Kamil Stoch, grande campione nel salto con gli sci, e grande uomo, idolo sportivo attuale dei polacchi.
Il salto con gli sci e' una delle discipline sportive piu' seguite in Polonia, grazie anche ad Adam Małysz (vincitore di 4 coppe del mondo e ritiratosi nel 2011)
Kamil Stoch e' stato l'erede di Małysz, e si sta avvicinando al numero di vittorie in coppa del mondo di Adam (36 vittorie contro 39)
3 Medaglie d'oro alle Olimpiadi (2 nel 2014, e 1 nel 2018)
1 Medaglia di bronzo a squadre alle Olimpiadi nel 2018 in Corea.
1 volta campione del mondo nel 2013 a Predazzo in Italia
1 medaglia d'argento ai mondiali di Innsbruck nel 2019 dal trampolino normale
1 volta campione del mondo a squadre nel 2017 a Lahti.
2 Coppe del Mondo nel 2013/14 e 2017/18
1 volta secondo nella coppa del Mondo 2016/17
2 volte terzo nella coppa del Mondo 2012/2013 e 2018/19
2 volte vincitore del Torneo dei 4 Trampolini (2017 e 2018)
Kobayshi (2019), Hannawald (2002) e Stoch sono gli unici che hanno vinto il torneo dei 4 Trampolini vincendo tutte 4 le gare della stessa edizione.
36 vittorie (71 podi) in Coppa del Mondo fino al 10.03.2020
Questa la classifica dei vincitori di gare di Coppa del Mondo:
1. Gregor Schlierenzauer (Austria) 53 vittorie (2 coppe del Mondo)
2. Matti Nykaenen (Finlandia) 46 vittorie (4 coppe del Mondo)
3. Adam Małysz (Polonia) 39 vittorie, 4 coppe del Mondo
4. Janne Ahonen (Finlandia) 36 vittorie (2 coppe del Mondo)
4. Kamil Stoch (Polonia) 36 vittorie (2 coppe del Mondo)
6. Jens Weissflog (Germania) 33 vittorie (1 coppa del Mondo)
7. Martin Schmitt (Germania) 28 vittorie (2 coppe del Mondo)
8. Andreas Felder (Austria) 25 vittorie (1 coppa del Mondo)
9. Thomas Morgenstern (Austria) 23 vittorie (2 coppe del Mondo)
9. Simon Ammann (Svizzera) 23 vittorie (1 coppa del Mondo)
9. Peter Prevc (Slovenia) 23 vittorie (1 coppa del Mondo)
Dawid Kubacki (oro ai mondiali 2019) e Kamil Stoch (argento) con le loro mogli.
Kubacki (nel 2020), Stoch (2017 e 2018) e Małysz (2001) sono i tre polacchi che hanno vinto il torneo dei 4 Trampolini (torneo piu' prestigioso del salto con gli sci)
Racconto le notizie piu' importanti d'attualita' dalla Polonia (soprattutto politica, storia) Le racconto in modo diverso rispetto alle notizie che passano nei media liberali italiani.
martedì 10 marzo 2020
martedì 3 marzo 2020
TRUMP A VARSAVIA- LUGLIO 2017
Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump a Varsavia a Luglio 2017.
Trump ringrazia per l'appoggio che i polacchi in America hanno dato a lui, portandolo alla vittoria alle elezioni Presidenziali del 2016.
Il suo discorso e' qualcosa di straordinario.
Inizia ringraziando il Presidente Duda e la moglie Agata.
Poi prosegue:
''Siamo contenti che il Presidente Wałesa ''Bolek'' e' presente oggi.
Siamo orgogliosi che i soldati americani,britannici, rumeni sono in Polonia.
L'America promette la fornitura di gas alla Polonia, in modo che non sia dipendente da un unico fornitore(Russia)
Mi congratulo con i presidenti di Polonia e Croazia per il progetto che portano avanti (Progetto dei 3 mari che comprende 12 stati tra mar Baltico, mar Nero e mar Adriatico)
La Polonia e' al centro dell'Europa.
Ma soprattutto nella Polonia vediamo l'anima dell'Europa.
Avete una volonta' molto forte
Due secoli siete stati attaccati, avete perso la vostra terra, siete scomparsi dalle mappe, ma non avete mai perso l'anima.
Siete la patria orgogliosa di Copernico, Chopin, Giovanni Paolo II, siete la patria di grandi eroi.
Nonostante le prove di distruzione.....
(.....)
Polonia e' simbolo di speranza.
Gli eroi polacchi e americani hanno combattuto insieme, vicini, fianco a fianco.
Siamo uniti dalla storia, siamo morti insieme per la liberta'.
I nostri due paesi sono uniti.
Non lontano dalla Casa Bianca ci sono le statue di Tadeusz Kościuszko e di ...
Dobbbiamo difendere la nostra civilta' (....)
La storia della Polonia, storia di persone che non hanno smesso di combattere, non hanno dimenticato chi sono.
Una nazione che ha piu' di 1.000 anni di storia e per piu' di 100 anni e' stata senza il suo stato.
Con il miracolo sulla Vistola la Polonia ha fermato l'avanzata del comunismo in Europa nel 1920.
La Polonia ha dovuto molto soffrire,l'invasione da parte di Germania e Unione Sovietica nel 1939, la tragedia del massacro di Katyn del 1940, la rivolta del ghetto di Varsavia, la rivolta di Varsavia.
La rivolta di Varsavia:
Dall'altra parte della Vistola l'armata rossa aspettava e guardava che i tedeschi che massacravano i polacchi e distruggevano completamente la citta'.
Peggio di arrendersi e abbandonare la propria anima.
Mai avete perso l'anima.
La Polonia non si arrende, non si piega, non si distrugge.
Nel 1979 davanti a Giovanni Paolo II un milione di persone, uomini, donne e bambini,non chiesero ricchezza o benessere, ma gridarono vogliamo Dio.
Vogliamo Dio.
Insieme con Giovanni Paolo II i polacchi hanno rinforzato la loro identita' con Solidarnosc, e la Polonia ha vinto e sempre la Polonia vince.
Una Polonia forte e' una benedizione per l'Europa.
Un Europa forte e' una benedizione per il mondo intero.
Ci sono pericoli per la sicurezza, li vediamo, e dobbiamo vincerli.
C'e' una ideologia, il terrorismo.
La Russia deve smettere di destabilizzare l'Ucraina, la Siria.
Dobbiamo lottare contro chi vuole distruggere i nostri valori.
Non dimentichiamo chi siamo''
(....)
Confederazione di Targowica- Collaborazionisti- Il passato che si ripete.
La Confederazione di Targowica (in polacco: Konfederacja targowicka) fu
una confederazione di magnati polacco-lituani, avvenuta il 27 aprile
1792 a San Pietroburgo su impulso dell'Imperatrice Caterina II di
Russia. La confederazione si oppose alla Costituzione Polacca di Maggio
che era stata adottata dal Sejm, specialmente nelle disposizioni che
limitavano i privilegi della szlachta (nobiltà). Il testo dell'atto
fondante la confederazione fu scritto dal generale russo Vasilij
Stepanovič Popov, capo dell'ufficio del principe Grigorij Aleksandrovič
Potëmkin. Il 14 maggio 1792 la stipula del patto fu annunciata in una
piccola città in Ucraina dai membri repubblicani. Dopo di ciò, il 18
maggio, due eserciti russi entrarono in Polonia, dando inizio a una
nuova guerra senza dichiararla.
Le forze della Confederazione di Targowica sconfissero le forze leali alla Confederazione Polacco-Lituana, il Sejm e il re Stanislao II Augusto Poniatowski nella guerra in difesa della costituzione. La loro vittoria precipitò la seconda spartizione della Polonia e pose i presupposti della terza spartizione e della dissoluzione finale della confederazione nel 1795. Questo risultato giunse sorprendente a molti dei confederati, che volevano solamente riportare in essere lo status quo ante e non si aspettavano che il rivesciamento della Costituzione Polacca avrebbe causato queste conseguenze.
https://it.wikipedia.org/wiki/Confederazione_di_Targowica
La storia si ripete.
A Novembre del 2017 6 eurodeputati della PO hanno votato per le sanzioni contro la Polonia.
Per il 45% dei polacchi (sondaggio) questi eurodeputati sono ''venduti'' (TARGOWICY)
La euro deputata Roza Thun non si e' fermata qui, la scorsa settimana sul canale tedesco-francese ARTE ha partecipato ad un reportage dove dice che la Polonia ha intrappreso la strada che porta alla dittatura!
A seguito della dichiarazione dell'euro-deputato di PIS Ryszard Czarnecki riguardo la euro-deputata di PO Róża Maria Barbara Gräfin von Thun und Hohenstein, che ha comparato il comportamento della Thun alla tradizione delle collaborazioni con i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ieri 7/02 Czarnecki e' stato rimosso dalla carica di vice-presidente del Parlamento Europeo con 447 voti a favore e 196 contrari.
La votazione e' stata fatta a scrutinio segreto come richiesto dagli euro-deputati di PO e PSL.
Il PE si e' compromesso totalmente cambiando le regole sulla votazione la sera prima del voto, e per la prima volta non era ammesso il voto di astensione.
Alla faccia della democrazia !
A Gennaio 2020 la storia si e' ripetuta: 18 euro-deputati eletti in Polonia hanno votato a favore di sanzioni economiche contro la Polonia per la violazione dello stato di diritto.
Le forze della Confederazione di Targowica sconfissero le forze leali alla Confederazione Polacco-Lituana, il Sejm e il re Stanislao II Augusto Poniatowski nella guerra in difesa della costituzione. La loro vittoria precipitò la seconda spartizione della Polonia e pose i presupposti della terza spartizione e della dissoluzione finale della confederazione nel 1795. Questo risultato giunse sorprendente a molti dei confederati, che volevano solamente riportare in essere lo status quo ante e non si aspettavano che il rivesciamento della Costituzione Polacca avrebbe causato queste conseguenze.
https://it.wikipedia.org/wiki/Confederazione_di_Targowica
La storia si ripete.
A Novembre del 2017 6 eurodeputati della PO hanno votato per le sanzioni contro la Polonia.
Per il 45% dei polacchi (sondaggio) questi eurodeputati sono ''venduti'' (TARGOWICY)
La euro deputata Roza Thun non si e' fermata qui, la scorsa settimana sul canale tedesco-francese ARTE ha partecipato ad un reportage dove dice che la Polonia ha intrappreso la strada che porta alla dittatura!
A seguito della dichiarazione dell'euro-deputato di PIS Ryszard Czarnecki riguardo la euro-deputata di PO Róża Maria Barbara Gräfin von Thun und Hohenstein, che ha comparato il comportamento della Thun alla tradizione delle collaborazioni con i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ieri 7/02 Czarnecki e' stato rimosso dalla carica di vice-presidente del Parlamento Europeo con 447 voti a favore e 196 contrari.
La votazione e' stata fatta a scrutinio segreto come richiesto dagli euro-deputati di PO e PSL.
Il PE si e' compromesso totalmente cambiando le regole sulla votazione la sera prima del voto, e per la prima volta non era ammesso il voto di astensione.
Alla faccia della democrazia !
A Gennaio 2020 la storia si e' ripetuta: 18 euro-deputati eletti in Polonia hanno votato a favore di sanzioni economiche contro la Polonia per la violazione dello stato di diritto.
sabato 29 febbraio 2020
ELEZIONI PRESIDENZIALI
Il prossimo 10 Maggio 2020 dovrebbe svolgersi il primo turno delle Elezioni Presidenziali.
La data non e' ancora confermata, ma e' data come probabile.
