINO A SETTEMBRE

Lo sciopero degli insegnanti ad oltranza ha fallito.

Gli insegnanti che hanno scioperato dal 8 Aprile non hanno ottenuto quanto chiedevano, ovvero un aumento pari a 1.000 zloty  netti al mese (che chiedevano inizialmente), richiesta poi modificata in un aumento pari al 30 % da subito.

Il governo ha tenuto duro e non ha ceduto al ricatto degli insegnanti che volevano far saltare gli esami di maturita' che partiranno il prossimo 6 Maggio.

Il Parlamento polacco infatti ha approvato il 25 Aprile una legge in base alla quale i direttori delle scuole dovevano in assenza degli insegnanti provvedere alla valutazione degli alunni per l'ammissione alla Maturita'.
Per cui lo scopo dello sciopero, che era quello di far saltare gli esami, non e' stato raggiunto.

Gli insegnanti da Lunedi 29 Aprile torneranno ad insegnare.
In questi giorni di sciopero gli insegnanti si sono resi protagonisti di numerosi film diffusi sulla rete dove cantano, si vestono da mucche, insultano, usano volgarita': si sono resi ridicoli, hanno perso molto prestigio.
Basta scrivere su youtube ''strajk nauczycieli 2019 piosenka'' ci sono moltissimi film.
Questi insegnanti non so come Lunedi avranno il coraggio di guardare in faccia i loro alunni e quale autorita' (anche morale) e' rimasta loro: zero autorita'

Per i loro alunni guardare questi filmati e' divertimento massimo.

Gli insegnanti hanno perso sul lato economico, ma soprattutto hanno perso in immagine e prestigio.
Contenti loro.
Gli insegnanti lottano per una scuola migliore, ma l'unica cosa che contava erano i soldi.
Avevano a cuore la scuola e i loro alunni pero' far perdere un anno ai loro alunni non era affatto un problema.
Contava solo l'aumento del 30%.

Tutto rinviato a Settembre, in autunno ci sono le elezioni parlamentari allora riprenderanno a scioperare perche' il loro sciopero non e' politico, politicizzato contro PiS !

Gli insegnanti volevano che fossero assegnati a loro i soldi che Kaczyński ha promesso ai contadini per le mucche (500 zloty a mucca) o i maiali (100 zloty a maiale).
C'e' un piccolo problema che questi soldi vengono dall'UE e devono essere assegnati nell'agricoltura.
Incredibile che un insegnante non sappia queste cose e si sia fatto cosi ingenuamente ingannare dalla stampa e dai media anti-polacchi di lingua polacca (GW e TVN)

Si chiude momentaneamente questo ennesimo contezioso con l'attuale governo.
Negli ultimi anni 4 anni:
- foresta di Białowieża
- media liberi
- comitato in difesa democrazia (KOD)
- tentativo di bloccare le marcie in ricordo di Smolensk
- cinghiali
- aborzioniste
- dottori
- tribunali liberi
- genitori persone disabili
- insegnanti




















martedì 23 aprile 2019

1 SETTEMBRE 1939- RISARCIMENTO DANNI DI GUERRA PER LA POLONIA

Il 1 Settembre 1939 inizio' la II Guerra Mondiale.
La Germania invase la Polonia e in poche settimane grazie anche all'attacco il 17 Settembre 1939 dell'Unione Sovietica (nonostante il patto di non aggressione polacco-sovietico del 1932) 
la Polonia perse la sua indipendenza per 6 anni, e fini dopo la fine della II Guerra Mondiale sotto l'influenza comunista dell'URSS.

Il patto Molotov-Ribbentrop, firmato a Mosca il 23 Agosto 1939, aveva sancito la futura spartizione della Polonia  tra Germania e Unione Sovietica (chiamata anche quarta spartizione della Polonia).

Il 27 Settembre 1939 Varsavia si arrese alla Germania.

La Polonia riconquisto' la liberta' solo nel 1989 con la caduta del muro di Berlino e l'abbandono nel 1992 (dopo il crollo dell'Unione Sovietica) delle truppe russe (e sovietiche) del territorio polacco,
grazie al lavoro dell'allora premier Olszewski.
Nel 1999 la Polonia entrera' a far parte della Nato.

Arkadiusz Mularczyk, deputato di PiS, sta preparando un rapporto riguardante la stima dei danni di guerra che la Germania nazista ha provocato alla Polonia nel periodo della II Guerra Mondiale.
Secondo le stime di Mularczyk la Polonia potrebbe chiedere alla Germania un risarcimento pari a 850 miliardi di dollari.
Mularczyk ha incontrato recentemente una delegazione di deputati greco.
Il Parlamento Greco infatti ha approvato una legge per chiedere alla Germania un risarcimento di 290 miliardi di euro per i danni che la Germania provoco' durante la II GM.

Il rapporto polacco riguardante la richiesta di risarcimento danni dovrebbe essere presentato in occasione del 75mo anniversario dello scoppio della guerra.
La Polonia ha invitato il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier
in quell'occasizione.

Alla cerimonia del 1 Settembre 2019 dovrebbe partecipare anche il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump.
Si parla che dovrebbe essere annunciato ufficialmente la costruzione del cosiddetto ''Fort Trump'',
una base militare americana fissa nel territorio polacco.
Inoltre dovrebbe essere finalmente tolta la formalita' della preparazione del visto d'ingresso per cittadini polacchi che vorranno recarsi negli Usa entro il 2019.





mercoledì 17 aprile 2019

VIA BALTICA : collegamento della Polonia con i paesi baltici, Russia e Finlandia.

Il collegamento stradale tra Varsavia ed il confine lituano finalmente sara' realizzato.