Alle elezioni partecipero' anche io dopo aver ricevuto da poco la cittadinanza polacca.
Il Presidente uscente Andrzej Duda dovrebbe presentarsi per la conferma ed io votero' quasi sicuramente lui gia' al primo turno.
Le elezioni presidenziali saranno un referendum pro o contro PIS, pro o contro il Presidente Duda.
Il Presidente Duda in questi 5 anni di mandato ha ottenuto diversi successi e realizzato diverse promesse elettorali del 2015, ma questo non conta per coloro che comunque sono contro PIS per partito preso.
Ho sentito diversi discorsi del Presidente Duda, che espone i suoi discorsi senza foglio, ed e' sempre un piacere sentirlo per la sua eloquenza, cultura e conoscenza della storia della Polonia.
Qui sotto il discorso il 1 Settembre 2019, durante l'80 anniversario dell'inzio della II GM.
Spero che non ci sara' bisogno di un secondo turno.
La KO (PO) ha scelto Małgorzata Kidawa-Błońska come candidata e nei pochi interventi ed interviste fatte in poche settimane fino adesso e' gia' caduta in diversi scivoloni:
- La Commissione di Venezia e' un organo dell'UE (non vero)
- A Kaczynski non interessa l'Europa o il mondo, interessa solo la Polonia (complimento non voluto al presidente di PIS)
- Se la natura avesse voluto il canale nella laguna della Vistola lo avrebbe fatto da sola !
- Il Presidente russo Putin lo ha definito premier.
Gli avversari la invitano a parlare: piu' apre la bocca, piu' errori, incompetenza, scivoloni ci saranno.
Ho letto anche che MKB non vuole partecipare al dibattito tra i candidati.
Non so se sia una notizia vera. Vedremo.
Konfederacja propone Krzysztof Bosak, giovane che ha vinto le elezioni primarie svoltasi nel partito di Destra superando Braun.
La Sinistra invece propone Robert Biedroń.
Parlamentare al PE, prima delle elezioni europee '19 aveva dichiarato che in caso di elezione avrebbe rinunciato al mandato, fatto che poi non e' avvenuto.
Al PE Biedroń ha detto che in Polonia adesso ci sono governanti peggiori dei comunisti, perche' hanno distrutto il suo paese piu' dei comunisti.
'' Jestem dumny z kraju, który obalał komunizm, ale wstydzę się, że w moim kraju żyją ludzie, którzy są gorsi od komunistów, bo zniszczyli mój kraj gorzej niż zrobili to komuniści''
Biedroń nel suo staff elettorale si e' circondato di comunisti e post-comunisti !
La televisione privata progressista di proprieta' americana TVN, principale partito di opposizione in Polonia (come l'aveva definita Marcin Horała) invece candida Szymon Hołownia, che si dichiara cattolico, a favore dell'aborto.
Hołownia e' il candidato dei servizi segreti (WSI)
Punta a togliere voti a Duda per non farlo vincere al primo turno.
Nel suo primo spot elettorale ha offeso le vittime di Smolensk.
PSL e K15 invece con la Coalizione Polacca candidano il presidente di PSL Władysław Kosiniak Kamysz, che quando era ministro ha innalzato l'eta' pensionabile a 67 anni a uomini e donne.
PIS nel 2016 l'ha riportata a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne.
Sondaggio Estymatora/IBRiS/United Survey/Kantar 23.01.20 (fonte Marcin Palade twitter):
La data non e' ancora confermata, ma e' data come probabile.
Alle elezioni partecipero' anche io dopo aver ricevuto da poco la cittadinanza polacca.
Il Presidente uscente Andrzej Duda dovrebbe presentarsi per la conferma ed io votero' quasi sicuramente lui gia' al primo turno.
Le elezioni presidenziali saranno un referendum pro o contro PIS, pro o contro il Presidente Duda.
Il Presidente Duda in questi 5 anni di mandato ha ottenuto diversi successi e realizzato diverse promesse elettorali del 2015, ma questo non conta per coloro che comunque sono contro PIS per partito preso.
Ho sentito diversi discorsi del Presidente Duda, che espone i suoi discorsi senza foglio, ed e' sempre un piacere sentirlo per la sua eloquenza, cultura e conoscenza della storia della Polonia.
Qui sotto il discorso il 1 Settembre 2019, durante l'80 anniversario dell'inzio della II GM.
Spero che non ci sara' bisogno di un secondo turno.
La KO (PO) ha scelto Małgorzata Kidawa-Błońska come candidata e nei pochi interventi ed interviste fatte in poche settimane fino adesso e' gia' caduta in diversi scivoloni:
- La Commissione di Venezia e' un organo dell'UE (non vero)
- A Kaczynski non interessa l'Europa o il mondo, interessa solo la Polonia (complimento non voluto al presidente di PIS)
- Se la natura avesse voluto il canale nella laguna della Vistola lo avrebbe fatto da sola !
- Il Presidente russo Putin lo ha definito premier.
Gli avversari la invitano a parlare: piu' apre la bocca, piu' errori, incompetenza, scivoloni ci saranno.
Ho letto anche che MKB non vuole partecipare al dibattito tra i candidati.
Non so se sia una notizia vera. Vedremo.
Konfederacja propone Krzysztof Bosak, giovane che ha vinto le elezioni primarie svoltasi nel partito di Destra superando Braun.
La Sinistra invece propone Robert Biedroń.
Parlamentare al PE, prima delle elezioni europee '19 aveva dichiarato che in caso di elezione avrebbe rinunciato al mandato, fatto che poi non e' avvenuto.
Al PE Biedroń ha detto che in Polonia adesso ci sono governanti peggiori dei comunisti, perche' hanno distrutto il suo paese piu' dei comunisti.
'' Jestem dumny z kraju, który obalał komunizm, ale wstydzę się, że w moim kraju żyją ludzie, którzy są gorsi od komunistów, bo zniszczyli mój kraj gorzej niż zrobili to komuniści''
Biedroń nel suo staff elettorale si e' circondato di comunisti e post-comunisti !
La televisione privata progressista di proprieta' americana TVN, principale partito di opposizione in Polonia (come l'aveva definita Marcin Horała) invece candida Szymon Hołownia, che si dichiara cattolico, a favore dell'aborto.
Hołownia e' il candidato dei servizi segreti (WSI)
Punta a togliere voti a Duda per non farlo vincere al primo turno.
Nel suo primo spot elettorale ha offeso le vittime di Smolensk.
PSL e K15 invece con la Coalizione Polacca candidano il presidente di PSL Władysław Kosiniak Kamysz, che quando era ministro ha innalzato l'eta' pensionabile a 67 anni a uomini e donne.
PIS nel 2016 l'ha riportata a 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne.
Sondaggio Estymatora/IBRiS/United Survey/Kantar 23.01.20 (fonte Marcin Palade twitter):
sabato 25 gennaio 2020
REPUBBLICA: FAKE-NEWS SULLA POLONIA
In neretto le mie annotazioni riguardanti l'articolo fake-news di Repubblica che continua a raccontare falsita' ed inesattezze sulla situazione attuale della Polonia.
Il giornalista anche questa volta si e' superato.
Lo stipendio se le e' meritato anche questo mese ha fatto un buon lavoro per Repubblica.
''VARSAVIA - Gravissima
sfida del governo sovranista polacco ai valori dello Stato di diritto e
a trattati, norme e scelte politiche dell'Unione europea. Ieri sera il
Sejm, la decisiva camera bassa del Parlamento del piú importante membro
orientale di Ue e Nato, ha approvato coi voti della maggioranza (PiS, il
partito guidato dal carismatico leader Jaroslaw Kaczynski) la riforma della giustizia.''
- Il Sejm non e' la camera bassa, la camera bassa si chiama Senat.
Il Senat e' in mano all'opposizione, e' la camera della riflessione, delle proposte di modifica delle leggi.
Il Sejm comunque ha il poter di approvare le leggi anche se il Senat le boccia, come successo Giovedi sera e le leggi possono essere firmate poi dal Presidente della Repubblica.
È una legge-museruola o legge-bavaglio che secondo la Corte suprema polacca, la maggioranza dei giudici e anche a detta della Commissione europea, abolisce di fatto l'autonomia del potere giudiziario dal potere esecutivo in nome di un principio e stile di governo autocratico.
È una legge-museruola o legge-bavaglio che secondo la Corte suprema polacca, la maggioranza dei giudici e anche a detta della Commissione europea, abolisce di fatto l'autonomia del potere giudiziario dal potere esecutivo in nome di un principio e stile di governo autocratico.
Il giornalista non scrive nemmeno di cosa tratta la legge !
Lo spiego io: con la nuova legge i guidici non possono contestare il dato di fatto che un giudice sia o meno giudice.
Questa nuova legge e' stata necessaria perche' un giudice di Olszyn Paweł Juszczyszyn ha contestato un suo collega guidice nominato da nuovo KRS e dal Presidente Duda.
Paweł Juszczyszyn e' protagonista di una sentenza scandalosa e inoltre fermato dalla polizia in terreno edificato vicino Gizycko con limite 50 km/h andava invece a 101 km/h !
Ha mostrato alla polizia il documento che attesta che lui e' guidice per non pagare la multa e affinche' non gli sia ritirata la patente.
Della serie le non sa chi sono io !!
Questa nuova legge e' stata necessaria perche' un giudice di Olszyn Paweł Juszczyszyn ha contestato un suo collega guidice nominato da nuovo KRS e dal Presidente Duda.
Paweł Juszczyszyn e' protagonista di una sentenza scandalosa e inoltre fermato dalla polizia in terreno edificato vicino Gizycko con limite 50 km/h andava invece a 101 km/h !
Ha mostrato alla polizia il documento che attesta che lui e' guidice per non pagare la multa e affinche' non gli sia ritirata la patente.
Della serie le non sa chi sono io !!
D'ora in poi, i giudici ritenuti critici
verso la maggioranza liberamente eletta potranno essere multati,
degradati o licenziati per decisione del ministero della Giustizia.
La legge ha previsto l'istituzione di una Sezione Disciplinare nella Corte Suprema (SN) che guidichi i guidici che si rendono protagonisti di reati comuni (guida in stato di ebrezza, incidente stradale colposo, violenze domestiche) in quanto fino adesso i guidici erano una casta intoccabile.
Alcuni esempi:
- Guidice che ha rubato 50 zloty ad una anziana in un distributore di benzina e' stato assolto perche' distratto.
- Guidice che ha rubato una chiavetta in un negozio di elettronica.
- Giudici che guidano in stato di ebbrezza
- Celebrita' che senza patente, assicurazione, revisione dell'auto ha provocato la morte di una anziana sulle striscie pedonali guidando in stato di ebbrezza e' stato assolto perche' non l'anziana (che faceva fatica a camminare) ha attraversato la strada di corsa !
I casi come questi sono moltissimi, e i guidici si sono definiti ''casta straordinaria'', si sentivano impunibili.
Ai magistrati sarà anche vietato sia criticare operato e scelte di loro colleghi, sia essere attivi in politica.
I guidici non possono essere attivi in politica, e non e' una norma nuova, e' definitito dalla Costituzione (e' cosi in tutti i paesi democratici)
I guidici se vogliono fare politica devo dimettersi e candidarsi alle elezioni.
I guidici sono ben pagati e non pagano nemmeno i contributi per la pensione, come fanno quasi tutti gli altri contribuenti.
@baspiela
Ai magistrati sarà anche vietato sia criticare operato e scelte di loro colleghi, sia essere attivi in politica.
I guidici non possono essere attivi in politica, e non e' una norma nuova, e' definitito dalla Costituzione (e' cosi in tutti i paesi democratici)
I guidici se vogliono fare politica devo dimettersi e candidarsi alle elezioni.
I guidici sono ben pagati e non pagano nemmeno i contributi per la pensione, come fanno quasi tutti gli altri contribuenti.
@baspiela
Lo scontro tra Varsavia e la Commissione europea si avvicina cosí a un punto di non ritorno. Invano Bruxelles aveva piú volte ammonito il governo polacco a rinunciare alla legge, ammonendo che il testo non è compatibile con trattati europei e valori europei dello Stato di diritto. Piú volte, si era pronunciata contro la legge anche la Corte di giustizia europea.
- I trattati europei prevedono che la competenza della Giustizia fa parte degli stati membri (Trattato di Lisbona)
Inoltre la Polonia con la GB ha una clausola aggiuntiva sulle materie di Giustizia.
A questo punto la Ue, risultati vani i suoi avvertimenti, prepara misure di ritorsione. Secondo opposizioni democratiche e fonti della magistratura indipendente questo conflitto politico Varsavia-Ue potrebbe addirittura sfociare in un “Polexit” obbligato.
A questo punto la Ue, risultati vani i suoi avvertimenti, prepara misure di ritorsione. Secondo opposizioni democratiche e fonti della magistratura indipendente questo conflitto politico Varsavia-Ue potrebbe addirittura sfociare in un “Polexit” obbligato.
Queste sono falsita' dell'opposizione per prendere voti.
In altre parole la Polonia non ottemperando a trattati e valori europei rischia una sospensione o espulsione dall'Unione, che sarebbe un fatto senza precedenti.
Nessun stato puo' essere espulso dall' UE, ma semmai e' lo stato a decidere di andarsene come nel caso del Regno Unito UK.
Secondo Bruxelles la legge “lede gravemente anche la libertà di espressione dei magistrati polacchi”. Invano ieri la presidente della Corte suprema polacca, Malgorzata Gersdorf, aveva annunciato che la magistratura rifiuta la legge ritenendola anticostituzionale, e non rinuncerà a lottare per la sua autonomia.
Il SN si e' assunto le prerogative che aspettano al TK.
Questo si chiama abuso di potere e non rispetto della Costituzione da parte di MG presidente del SN ancora per poco: fino ad Aprile 2020.
Recentemente una grande “marcia del silenzio” di un migliaio di giudici in toga, polacchi, italiani e di altri 20 paesi europei, aveva percorso Varsavia con la partecipazione di almeno 25mila cittadini. Ma il PiS è deciso a non cedere
Recentemente una grande “marcia del silenzio” di un migliaio di giudici in toga, polacchi, italiani e di altri 20 paesi europei, aveva percorso Varsavia con la partecipazione di almeno 25mila cittadini. Ma il PiS è deciso a non cedere
25 mila cittadini hanno manifestato a Varsavia contro la legge sulla riforma della Giustizia.
In Polonia vivono 38 milioni di abitanti, a Varsavia 1,8 milioni quasi e alla manifestazione in ''difesa dei privilegi dei giudici hanno manifestato 25 mila persone !
Mi sembrano veramente poche, pochissime, poi se confrontate con le manifestazioni del Luglio 2017 c'e' un calo esponenziale.
venerdì 24 gennaio 2020
KASTA: RIFORMA DELLA GUISTIZIA, SN: DITTATURA DEI GIUDICI
KONSTYTUCJA, KONSTYTUCJA, KONSTYTUCJA !!!
Ieri (23.01.2020) il SN (Sąd Najwyższy-Corte suprema della Repubblica di Polonia), all'interno del quale ci sono ancora giudici del periodo del regime comunista per mantenere l'impunita' della casta dei giudici ha violato la Costituzione polacca.
SN non vuole riferire quali guidici hanno sentenziato durante il comunismo.
In difesa della Costituzione avevano manifestavano in passato molti cittadini normali (soprattutto nel Luglio '17 quando chiedevano al Presidente Duda 3 veti alle leggi di riforma della Giustizia), oggi invece sono rimasti ''4 gatti'' in difesa della Costituzione e non sanno nemmeno piu' per cosa manifestano adesso:
''Abbiamo uno dei migliori sistemi giudiziari in Polonia, purtroppo PIS sta distruggendo tutto,
SN e' uno dei migliori corti supreme d'Europa ''
''Serve una riforma della giustizia, ma non quella proposta da PIS,
La giustizia e' lenta, ma non e' colpa dei giudici''
Non sono giurista, non sono competente, ascolto gente saggia, le autorita' ''
In realta' sono rimasti a manifestare in difesa del SN solo coloro che temono che il patto della Tavola Rotonda del 1989 non sia piu' rispettato e finisca l'impunita' dei carnefici e dei giudici che hanno condannato i dissidenti e manifestanti contro il regime comunista.
Costituzione era importantissima, adesso SN non rispetta la Costituzione, ma va bene lo stesso per i ''difensori della Costituzione''.
Il SN (hanno votato 54 guidici) ha violato l'articolo 189 della Costituzione che dice che il Tribunale Costituzionale decide sulle controversie tra gli organi costituzionali.
SN non ha ammesso al voto i guidici della SEZIONE DISCIPLINARE del SN.
Il SN ha deciso di assumersi i tre poteri che i manifestanti in difesa della Costituzione volevano tenere ben divisi:
Il SN e' diventato legislatore (prendendo il posto della Camera- Sejm)
Il SN e' preso il potere esucutivo prendendo il posto del Presidente della Repubblica.
Il SN ha gia' il potere giudiziario.
SN ha deciso che i guidici nominati dal Presidente Duda su richiesta del KRS non sono giudici, ma non possono emanare sentenze.
In pratica sono giudici, vengono pagati, ma non devono lavorare !!
Questi guidici da due anni hanno emanato sentenze (circa 10 mila) e queste sentenze per cui non sono valide.
SN sta smontando lo stato di diritto in Polonia, solo per difendere i suoi interessi.
I giudici che dovrebbero essere al servizio dei cittadini che chiedono giustizia, invece pensano solamente ai loro interessi particolari e a non perdere i loro privilegi.
Secondo il Ministero della Giustizia, il KRS (Krajowa Rada Sądownictwa) , il premier Morawiecki la decisione del SN non ha valore legale in quanto SN non ha il diritto di dire se una legge e' costituzionale o meno.
Questo compito e' riservato dalla Costituzione al Tribunale Costituzionale (TK)
Il TK aveva due giorni fa sospeso la sessione del SN in programma per ieri , dopo la richiesta da parte del Presidente della Camera- Sejm Witek al TK di esaminare il contenzioso tra Sejm e SN.
SN non ha atteso che il TK si esprimesse in merito alla legge, ed e' diventato legislatore al posto del Sejm ed esecutore al posto del Presidente della RP.
In Polonia i giudici si scelgono tra di loro chi puo' fare o meno carriera.
Dal 1989 (fine della dittatura comunista) i guidici hanno continuato a scegliersi tra di loro e non c'e' stato alcun rinnovamento nel SN.
Ieri (23.01.2020) il SN (Sąd Najwyższy-Corte suprema della Repubblica di Polonia), all'interno del quale ci sono ancora giudici del periodo del regime comunista per mantenere l'impunita' della casta dei giudici ha violato la Costituzione polacca.
SN non vuole riferire quali guidici hanno sentenziato durante il comunismo.
In difesa della Costituzione avevano manifestavano in passato molti cittadini normali (soprattutto nel Luglio '17 quando chiedevano al Presidente Duda 3 veti alle leggi di riforma della Giustizia), oggi invece sono rimasti ''4 gatti'' in difesa della Costituzione e non sanno nemmeno piu' per cosa manifestano adesso:
''Abbiamo uno dei migliori sistemi giudiziari in Polonia, purtroppo PIS sta distruggendo tutto,
SN e' uno dei migliori corti supreme d'Europa ''
''Serve una riforma della giustizia, ma non quella proposta da PIS,
La giustizia e' lenta, ma non e' colpa dei giudici''
Non sono giurista, non sono competente, ascolto gente saggia, le autorita' ''
In realta' sono rimasti a manifestare in difesa del SN solo coloro che temono che il patto della Tavola Rotonda del 1989 non sia piu' rispettato e finisca l'impunita' dei carnefici e dei giudici che hanno condannato i dissidenti e manifestanti contro il regime comunista.
Costituzione era importantissima, adesso SN non rispetta la Costituzione, ma va bene lo stesso per i ''difensori della Costituzione''.
Il SN (hanno votato 54 guidici) ha violato l'articolo 189 della Costituzione che dice che il Tribunale Costituzionale decide sulle controversie tra gli organi costituzionali.
SN non ha ammesso al voto i guidici della SEZIONE DISCIPLINARE del SN.
Il SN ha deciso di assumersi i tre poteri che i manifestanti in difesa della Costituzione volevano tenere ben divisi:
Il SN e' diventato legislatore (prendendo il posto della Camera- Sejm)
Il SN e' preso il potere esucutivo prendendo il posto del Presidente della Repubblica.
Il SN ha gia' il potere giudiziario.
SN ha deciso che i guidici nominati dal Presidente Duda su richiesta del KRS non sono giudici, ma non possono emanare sentenze.
In pratica sono giudici, vengono pagati, ma non devono lavorare !!
Questi guidici da due anni hanno emanato sentenze (circa 10 mila) e queste sentenze per cui non sono valide.
SN sta smontando lo stato di diritto in Polonia, solo per difendere i suoi interessi.
I giudici che dovrebbero essere al servizio dei cittadini che chiedono giustizia, invece pensano solamente ai loro interessi particolari e a non perdere i loro privilegi.
Secondo il Ministero della Giustizia, il KRS (Krajowa Rada Sądownictwa) , il premier Morawiecki la decisione del SN non ha valore legale in quanto SN non ha il diritto di dire se una legge e' costituzionale o meno.
Questo compito e' riservato dalla Costituzione al Tribunale Costituzionale (TK)
Il TK aveva due giorni fa sospeso la sessione del SN in programma per ieri , dopo la richiesta da parte del Presidente della Camera- Sejm Witek al TK di esaminare il contenzioso tra Sejm e SN.
SN non ha atteso che il TK si esprimesse in merito alla legge, ed e' diventato legislatore al posto del Sejm ed esecutore al posto del Presidente della RP.
In Polonia i giudici si scelgono tra di loro chi puo' fare o meno carriera.
Dal 1989 (fine della dittatura comunista) i guidici hanno continuato a scegliersi tra di loro e non c'e' stato alcun rinnovamento nel SN.
venerdì 8 novembre 2019
TUSK ANNUNCIA LA RINUNCIA A CANDIDARSI ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI
Donald Tusk, ''Presidente d'Europa'', annuncia la rinuncia alla candidatura alla elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi nel Maggio del 2020.
''Pinocchio'' Tusk, come lo definiscono in Polonia, ha annunciato lo scorso 5 Novembre a Polsat e TVN che non si candidera' alle elezioni presidenziali in quanto lui dispone di un bagaglio passato difficile e anti-popolare frutto delle riforme che ha fatto nei suoi 7 anni di governo da premier (2007-2014).
Ha riferito inoltre che appoggera' molto l'opposizione nella campagna elettorale.
Tusk che in passato aveva detto che non avrebbe aumentato le tasse, ha aumentato poi l'iva (VAT)
da 22 a 23 %
Tusk che aveva sequestrato i soldi dell'OFE (fondo pensione dei polacchi) per ben 153 miliadi di zloty.
Tusk che aveva detto in campagna elettorale del 2011 che non avrebbe aumentato l'eta' pensionabile,
poi qualche mese dopo cambio idea.