La Via Baltica parte da Ostrów Mazowiecka e arrivera' a Budzisko (confine polacco-lituano) ed e' chiamata S61.

Attualmente sono stati realizzati solamente alcuni pezzi di questa strada.
Sono stati realizzati nel periodo di governo di Donald Tusk (2007-2014) ed Ewa Kopacz (2014-2015):
- tangenziale di Stawiski, lunga 6 km, consegnata 19.12.13
- tangenziale di Szczuczyn, lunga 8 km, consegnata 13.11.15, ad unica corsia !

- tangenziale di Augustów, lunga 12,7 km (la parte che fa parte della S61 e' a 2+2 corsie), mentre la parte che della strada statale 8 e' un'unica corsia per marcia, e' stretta e molto pericolosa.

Qualche giorno fa, Sabato 13.04.19 e' stata aperta la tangenziale di Suwalki, lunga 12,8 km, dopo circa 2 anni di lavori (lavori iniziati a Febbraio 2017).

Entro il 2021 tutta la strada a scorrimento veloce tra la Lituania e Varsavia dovrebbe essere pronta,
Speriamo in bene.
L'attuale governo, diversamente del precedente si sta occupando anche della Polonia orientale, e la volonta' di costruire molto velocemente la S61 ne e' un segno significativo.

I tratti costruiti negli 8 anni di governo PO-PSL sono pari a poche decine di chilometri e spesso sono strade pericolose, peggiori di quelle gia' esistenti.
Per esempio il tratto tra Augustów e Racki ad una sola corsia di marcia e' pieno di tir che si sorpassono e spesso ci sono incidenti che provoca la totale chiusura della nuova strada (e gia' successo diverse volte, anche con vittime)
Almeno la vecchia strada statale 8 che attraversa la foresta di Augustów era larga, e anche se i tir si superavano c'era lo spazio per spostarsi su un lato della carreggiata.

Il tratto invece di Stawiski e' molto pericoloso perche' e' ad un tratto a 2+2 corsie, mentre il resto solo a 1+1, solo che questo ultimo tratto da l'impressione al guidatore di essere su una strada a 2+2 corsie e invece cosi non e', soprattutto se si viene da Varsavia, e quando c'e' buio.









martedì 16 aprile 2019

EURO IN POLONIA

Il Primo Maggio 2019 la Polonia festeggera' i 15 anni dall'entrata nell'Unione Europea avvenuta il 1 maggio 2004.

Nel 2003 i polacchi avevano votato a favore dell'entrata nell'UE durante il referendum svoltasi il
7 e 8 Giugno.
La frequenza era stata del 58,85%, superando la soglia del 50% necessaria per la validita' del referendum.
13 514 872 furono i voti favorevoli all'entrata della Polonia nell'UE, pari al 77,45 %
 3 935 655 voti, pari al 22,55% invece i contrari.

Con l'entrata nell'UE, la Polonia ha accettato di assumere l'euro come valuta.
I trattati europei pero' non impongono una data, una scadenza entro la quale la Polonia deve avere l'euro come valuta.
Svezia, Danimarca e Regno Unito invece nonostante facciano parte dell'UE non hanno l'obbligo di assumere l'euro come moneta.

L'ex- premier Donald Tusk, dopo le elezioni parlamentari del 2007, nel 2008 dichiaro' la volonta' di avere l'euro in Polonia nel 2011.
La crisi internazionale e il malgoverno PO-PSL non riusciro' in questo intento.


Per entrare a far parte dell'euro bisogna soddisfare alcuni parametri (parametri di Maastricht):
- defic annuale non superiore al 3% del PIL
- rapporto debito pubblico/PIL non superiore al 60%
- inflazione bassa
- bassi tassi di interesse a lungo termine
- almeno due anni all'interno del SME (sistema monetario europeo)
L'Italia fu ammessa all'euro nonostante un rapporto debito pubblico/PIL superiore al 100%, in quanto faceva comodo alla Germania, e non rispettasse chiaramente i parametri stabiliti.

Il principale partito di opposizione, l'europeista Piattaforma Civica (PO) e' favorevole al'introduzione al piu' presto dell'euro, da subito, il prima possibile.
Il presidente Schetyna all'incontro con gli altri partiti del partito popolare europeo (PPE) ha detto che l'obiettivo del suo partito e' sconfiggere i populisti ed introdurre subito l'euro in Polonia.
In Polonia pero' Schetyna evita di parlare di euro.

PIS (partito di governo) invece per voce del suo leader Jarosław Kaczyński pensa che adesso non sia ancora il momento per l'euro in Polonia, ma solo quando la Polonia si sara' avvicinata come ricchezza media procapite agli altri paesi dell'Europa occidentale.
Altrimenti i costi dei beni di consumo rischiano di fare un salto verso l'alto come e' accaduto per esempio in Lituania o Slovacchia.
Gli abitanti di questi paesi infatti dopo l'introduzione dell'euro hanno subito un aumento dei prezzi rilevante: prova sono le migliaia di lituani e slovacchi che ogni fine settimana vengono in Polonia per fare compere.
Abitando a Suwalki ho potuto osservare ogni Sabato i parcheggi dei grandi supermercati che sono pieni di macchine con targhe lituane.

Infine ci sono anche i contrari non solo all'euro, ma anche all'Unione Europea come Korwin, i nazionalisti che sono favorevoli alla POLEXIT, vogliono e desiderano una Polonia indipendente e non serva delle decisioni che vengono prese a Bruxelles.
















100 COSE CONCRETE NEI PRIMI 100 GIORNI DI GOVERNO DELLA COALIZIONE DEL 13-XII

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