Tusk che aveva usato i servizi segreti di ABW per recuperare i computer con le intercettazioni al ristorante Sowa i Przyjaciele presso la sede della rivista Wprost.
Tusk che aveva detto che non aveva alcune intenzione di lasciare l'incarico di premier per una carica in UE, lascio' invece il governo per la carica ben pagata di Presidente del Consiglio Europeo e assicurandosi cosi l'immunita' per 5 anni.
Tusk dopo la carica in UE disporra' della piu' ricca pensione in Polonia.
Tusk e' stato definito codardo dai media filo-opposizione.
Dopo la sconfitta nelle elezioni del 2005 dove Tusk perse contro Lech Kaczyński, Tusk conoscendo sondaggi da lui stesso commissionati (che lo vedono perdente contro il Presidente Duda) ha deciso di rinunciare alla candidatura.
Interessante sara' vedere se questa volta Donald Tusk avra' detto la verita' o cambiera' idea come ha fatto moltissime altre volte.
Il 12 Dicembre uscira' il libro di Tusk SZCZERZE (Sincero)
Il titolo e' stato accolto ironicamente in quanto Tusk sincero non lo e' mai stato.
lunedì 28 ottobre 2019
POLACCHI PIU' INFLUENTI SECONDO LA RIVISTA WPROST
Secondo la classifica del settimanale Wprost i polacchi piu' influenti del 2019 sono:
1- Jarosław Kaczyński, presidente del partito di governo PIS
2- Olga Tokarczuk, premio nobel della Letteratura 2018
Secondo wikipendia ucraina e' ucraina, non polacca.
Ha definito '' i polacchi colonizzatori, proprietari di schiavi, assassini di ebrei''
3- Mateusz Morawiecki, premier RP
4- Donald Tusk, presidente del Consiglio Europeo.
5- Tomasz e Marek Sekielscy, fratelli registi del reportage politico sulla pedofilia nella Chiesa cattolica.
6- Jacek Kurski, presidente della televisione pubblica TVP
7- Małgorzata Kidawa-Błonska, candidata premier della Coalizione Civica.
8- Presidente della RP Andrzej Duda
9- Padre Tadeusz Rydzyk, fondatore di Radio Maria, televisione TRWAM
10- David Podsiadło e Taco Hemingway, cantanti
11- Zbigniew Ziobro, Ministro della Giustizia
14- Marin Banaś, presidente del NIK. organo indipendente di controllo.
19- Grzegorz Schetyna, presidente di Piattaforma Civica, secondo partito polacco.
20- Danuta Holecka, giornalista del telegiornale Wiadomosci TVP1.
21- Robert Lewandowski, calciatore del Bayer Monaco.
23- Adrian Zandberg, politico, capo del partito di estrema sinistra Razem.
24- Doda, cantante.
25- Marek Jędraszewsk, arcivescovo di Cracovia
La classifica a mio modo di vedere per alcuni aspetti e' ridicola, per altri e' veritiera.
- Per esempio al secondo posto Olga Tokarczuk che ha ricevuto il premio nobel pochi giorni prima delle elezioni parlamentari con l'evidente scopo degli svedesi di influenzare le elezioni nella vicina Polonia.
Purtroppo per loro PIS (i populisti come disprezzamente li chiamano i media italiani) hanno vinto lo stesso le elezioni.
Per cui non si capisce perche' sia stato assegnato il secondo posto alla Tokarczuk, che e' sostenitrice dei Verdi-Zieloni, che in Polonia contano 1% circa (dato delle elezioni amministrative del 2018)
Il Ministro delle Finanze Jerzy Kwieciński ha deciso di non far pagare tasse alla Tokarczuk sull'importo del premio nobel (9 milioni di corone svedesi pari a circa 3,5 milioni di zloty)
Una decisione incomprensibile a mio modo di vedere.
mercoledì 23 ottobre 2019
Catastrofe ecologica a Varsavia
Lo scorso 27 Agosto '19 (quasi 2 mese fa) c'e' stata la catastrofe ecologica con la
rottura del tunnel che trasportava gli scarichi delle fogne al depuratore di Varsavia.
Il sindaco di Varsavia ''Czaskowski'' per 29 ore ha tenuto l'informazione segreta (come a Černobyl')
non comunicando niente alla cittadinanza, poi alla fine ha deciso di riversare gli scarichi delle fognature della citta' di Varsavia direttamente nel fiume Vistola.
Per quasi due settimane gli scarichi delle abitazioni, ospedali e fabbriche della capitale polacca si sono riversate direttamente nel piu' grande fiume polacco che a causa della siccita' aveva anche un livello d'acqua basso.
3.000 metri cubi al secondo di scarichi delle fogne di Varsavia si sono riversate nella Vistola.
I Verdi (Zieloni) alleati della Coalizione Civica (KO) alle elezioni parlamentari sono stati zitti perche' non potevano attaccare l'alleato.
E' stata la piu' grande catastrofe mondiale riguardo lo scarico libero di fognature in fiume/lago/mare.
''Czaskowski'' lo aveva definito scarico ''controllato'' !!
Il sindaco di Varsavia incapace non sapeva cosa fare, e se non fosse intervenuto il governo con l'esercito ( ''Czaskoski'' non voleva l'intervento dell'esercito) che ha costrutito un ponte provvisorio di barche sulla Vistola e sono state posate due nuove tubazioni sul ponte militare di barche in modo da dirottare gli scarichi delle fognature al depuratore.
Grazie alle nuove tubature gli scarichi delle fogne di Varsavia vengono trasportate al depuratore sull'altro lato della Vistola.
Il ponte di barche pero' non potra' rimanere a lungo.
Con l'arrivo dell'inverno e la possibilita' elevatissima che il fiume sia ghiacciato il ponte di barche deve essere smontato, per cui il sindaco dovra' trovare una nuova soluzione al problema.
Il tunnel sotto la Vistola per il passaggio degli scarichi delle fogne e il depuratore sono costate quasi 1 miliardo di euro e dopo pochi anni (6 anni dall'inaugurazione ) ci sono gia' problemi ed il tunnel e' inutilizzabile e non si sa per quanto tempo.
Ovviamente la ditta francese che ha costruito il depuratore e il tunnel sotto la Vistola e' fallita !
Da Novembre 2018 non funziona nemmeno l'inceneritore e cosi i rifiuti di Varsavia vengono trasportati lontano da Varsavia in Masuria, ma anche questo non disturba i verdi polacchi.
Il trasporto dei rifiuti lontani da Varsavia aumenta i costi, ma per gli abitanti di Varsavia non e' un problema, preferiscono avere un sindaco che si occupi della carta LGTB+ invece che dei reali problemi della citta'.
La riparazione del collettore costera' ai cittadini di Varsavia 23 milioni di zloty secondo GW.
(2.10.19)
Intanto CBA (anticorruzione) sta controllando i documenti riguardanti il depuratore per individuare eventuali responsabilita'.
Il sindaco di Varsavia ''Czaskowski'' per 29 ore ha tenuto l'informazione segreta (come a Černobyl')
non comunicando niente alla cittadinanza, poi alla fine ha deciso di riversare gli scarichi delle fognature della citta' di Varsavia direttamente nel fiume Vistola.
Per quasi due settimane gli scarichi delle abitazioni, ospedali e fabbriche della capitale polacca si sono riversate direttamente nel piu' grande fiume polacco che a causa della siccita' aveva anche un livello d'acqua basso.
3.000 metri cubi al secondo di scarichi delle fogne di Varsavia si sono riversate nella Vistola.
I Verdi (Zieloni) alleati della Coalizione Civica (KO) alle elezioni parlamentari sono stati zitti perche' non potevano attaccare l'alleato.
E' stata la piu' grande catastrofe mondiale riguardo lo scarico libero di fognature in fiume/lago/mare.
''Czaskowski'' lo aveva definito scarico ''controllato'' !!
Il sindaco di Varsavia incapace non sapeva cosa fare, e se non fosse intervenuto il governo con l'esercito ( ''Czaskoski'' non voleva l'intervento dell'esercito) che ha costrutito un ponte provvisorio di barche sulla Vistola e sono state posate due nuove tubazioni sul ponte militare di barche in modo da dirottare gli scarichi delle fognature al depuratore.
Grazie alle nuove tubature gli scarichi delle fogne di Varsavia vengono trasportate al depuratore sull'altro lato della Vistola.
Il ponte di barche pero' non potra' rimanere a lungo.
Con l'arrivo dell'inverno e la possibilita' elevatissima che il fiume sia ghiacciato il ponte di barche deve essere smontato, per cui il sindaco dovra' trovare una nuova soluzione al problema.
Il tunnel sotto la Vistola per il passaggio degli scarichi delle fogne e il depuratore sono costate quasi 1 miliardo di euro e dopo pochi anni (6 anni dall'inaugurazione ) ci sono gia' problemi ed il tunnel e' inutilizzabile e non si sa per quanto tempo.
Ovviamente la ditta francese che ha costruito il depuratore e il tunnel sotto la Vistola e' fallita !
Da Novembre 2018 non funziona nemmeno l'inceneritore e cosi i rifiuti di Varsavia vengono trasportati lontano da Varsavia in Masuria, ma anche questo non disturba i verdi polacchi.
Il trasporto dei rifiuti lontani da Varsavia aumenta i costi, ma per gli abitanti di Varsavia non e' un problema, preferiscono avere un sindaco che si occupi della carta LGTB+ invece che dei reali problemi della citta'.
La riparazione del collettore costera' ai cittadini di Varsavia 23 milioni di zloty secondo GW.
(2.10.19)
Intanto CBA (anticorruzione) sta controllando i documenti riguardanti il depuratore per individuare eventuali responsabilita'.
lunedì 21 ottobre 2019
Risultato storico di PIS : 8 milioni di voti.
PIS ha avuto alle elezioni parlamentari 8.051.935 voti.
La Costituzione del 1997 con il referendum del 25.05.97 e' passata con 6.396.641 voti favorevoli.
Per cui PIS ha preso piu' voti della Costituzione che tanto Wałesa- Bolek difende con la sua maglietta ''OTUA'' !
Motorufka : Walesa era arrivato con un motoscafo quando lo sciopero era gia' iniziato nel cantieri navali di Danzica nel 1980.
Qui sotto invece l'elenco di quanto bevuto da Wałesa mentre era in ''carcere'' (da solo o in compagnia):
- spirytus - 2 but.
- wódka 289 but.
- wino 158 but.
- winiak i koniak 59 but.
- szampan 239 but.
- piwo 1115 but.
Dopo le elezioni PIS avrebbe dovuto togliere internet secondo qualcuno dell'elite liberale (Maja Ostaszewska) invece dopo una settimana dalla vittoria di PIS internet c'e' ancora !
Le elezioni del 13 Ottobre 2019 sono state le elezioni parlamentari con la piu' alta affluenza dal 1989.
L'affluenza e' stata pari al 61,74%
PIS 8.051.935 voti (5.711.687 nel 2015 ) +2.340.248 voti - 43,59 (37,58) +6,01 %
KO (PO+N+Z+IP) 5.060.355 voti (3.661.474+1.155.370) +243.511 voti 27,40 (24,09+7,60) -4,29 %
I Verdi (Zieloni) e Inicjatywa Polska (Barbara Nowacka) erano con la coalizione di sinistra nel 2015 , quindi la KO ha perso voti rispetto al 2015.
PSL 1.578.523 (K15+PSL 1.339,094+779.875 nel 2015) -540.446 voti - 8,55% (8,81+5,13) -5,39%
LEWICA-SLD 2.319.946 (1.147.102+550.349 nel 2015) +622.495 voti - 12,56% (7,55+3,62)
+1,39%
KONFEDERACJA 1.256,953 (Korwin 722.999 nel 2015) +533.954 voti - 6,81% (4,76%) +2,11 %
Alle Europee di Maggio '19 PIS aveva preso il 45,61%, era andata meglio come percentuale (ma non come voti totali, in quanto l'affluenza era stata piu' bassa rispetto alle poliche '19)
L'opposizione sommando i dati di KE+Wiosna+K15+Lewica Razem 49,28% (38,3+6,04+3,7+1,24)
Alle Elezioni di Ottobre '19:
PIS 43,59 %
L'opposizione 48,51 %
La Costituzione del 1997 con il referendum del 25.05.97 e' passata con 6.396.641 voti favorevoli.
Per cui PIS ha preso piu' voti della Costituzione che tanto Wałesa- Bolek difende con la sua maglietta ''OTUA'' !
Motorufka : Walesa era arrivato con un motoscafo quando lo sciopero era gia' iniziato nel cantieri navali di Danzica nel 1980.
Qui sotto invece l'elenco di quanto bevuto da Wałesa mentre era in ''carcere'' (da solo o in compagnia):
- spirytus - 2 but.
- wódka 289 but.
- wino 158 but.
- winiak i koniak 59 but.
- szampan 239 but.
- piwo 1115 but.
Dopo le elezioni PIS avrebbe dovuto togliere internet secondo qualcuno dell'elite liberale (Maja Ostaszewska) invece dopo una settimana dalla vittoria di PIS internet c'e' ancora !
Le elezioni del 13 Ottobre 2019 sono state le elezioni parlamentari con la piu' alta affluenza dal 1989.
L'affluenza e' stata pari al 61,74%
PIS 8.051.935 voti (5.711.687 nel 2015 ) +2.340.248 voti - 43,59 (37,58) +6,01 %
KO (PO+N+Z+IP) 5.060.355 voti (3.661.474+1.155.370) +243.511 voti 27,40 (24,09+7,60) -4,29 %
I Verdi (Zieloni) e Inicjatywa Polska (Barbara Nowacka) erano con la coalizione di sinistra nel 2015 , quindi la KO ha perso voti rispetto al 2015.
PSL 1.578.523 (K15+PSL 1.339,094+779.875 nel 2015) -540.446 voti - 8,55% (8,81+5,13) -5,39%
LEWICA-SLD 2.319.946 (1.147.102+550.349 nel 2015) +622.495 voti - 12,56% (7,55+3,62)
+1,39%
KONFEDERACJA 1.256,953 (Korwin 722.999 nel 2015) +533.954 voti - 6,81% (4,76%) +2,11 %
Alle Europee di Maggio '19 PIS aveva preso il 45,61%, era andata meglio come percentuale (ma non come voti totali, in quanto l'affluenza era stata piu' bassa rispetto alle poliche '19)
L'opposizione sommando i dati di KE+Wiosna+K15+Lewica Razem 49,28% (38,3+6,04+3,7+1,24)
Alle Elezioni di Ottobre '19:
PIS 43,59 %
L'opposizione 48,51 %
martedì 15 ottobre 2019
Vittoria dei Conservatori in Polonia
Le elezioni del 13 Ottobre 2019 hanno visto la vittoria dei Conservatori di Diritto e Giustizia con piu' di 8 milioni di voti alla Camera Sejm.
Fonte: Waclaw Jan Kroczek - Praca własna, CC BY-SA 4.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83108629
PIS 235
KO 134
SLD 49
PSL 30
Konfederacja 11
Minoranza Tedesca 1
PIS 43,59 %
KO 27,40 %
SLD 12,56 %
PSL 8,55 %
KONF. 6,81 %
Altri 1,09 %
Al Senato invece
PIS 48
KO 43
PSL 3
SLD 2
Indipendenti 4 (di cui 1 a favore di PIS e 3 a favore della KO)
Per cui al Senato PIS non ha la maggioranza.
Il Senato in Polonia e' un organo che puo' solo proporre modifiche alle leggi, puo' solo allungare i tempi di approvazioni delle leggi, ma non puo' bloccare l'iter legislativo.
Schetyna (capo di PO) ha fatto risorgere i comunisti (SLD, che i media italiani chiamano socialdemocratici) invitandoli prima nelle liste alle elezioni europee nella coalizione europea e facendone eleggere ben 5 comunisti a Bruxelles al PE.
I comunisti per cui tornano in Parlamento dopo 4 anni di assenza con ben 49 rappresentanti alla Camera e 2 al Senato.
Adesso Schetyna dovra' guardarsi alle spalle con il rischio che alle prossime elezioni sia superato dai comunisti.
In Parlmento ci sara' anche Konfederacja, partito di destra nazionalista.
Forse i media italiani smetteranno di descrivere PIS come partito nazionalista.
I media italiani non sanno niente della Polonia: sono in malafede, oppure non informati.
Fonte: Waclaw Jan Kroczek - Praca własna, CC BY-SA 4.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83108629
PIS 235
KO 134
SLD 49
PSL 30
Konfederacja 11
Minoranza Tedesca 1
PIS 43,59 %
KO 27,40 %
SLD 12,56 %
PSL 8,55 %
KONF. 6,81 %
Altri 1,09 %
Al Senato invece
PIS 48
KO 43
PSL 3
SLD 2
Indipendenti 4 (di cui 1 a favore di PIS e 3 a favore della KO)
Per cui al Senato PIS non ha la maggioranza.
Il Senato in Polonia e' un organo che puo' solo proporre modifiche alle leggi, puo' solo allungare i tempi di approvazioni delle leggi, ma non puo' bloccare l'iter legislativo.
Schetyna (capo di PO) ha fatto risorgere i comunisti (SLD, che i media italiani chiamano socialdemocratici) invitandoli prima nelle liste alle elezioni europee nella coalizione europea e facendone eleggere ben 5 comunisti a Bruxelles al PE.
I comunisti per cui tornano in Parlamento dopo 4 anni di assenza con ben 49 rappresentanti alla Camera e 2 al Senato.
Adesso Schetyna dovra' guardarsi alle spalle con il rischio che alle prossime elezioni sia superato dai comunisti.
In Parlmento ci sara' anche Konfederacja, partito di destra nazionalista.
Forse i media italiani smetteranno di descrivere PIS come partito nazionalista.
I media italiani non sanno niente della Polonia: sono in malafede, oppure non informati.
giovedì 10 ottobre 2019
Domenica 13 Ottobre Elezioni Parlamentari in Polonia.
Domenica 13 Ottobre ci saranno le elezioni parlamentari in Polonia.
PiS punta a vincere le elezioni e a confermare la maggioranza assoluta in Parlamento, come 4 anni fa.
Secondo i sondaggi non dovrebbero esserci problemi.
Speriamo in bene.
martedì 17 settembre 2019
80mo ANNIVERSARIO ATTACCO SOVIETICO ALLA POLONIA: 17 SETTEMBRE 1939
80 anni fa, il 17 Settembre 1939 l'Unione Sovietica attacco' la Polonia alle spalle mentre si stava difendendo dall'aggressione tedesca iniziata il 1 Settembre 1939 quando scoppio' la II Guerra Mondiale.
La Germania nazista di Hitler aveva attaccato la citta' di Wieluń durante la notte bombardandola durante il sonno, e distruggendo il 70-75% della citta'.
Con il bombardamento di Wieluń prima e l'attacco a Westerplatte inizio' la II Guerra Mondiale.
La Polonia, alleata di Francia e Gran Bretagna, stava cercando di fermare la guerra lampo di Hitler contro la Polonia, cercando di resistere in attesa dell'intervento degli alleati che avrebbero dovuto intervenire in soccorso della Polonia.
La Polonia non si aspettava l'attacco dell'URSS, infatti aveva un patto con l'Unione Sovietica di non aggressione reciproca del 1932.
Germania e Unione Sovietica si erano gia' accordati il 23 Agosto 1939 con il Patto Molotov-Ribbentrop per spartirsi la Polonia.
Conseguenza dell'aggressione dell'Unione Sovietica fu il massacro di Katyń iniziato nell'Aprile del 1940 per ordine di Stalin furono uccisi 22.000 ufficiali polacchi nella foresta di Katyń con un colpo di pistola in testa sparati da dietro da parte dell' NKVD.
Stalin voleva vendicarsi della sconfitta nella Battaglia di Varsavia (Miracolo della Vistola- Cud nad Wisłą) del 1920, dove i polacchi fermarono l'avanzata del comunismo in Europa il 15 Agosto 1920.
La Germania nazista scopri le fosse comuni e denuncio' il 13 Aprile 1943 il massacro dell'ufficiali polacchi operato da Stalin.
Solo nel 1990 il presidente Gorbaciov ammise le responsabilita' sovietiche nel massacro di Katyń.
Altra conseguenza dell'aggressione sovietica furono le enormi deportazioni di cittadini della Polonia verso Siberia, Kazakistan, Uzbekistan.
Si parla di 1.300.000 polacchi deportati in 4 deportazioni di massa ( 330.000 persone in Kazakistan) iniziate il 10 Febbraio 1940 fino al Giugno 1941, quando la Germania inizio' la campagna di Russia dichiarando guerra all'URSS.
Molti di questi deportati morirono durante il trasferimento verso l'oriente.
I soldati sovietici lasciarono la Polonia solamente 54 anni dopo: il 16 Settembre 1993.
Il film ''Katyń'' (2007) del regista Andrzej Wajda, figlio di un generale ucciso proprio a Katyń.
Sotto la ballata di Jacek Kaczmarski ''Ballada Wrześniowa''
Sopra invece il monumento in onere delle vittime di Katyń nella citta' di New Jersey.
venerdì 13 settembre 2019
Tra 1 Mese Elezioni Parlamentari in Polonia
Manca esattamente un mese alle Elezioni Parlamentari in Polonia.
Gli elettori polacchi eleggeranno 460 deputati della Camera (Sejm) e 100 senatori (Senat)
In Polonia ci sono due sistemi elettorali diversi:
- La Camera (SEJM) e' eletta in modo proporzionale con sbarramento pari al 5 % per i partiti e del 8% per le coalizioni.
C'e' un premio di maggioranza per il primo comitato elettorale/partito che riceve in aggiunta la percentuale dei partiti e comitati elettorali che non raggiungono lo sbarramento.
Nel 2015 PIS raggiunse la maggioranza nel Sejm grazie al mancato superamento dello sbarramento da parte della Coalizione di ''Sinistra Unita'',che unita non era visto che la Coalizione di Sinistra non raggiunse l'8% fermandosi al 7,55 %, e il partito Razem (di estrema sinistra) ricevette il 3,62 % di voti.
Grazie a questo la Sinistra con il 7,55+3,62=11,17 % di voti non ebbe alcun rappresentante alla Camera (Sejm) !
- Il Senato (SENAT) e' invece eletto in modo maggioritario.
La Polonia e' divisa in 100 collegi uninominali e viene eletto solamente il candidato che riceve piu' voti in ciascun collegio uninominale.
In polacco viene chiamato ''JOWY'' (Jednomandatowe okręgi wyborcze) : collegio uninominale.
Kukiz vorrebbe che lo JOWY fosse introdotto come sistema elettorale anche alla Camera Sejm.
Sono elezioni determinanti per il futuro della Polonia:
- O vince ancora PIS e allora potra' continuare il processo di modernamento, progresso, crescita degli stipendi come ha promesso Kaczyński con l'aumento dello stipendio minimo nei prossimi anni.
- O vincono i post-comunisti (che alle elezioni del Sejm si presentano divisi, diversamente dalle elezioni europee, ma dopo le elezioni sono pronti a tornare insieme per riprendere la loro politica di bassi salari, privatizzazioni, svendita del paese, ladrocini e ruberie come nel periodo 2007-15 del governo PO-PSL)
Al Senato i post-comunisti si presentano di fatto insieme: la KO presenta il proprio candidato, e PSL-K e SLD non presentano il loro candidato.
Gli elettori polacchi eleggeranno 460 deputati della Camera (Sejm) e 100 senatori (Senat)
In Polonia ci sono due sistemi elettorali diversi:
- La Camera (SEJM) e' eletta in modo proporzionale con sbarramento pari al 5 % per i partiti e del 8% per le coalizioni.
C'e' un premio di maggioranza per il primo comitato elettorale/partito che riceve in aggiunta la percentuale dei partiti e comitati elettorali che non raggiungono lo sbarramento.
Nel 2015 PIS raggiunse la maggioranza nel Sejm grazie al mancato superamento dello sbarramento da parte della Coalizione di ''Sinistra Unita'',che unita non era visto che la Coalizione di Sinistra non raggiunse l'8% fermandosi al 7,55 %, e il partito Razem (di estrema sinistra) ricevette il 3,62 % di voti.
Grazie a questo la Sinistra con il 7,55+3,62=11,17 % di voti non ebbe alcun rappresentante alla Camera (Sejm) !
- Il Senato (SENAT) e' invece eletto in modo maggioritario.
La Polonia e' divisa in 100 collegi uninominali e viene eletto solamente il candidato che riceve piu' voti in ciascun collegio uninominale.
In polacco viene chiamato ''JOWY'' (Jednomandatowe okręgi wyborcze) : collegio uninominale.
Kukiz vorrebbe che lo JOWY fosse introdotto come sistema elettorale anche alla Camera Sejm.
Sono elezioni determinanti per il futuro della Polonia:
- O vince ancora PIS e allora potra' continuare il processo di modernamento, progresso, crescita degli stipendi come ha promesso Kaczyński con l'aumento dello stipendio minimo nei prossimi anni.
- O vincono i post-comunisti (che alle elezioni del Sejm si presentano divisi, diversamente dalle elezioni europee, ma dopo le elezioni sono pronti a tornare insieme per riprendere la loro politica di bassi salari, privatizzazioni, svendita del paese, ladrocini e ruberie come nel periodo 2007-15 del governo PO-PSL)
Al Senato i post-comunisti si presentano di fatto insieme: la KO presenta il proprio candidato, e PSL-K e SLD non presentano il loro candidato.
giovedì 29 agosto 2019
Omelia del Vescoco di Cracovia in occasione del 75mo Anniversario della Rivolta di Varsavia del 1944
Bellissima omelia del vescovo di Cracovia Marek Jędraszewski durante la Santa Messa che commemorava la Rivolta di Varsavia (1 Agosto 1944- 2 Ottobre 1944)
Sotto la mia traduzione.
''Dio ha guidato il popolo ebraico dalla terra egiziana, terra pagana, da schiavi verso la Terra Promessa e verso la liberta'.
Il viaggio e' stato interrotta con sorpresa, Dio ha chiesto al popolo ebraico che venga costruita la tenda dell'incontro, affinche' all'interno del popolo ebraico ci sia il segno della presenza di Dio.
Sotto la tenda ci sia l'arca dell'Alleanza e le due pietre che riportavano i 10 Comandamenti.
Dio ha scelto i tempi per il ritorno del popolo ebraico verso la Terra Promessa e la liberta'
Dio e' la vita del suo popolo.
Prima di entrare nella basilica, alle 17 ci siamo fermato per 5 minuti fuori dalla Cattedraele: questo e' stato nostro tempo sacro per ricordare cosa e' successo 75 anni fa.
Questo e' un tempo sacro, un sacro ricordo della Rivolta di Varsavia, della rovina civile.
Noi siamo i vigili (le sentinelle) di questo ricordo.
Sono rimasti pochi di quelli che si sono ribellati.
Questo ricordo che c'e' e che e' dovere.
Proviamo a capire il senso della Rivolta di Varsavia: non doveva essere solo senso militare.
Era ricordare il nostro paese, provare a liberare la nostra capitale.
Volevamo essere i proprietari della nostra capitale, volevamo essere i proprietari della Polonia.
La canzone ''Bambini di Varsavia'' scritta gia' il 1 Agosto 1944 dava quanto era atteso.
''Bambini di Varsavia andiamo a batterci
Andiamo insieme verso la vittoria.
Andiamo in guerra per ogni tua pietra diamo il sangue per te
Andiamo insieme verso la vittoria
Bambini di Varsavia andiamo a batterci''
E sono andati...
''Oggi vado a combattere mamma''
Stepanski scrisse questa canzone.
Credevano nella Polonia e credono nella Polonia.
Il saluto di Gesu' con la sua Mamma, come il saluto di questi giovani che andavano a battersi.
All'inizio pensavano che sarebbe arrivato un aiuto in loro soccorso.
Varsavia e' libera, bianco e rossa.
Bianco e rosso simboli della Polonia intera, che desidera la liberta'
Bisognava avere un anima di acciaio per lottare.. ..e l'aiuto non arrivava.
L'armata rossa si stava avvicinando a Varsavia, ma ad un certo momento si e' fermata.
''Ti aspettiamo peste rossa.
Non per noi soldati, per i nostri feriti, per i bambini, le mamme che allattano.
Ti aspettiamo.
Tu hai paura di noi, peste rossa.
Di la' della Vistola non fai niente: puoi aiutarci, poi aspettare come stai facendo.
La morte non e' terribile, noi sappiamo morire''
Una Polonia vittoriosa rinascera' su queste ceneri e su queste terre tu non avrai possesso peste rossa.
Su questa terra tu noi passerai peste rossa.
L'armata rossa, come sappiamo, arrivo solo a meta' Gennaio 1945.
Nel frattempo dopo il 2 Ottobre 1944 inizio la marcia degli abitanti di Varsavia che dovevano lasciare la citta', dopo 63 giorni di eroica lotta.
10 passi figlio, bisognava andare, lasciare Varsavia era obbligatorio.
Il viaggio verso Pruskow era forzato.
Ancora 10 passi per il tuo papa' morto in guerra,
10 passi per la nonna morta in cantina
ancora un passo figlio....
Grazie al loro sacrificio e' rinata una nuova Polonia.
Per la rinascita abbiamo dovuto aspettare molto: prima il 1989.
Per fortuna sulla nostra terra non passa piu' la peste rossa.
Non c'e' piu' una peste rossa,
Ma c'e' una pesta neo-maxista, non rossa, ma arcobaleno.
Quando l'impero Romano era fondato sulla legge, una novita'.
Era nato una massima ''dove c'e' la piu' grande legge, c'e' anche la piu' grande ingiustizia''
Quando alla base della legge non c'e' Dio, la legge si puo' manipolare in modo evidente.
La piu' grande tolleranza e' una tolleranza inesistente.
Tolleranza e' usata come arma contro la Chiesa, contro i valori e simboli della Chiesa.
I piu' grandi simboli: la Madonna di Czestochowa, sono stati profanati e ultimamente anche il simbolo della Polonia Combattente (Polska Walcząca)
Il cardinale conclude l'omelia:
''SII FEDELE, VAI'' (Z.Herbert, Sign.Cogito) ''
Qui sotto la canzone:
''Dziś idę walczyć, Mamo!"
e ''Warszawskie dzieci''
Sotto la mia traduzione.
''Dio ha guidato il popolo ebraico dalla terra egiziana, terra pagana, da schiavi verso la Terra Promessa e verso la liberta'.
Il viaggio e' stato interrotta con sorpresa, Dio ha chiesto al popolo ebraico che venga costruita la tenda dell'incontro, affinche' all'interno del popolo ebraico ci sia il segno della presenza di Dio.
Sotto la tenda ci sia l'arca dell'Alleanza e le due pietre che riportavano i 10 Comandamenti.
Dio ha scelto i tempi per il ritorno del popolo ebraico verso la Terra Promessa e la liberta'
Dio e' la vita del suo popolo.
Prima di entrare nella basilica, alle 17 ci siamo fermato per 5 minuti fuori dalla Cattedraele: questo e' stato nostro tempo sacro per ricordare cosa e' successo 75 anni fa.
Questo e' un tempo sacro, un sacro ricordo della Rivolta di Varsavia, della rovina civile.
Noi siamo i vigili (le sentinelle) di questo ricordo.
Sono rimasti pochi di quelli che si sono ribellati.
Questo ricordo che c'e' e che e' dovere.
Proviamo a capire il senso della Rivolta di Varsavia: non doveva essere solo senso militare.
Era ricordare il nostro paese, provare a liberare la nostra capitale.
Volevamo essere i proprietari della nostra capitale, volevamo essere i proprietari della Polonia.
La canzone ''Bambini di Varsavia'' scritta gia' il 1 Agosto 1944 dava quanto era atteso.
''Bambini di Varsavia andiamo a batterci
Andiamo insieme verso la vittoria.
Andiamo in guerra per ogni tua pietra diamo il sangue per te
Andiamo insieme verso la vittoria
Bambini di Varsavia andiamo a batterci''
E sono andati...
''Oggi vado a combattere mamma''
Stepanski scrisse questa canzone.
Credevano nella Polonia e credono nella Polonia.
Il saluto di Gesu' con la sua Mamma, come il saluto di questi giovani che andavano a battersi.
All'inizio pensavano che sarebbe arrivato un aiuto in loro soccorso.
Varsavia e' libera, bianco e rossa.
Bianco e rosso simboli della Polonia intera, che desidera la liberta'
Bisognava avere un anima di acciaio per lottare.. ..e l'aiuto non arrivava.
L'armata rossa si stava avvicinando a Varsavia, ma ad un certo momento si e' fermata.
''Ti aspettiamo peste rossa.
Non per noi soldati, per i nostri feriti, per i bambini, le mamme che allattano.
Ti aspettiamo.
Tu hai paura di noi, peste rossa.
Di la' della Vistola non fai niente: puoi aiutarci, poi aspettare come stai facendo.
La morte non e' terribile, noi sappiamo morire''
Una Polonia vittoriosa rinascera' su queste ceneri e su queste terre tu non avrai possesso peste rossa.
Su questa terra tu noi passerai peste rossa.
L'armata rossa, come sappiamo, arrivo solo a meta' Gennaio 1945.
Nel frattempo dopo il 2 Ottobre 1944 inizio la marcia degli abitanti di Varsavia che dovevano lasciare la citta', dopo 63 giorni di eroica lotta.
10 passi figlio, bisognava andare, lasciare Varsavia era obbligatorio.
Il viaggio verso Pruskow era forzato.
Ancora 10 passi per il tuo papa' morto in guerra,
10 passi per la nonna morta in cantina
ancora un passo figlio....
Grazie al loro sacrificio e' rinata una nuova Polonia.
Per la rinascita abbiamo dovuto aspettare molto: prima il 1989.
Per fortuna sulla nostra terra non passa piu' la peste rossa.
Non c'e' piu' una peste rossa,
Ma c'e' una pesta neo-maxista, non rossa, ma arcobaleno.
Quando l'impero Romano era fondato sulla legge, una novita'.
Era nato una massima ''dove c'e' la piu' grande legge, c'e' anche la piu' grande ingiustizia''
Quando alla base della legge non c'e' Dio, la legge si puo' manipolare in modo evidente.
La piu' grande tolleranza e' una tolleranza inesistente.
Tolleranza e' usata come arma contro la Chiesa, contro i valori e simboli della Chiesa.
I piu' grandi simboli: la Madonna di Czestochowa, sono stati profanati e ultimamente anche il simbolo della Polonia Combattente (Polska Walcząca)
Il cardinale conclude l'omelia:
''SII FEDELE, VAI'' (Z.Herbert, Sign.Cogito) ''
Qui sotto la canzone:
''Dziś idę walczyć, Mamo!"
e ''Warszawskie dzieci''
lunedì 5 agosto 2019
Repubblica e Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia
La Repubblica e il Fatto Quotidiano scrivono lo stesso articolo sulla Polonia.
Qui l'articolo di Repubblica scritto da Andrea Tarquini.
Qui invece l'articolo del Fatto Quotidiano scritto da Luisiana Gaita.
1- L'archivescovo di Cracovia ha parlato della peste arcobaleno durante l'omelia per la commemorazione durante il 75mo anniversario della Rivolta di Varsavia del 1.08.1944 nella cattedrale di Cracovia.
Entrambi scrivono che il vescovo ne ha parlato in diversi discorsi commemorativi.
A questo punto o il Fatto quotidiano ha copiato Repubblica, oppure hanno la stessa fonte dalla quale si rifanno per scrivere i loro articoli spazzatura: GW Gazeta Wyborcza !!??
GW il quotidiano anti-polacco finanziato direttamente da Soros.
2- Entrambi prendono di riferimento un certo Bartosz Staszewski, uno che ha commesso reato di villipendio contro la bandiera polacca (reato in Polonia)
3- Negli articoli mancano ovviamente gli attacchi contro la Chiesa Cattolica negli ultimi mesi sono stati feriti diversi preti, per esempio da esponenti lgbt a Stettino che volevano celebrare un matrimonio gay tra di loro in chiesa.
4- Al Parlamento Europeo PIS e LEGA non sono insierme.
PIS fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, insieme a Fratelli d'Italia e non alla Lega.
Lega fa parte invece del gruppo ''Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni'' con FN e AfD.
Ma per Repubblica e Fatto Quotidiano PIS e LEGA collaborano !!
5- Entrambi danno per certo (gia' deciso) che le elezioni parlamentari saranno il 13 Ottobre.
Il Presidente Duda ha proposto questa data alla commissione elettorale che deve confermare la data.
Repubblica e Fatto Quotidiano a quanto pare hanno avuto la conferma prima del Presidente Duda.
6- Entrambi chiamano erroneamente l'esercito nazionale polacco (AK-Armia Krajowa) partigiani.
Partigiani erano quei polacchi che hanno combattuto alleati con l'armata rossa nell'Armia Ludowa (Esercito popolare) come Zygmunt Berling
AL e AK non sono la stessa cosa.
Armia Krajowa invece era l'esercito nazionale polacco dello stato segreto polacco (państwo podziemne )
Qui sotto la fine che ha fatto la statua di Berling il 4.08.19
7- Le lobby omossesuali sono cosi liberali che vogliono imporre la loro teoria a tutti.
Dove e' la liberta' ?
8- La definizione di ''nazisti'' riferita ai tedeschi che occupavano la Polonia.
I campi di sterminio nazisti cosi diventano campi di sterminio polacchi, trovandosi nell'attuale Polonia, che dal 1939 era stata occupata dalla Germania nazista.
Invece erano campi di sterminio tedeschi (German death camps)
Qui invece sotto la bellissima omelia del vescovo di Cracovia durante la Santa Messa nella cattedrale di Cracovia in memoria delle vittime della Rivolta di Varsavia (1.08.1944- 2.10.1944) durata ben 63 giorni dove la capitale polacca era stata liberata dall'occupante tedesco.
You tube ha censurato lo stesso video pubblicato da Radio Maryja !!
Viva la liberta' di parola !
Qui l'articolo di Repubblica:
BERLINO. Nuovo, gravissimo attacco della gerarchia apostolica polacca contro la comunità Lgbt simbolo di libertà difeso dalla società civile. Nell´anniversario dell'eroica insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata dalla Wehrmacht e conclusasi con la distruzione totale della splendida capitale polacca per ordine di Hitler, uno tra i massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, l´arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, in diversi discorsi commemorativi ha scandalosamente paragonato la comunità e la cultura Lgbt alla "peste nera" e la ha accostata in paragoni impliciti ma chiari ai danni orrendi causati alla nazione polacca dall´occupazione nazista e poi dal comunismo.
L'esternazione dell´arcivescovo conferma indirettamente che la diffamazione degli omosessuali di ogni sorta sarà il tema-chiave della propaganda elettorale del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) alle prossime elezioni legislative polacche previste dal capo dello Stato Anrzej Duda per il 13 ottobre. Sarà dunque una scadenza-chiave per i valori costitutivi dell´Unione europea.
Ecco le citazioni testuali dell'arcivescovo: "Non esiste piú un'epidemia e piaga rossa (definizione negativa dei decenni della dittatura comunista serva della potenza coloniale occupante sovietica in Polonia, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione“.
Non è finita: l´arcivescovo ha definito la "piaga Lgbt e arcobaleno" come "un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori", perché "chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità".
Riferendosi esplicitamente alla memoria dell´eroismo di partigiani e soldati polacchi contro i nazisti, egli ha esortato a "difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria".
Bartosz Staszewski, uno tra i massimi leader della società civile Lgbt in Polonia, ha subito reagito denunciando "la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia", la quale nelle sue realtà urbane e giovani è profondamente aperta al mondo moderno, globale ed europeista. E ha aggiunto: "In passato il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato“.
Qui l'articolo del Fatto Quotidiano:
“Non esiste più un’epidemia e piaga rossa (il riferimento è alla dittatura comunista, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione”. Sono le parole dell’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski pronunciate durante il suo discorso in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, conclusasi con la distruzione della capitale polacca. Un duro attacco, l’ennesimo, contro il movimento Lgbt. Un attacco che ha anche una valenza politica. I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre. Basti pensare che, tra giugno e luglio, in almeno una ventina di città polacche, ci sono state marce in difesa dei diritti Lgbt. Una risposta al clima di intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO – L’ultimo esempio è stato, appunto, il discorso dell’arcivescovo di Cracovia, uno dei massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, che in diversi discorsi commemorativi ha paragonato la comunità e la cultura Lgbt anche alla ‘peste nera’. Jedraszewski ha definito la “piaga Lgbt e arcobaleno” come un nuovo volto della minaccia bolscevica “alla nostra nazione e ai nostri valori”. “Chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt – ha detto – nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità”. L’arcivescovo ha poi esortato a difendere “contro la nuova minaccia” il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna “che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria”.
LA PROPAGANDA POLITICA – Le dichiarazioni di Jedraszewski non fanno che confermare il clima esasperato dalla propaganda del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa). Il partito ha già impostato la campagna elettorale per le europee di maggio su queste idee ed ora sta facendo lo stesso in vista del voto di ottobre. Tanto da spingere Bartosz Staszewski, uno dei leader della società civile Lgbt in Polonia, a denunciare “la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia”. “In passato – sono le sue parole – il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato”.
LA GUERRA PER I DIRITTI – I vescovi polacchi hanno preso posizione, dichiarando guerra nei mesi scorsi anche a Ikea. Il colosso svedese aveva infatti licenziato un dipendente che in azienda faceva propaganda alle sue idee, secondo cui era necessario “mandare al rogo tutti gli omosessuali”. Non solo. Decine di villaggi, comuni e assemblee regionali si sono dichiarati ‘liberi dall’ideologia Lgbt’. Ma la Polonia sta lottando, per dimostrare che non vuole tornare indietro. La società civile non ci sta. Tra i primi a denunciare la dichiarazione è stata la ong Campagna contro l’omofobia (Kph). A febbraio scorso, il sindaco liberal di Varsavia, Rafal Trzaskowski, ha appoggiato una dichiarazione contro ogni discriminazione omofoba e a giugno ha parlato al Gay Pride della città. La Polonia è divisa e deve combattere contro l’indifferenza di molti, mentre chi protesta deve fare i conti con il crescente clima di intolleranza. Solo poche settimane fa, a Białystok, nel nord della Polonia, in occasione di una dimostrazione, alcuni esponenti di movimenti di ultra destra hanno presso a calci e pugni alcuni ragazzi, attaccando anche la polizia che difendeva la manifestazione. A Varsavia un ragazzo è finito in ospedale con contusioni al viso, solo perché indossava una maglietta con un arcobaleno.
E adesso il gioco: trova le differenze.
Non ce ne sono !!!
Qui l'articolo di Repubblica scritto da Andrea Tarquini.
Qui invece l'articolo del Fatto Quotidiano scritto da Luisiana Gaita.
1- L'archivescovo di Cracovia ha parlato della peste arcobaleno durante l'omelia per la commemorazione durante il 75mo anniversario della Rivolta di Varsavia del 1.08.1944 nella cattedrale di Cracovia.
Entrambi scrivono che il vescovo ne ha parlato in diversi discorsi commemorativi.
A questo punto o il Fatto quotidiano ha copiato Repubblica, oppure hanno la stessa fonte dalla quale si rifanno per scrivere i loro articoli spazzatura: GW Gazeta Wyborcza !!??
GW il quotidiano anti-polacco finanziato direttamente da Soros.
2- Entrambi prendono di riferimento un certo Bartosz Staszewski, uno che ha commesso reato di villipendio contro la bandiera polacca (reato in Polonia)
3- Negli articoli mancano ovviamente gli attacchi contro la Chiesa Cattolica negli ultimi mesi sono stati feriti diversi preti, per esempio da esponenti lgbt a Stettino che volevano celebrare un matrimonio gay tra di loro in chiesa.
4- Al Parlamento Europeo PIS e LEGA non sono insierme.
PIS fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti, insieme a Fratelli d'Italia e non alla Lega.
Lega fa parte invece del gruppo ''Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni'' con FN e AfD.
Ma per Repubblica e Fatto Quotidiano PIS e LEGA collaborano !!
5- Entrambi danno per certo (gia' deciso) che le elezioni parlamentari saranno il 13 Ottobre.
Il Presidente Duda ha proposto questa data alla commissione elettorale che deve confermare la data.
Repubblica e Fatto Quotidiano a quanto pare hanno avuto la conferma prima del Presidente Duda.
6- Entrambi chiamano erroneamente l'esercito nazionale polacco (AK-Armia Krajowa) partigiani.
Partigiani erano quei polacchi che hanno combattuto alleati con l'armata rossa nell'Armia Ludowa (Esercito popolare) come Zygmunt Berling
AL e AK non sono la stessa cosa.
Armia Krajowa invece era l'esercito nazionale polacco dello stato segreto polacco (państwo podziemne )
Qui sotto la fine che ha fatto la statua di Berling il 4.08.19
7- Le lobby omossesuali sono cosi liberali che vogliono imporre la loro teoria a tutti.
Dove e' la liberta' ?
8- La definizione di ''nazisti'' riferita ai tedeschi che occupavano la Polonia.
I campi di sterminio nazisti cosi diventano campi di sterminio polacchi, trovandosi nell'attuale Polonia, che dal 1939 era stata occupata dalla Germania nazista.
Invece erano campi di sterminio tedeschi (German death camps)
Qui invece sotto la bellissima omelia del vescovo di Cracovia durante la Santa Messa nella cattedrale di Cracovia in memoria delle vittime della Rivolta di Varsavia (1.08.1944- 2.10.1944) durata ben 63 giorni dove la capitale polacca era stata liberata dall'occupante tedesco.
You tube ha censurato lo stesso video pubblicato da Radio Maryja !!
Viva la liberta' di parola !
Qui l'articolo di Repubblica:
BERLINO. Nuovo, gravissimo attacco della gerarchia apostolica polacca contro la comunità Lgbt simbolo di libertà difeso dalla società civile. Nell´anniversario dell'eroica insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata dalla Wehrmacht e conclusasi con la distruzione totale della splendida capitale polacca per ordine di Hitler, uno tra i massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, l´arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, in diversi discorsi commemorativi ha scandalosamente paragonato la comunità e la cultura Lgbt alla "peste nera" e la ha accostata in paragoni impliciti ma chiari ai danni orrendi causati alla nazione polacca dall´occupazione nazista e poi dal comunismo.
L'esternazione dell´arcivescovo conferma indirettamente che la diffamazione degli omosessuali di ogni sorta sarà il tema-chiave della propaganda elettorale del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) alle prossime elezioni legislative polacche previste dal capo dello Stato Anrzej Duda per il 13 ottobre. Sarà dunque una scadenza-chiave per i valori costitutivi dell´Unione europea.
Ecco le citazioni testuali dell'arcivescovo: "Non esiste piú un'epidemia e piaga rossa (definizione negativa dei decenni della dittatura comunista serva della potenza coloniale occupante sovietica in Polonia, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione“.
Non è finita: l´arcivescovo ha definito la "piaga Lgbt e arcobaleno" come "un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori", perché "chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità".
Riferendosi esplicitamente alla memoria dell´eroismo di partigiani e soldati polacchi contro i nazisti, egli ha esortato a "difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria".
Bartosz Staszewski, uno tra i massimi leader della società civile Lgbt in Polonia, ha subito reagito denunciando "la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia", la quale nelle sue realtà urbane e giovani è profondamente aperta al mondo moderno, globale ed europeista. E ha aggiunto: "In passato il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato“.
Qui l'articolo del Fatto Quotidiano:
“Non esiste più un’epidemia e piaga rossa (il riferimento è alla dittatura comunista, ndr) ma ne sta nascendo una nuova, quella creata dalla cultura degli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per la solidità sociale e familiare della nostra nazione”. Sono le parole dell’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski pronunciate durante il suo discorso in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia contro i nazisti, conclusasi con la distruzione della capitale polacca. Un duro attacco, l’ennesimo, contro il movimento Lgbt. Un attacco che ha anche una valenza politica. I diritti degli omosessuali e, dall’altra parte, la loro negazione sono infatti uno dei temi più caldi della propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno in Polonia il prossimo 13 ottobre. Basti pensare che, tra giugno e luglio, in almeno una ventina di città polacche, ci sono state marce in difesa dei diritti Lgbt. Una risposta al clima di intimidazione contro la comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO – L’ultimo esempio è stato, appunto, il discorso dell’arcivescovo di Cracovia, uno dei massimi esponenti della conferenza episcopale polacca, che in diversi discorsi commemorativi ha paragonato la comunità e la cultura Lgbt anche alla ‘peste nera’. Jedraszewski ha definito la “piaga Lgbt e arcobaleno” come un nuovo volto della minaccia bolscevica “alla nostra nazione e ai nostri valori”. “Chiunque promuova o difenda l’ideologia Lgbt – ha detto – nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor più minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità”. L’arcivescovo ha poi esortato a difendere “contro la nuova minaccia” il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna “che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria”.
LA PROPAGANDA POLITICA – Le dichiarazioni di Jedraszewski non fanno che confermare il clima esasperato dalla propaganda del partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa). Il partito ha già impostato la campagna elettorale per le europee di maggio su queste idee ed ora sta facendo lo stesso in vista del voto di ottobre. Tanto da spingere Bartosz Staszewski, uno dei leader della società civile Lgbt in Polonia, a denunciare “la vergognosa atmosfera di pogrom che chiesa cattolica e PiS stanno creando nella Polonia”. “In passato – sono le sue parole – il capro espiatorio di ogni intolleranza erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in passato”.
LA GUERRA PER I DIRITTI – I vescovi polacchi hanno preso posizione, dichiarando guerra nei mesi scorsi anche a Ikea. Il colosso svedese aveva infatti licenziato un dipendente che in azienda faceva propaganda alle sue idee, secondo cui era necessario “mandare al rogo tutti gli omosessuali”. Non solo. Decine di villaggi, comuni e assemblee regionali si sono dichiarati ‘liberi dall’ideologia Lgbt’. Ma la Polonia sta lottando, per dimostrare che non vuole tornare indietro. La società civile non ci sta. Tra i primi a denunciare la dichiarazione è stata la ong Campagna contro l’omofobia (Kph). A febbraio scorso, il sindaco liberal di Varsavia, Rafal Trzaskowski, ha appoggiato una dichiarazione contro ogni discriminazione omofoba e a giugno ha parlato al Gay Pride della città. La Polonia è divisa e deve combattere contro l’indifferenza di molti, mentre chi protesta deve fare i conti con il crescente clima di intolleranza. Solo poche settimane fa, a Białystok, nel nord della Polonia, in occasione di una dimostrazione, alcuni esponenti di movimenti di ultra destra hanno presso a calci e pugni alcuni ragazzi, attaccando anche la polizia che difendeva la manifestazione. A Varsavia un ragazzo è finito in ospedale con contusioni al viso, solo perché indossava una maglietta con un arcobaleno.
E adesso il gioco: trova le differenze.
Non ce ne sono !!!
venerdì 2 agosto 2019
ELEZIONI PARLAMENTARI AD OTTOBRE 19
Il prossimo Ottobre ci svolgeranno in Polonia le elezioni parlamentari di Camera e Senato.
Saranno rinnovati i seggi di Camera (Sejm- 460 seggi) e Senato (Senat- 100 seggi)
Entro 2 settimane il Presidente della Repubblica Polacca Andrej Duda comunichera' la data delle elezioni.
Il partito di governo ''Diritto e Giustizia- PIS" si dovra' scontrare contro l'opposizione che diversamente dalle elezioni del Parlamento Europeo si presentera' non unita ma divisa in almeno tre raggruppamenti.
Alle elezioni europee si era formata la ''Coalizione Europea'' che aveva riunito quasi tutti i partiti dell'opposizione, ma nonostante questo furono sonoramente sconfitti dal partito di governo PIS.
Secondo un sondaggio recente del quotiano RZECZPOSPOLITA pubblicato il 31.07.18 :
Prawo i Sprawiedliwość 41,7 %
Koalicja Obywatelska (Platforma Obywatelska, Nowoczesna) 25%
Koalicja Lewicowa (SLD, Wiosna i Razem) 10,2 %
Kukiz 15 5,3 %
PSL- partito popolare 2,8 %
Negli ultimi giorni il partito di Kukiz continua a perdere deputati (che sono passati a PIS) e non ha ancora deciso come si presentera' alle elezioni : se da solo o con la Confederazione (Konfederacja) che riunisce i partiti di destra.
Il presidente di Platforma Obywatelska Schetyna ha rinunciato qualche giorno fa all'alleanza con il partito post-comunista SLD, che aveva votato per aderire alla coalizione con PO, come durante le elezioni europee.
Nel frattempo il partito popolare (PSL) di ispirazione cattolica aveva deciso di non partecipare ad un'alleanza con Wiosna (Primavera) che vuole introdurre temi ideologici nella politica polacca (teoria di genere, unioni civili, matrimoni e diritti per coppie omosessuali)
Il segretario di SLD Czarzasty ha accusato Schetyna di voler perdere le elezioni, e di voler solamente essere il leader dell'opposizione.
L'opposizione (diversamente dalle elezioni europee) ha deciso di schierarsi divisa alle elezioni parlamentari sperando poi di avere la maggioranza riuniti di nuovo insieme dopo le elezioni.
Tra un mese, a Settembre PIS presentera' il proprio programma di governo 2019-23.
Saranno rinnovati i seggi di Camera (Sejm- 460 seggi) e Senato (Senat- 100 seggi)
Entro 2 settimane il Presidente della Repubblica Polacca Andrej Duda comunichera' la data delle elezioni.
Il partito di governo ''Diritto e Giustizia- PIS" si dovra' scontrare contro l'opposizione che diversamente dalle elezioni del Parlamento Europeo si presentera' non unita ma divisa in almeno tre raggruppamenti.
Alle elezioni europee si era formata la ''Coalizione Europea'' che aveva riunito quasi tutti i partiti dell'opposizione, ma nonostante questo furono sonoramente sconfitti dal partito di governo PIS.
Secondo un sondaggio recente del quotiano RZECZPOSPOLITA pubblicato il 31.07.18 :
Prawo i Sprawiedliwość 41,7 %
Koalicja Obywatelska (Platforma Obywatelska, Nowoczesna) 25%
Koalicja Lewicowa (SLD, Wiosna i Razem) 10,2 %
Kukiz 15 5,3 %
PSL- partito popolare 2,8 %
Negli ultimi giorni il partito di Kukiz continua a perdere deputati (che sono passati a PIS) e non ha ancora deciso come si presentera' alle elezioni : se da solo o con la Confederazione (Konfederacja) che riunisce i partiti di destra.
Il presidente di Platforma Obywatelska Schetyna ha rinunciato qualche giorno fa all'alleanza con il partito post-comunista SLD, che aveva votato per aderire alla coalizione con PO, come durante le elezioni europee.
Nel frattempo il partito popolare (PSL) di ispirazione cattolica aveva deciso di non partecipare ad un'alleanza con Wiosna (Primavera) che vuole introdurre temi ideologici nella politica polacca (teoria di genere, unioni civili, matrimoni e diritti per coppie omosessuali)
Il segretario di SLD Czarzasty ha accusato Schetyna di voler perdere le elezioni, e di voler solamente essere il leader dell'opposizione.
L'opposizione (diversamente dalle elezioni europee) ha deciso di schierarsi divisa alle elezioni parlamentari sperando poi di avere la maggioranza riuniti di nuovo insieme dopo le elezioni.
Tra un mese, a Settembre PIS presentera' il proprio programma di governo 2019-23.
mercoledì 19 giugno 2019
PO VUOLE INTRODURRE L'IMU IN POLONIA
L'opposizione con il movimento dei sindaci vuole introdurre l'imposta catastale sugli immobili.
Per avere piu' fondi per i comuni che governano i sindaci della Polonia guidati dall'opposizione (PO-PSL,SLD, e liste civiche in realta' contrari a PIS) voglio introdurre un'imposta comunale sugli immobili simile all'ICI- IMU in Italia.
Il movimento dei sindaci si e' riunito a Danzica in occasione dell'anniversario delle prime elezioni semi-libere in Polonia (4 Giugno 1989)
L'evento e' stato organizzato dal sindaco di Danzica Aleksandra Dulkiewicz con la partecipazione straordinaria del Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, ex-premier ''liberale'' (2007-2014)
I sindaci hanno presentato una dichiarazione in 21 punti con la quale puntano ad organizzare un nuvo movimento politico che sostituisca l'ormai superata Platforma Obywatelska, che e' stata sonoramente sconfitta nelle elezioni europee del 26/05 da PIS, nonostante si erano raggruppati tutti insieme contro PIS comunisti, post-comunisti, liberali, popolari, verdi, moderni, aborzionisti, sostenitori della teoria di genere, lgtb, comitato in difesa della democrazia.
Donald Tusk che quando sceso in politica sosteneva di essere contrario all'introduzione di nuove tasse, e anzi nel suo programma (mai attuato) aveva l'abbassamento della pressione fiscale.
Tusk aveva dichiarato: ''Vostra la televisione pubblica, nostro e' internet''
Il leader di PIS Jarosław Kaczyński ha gia' dichiarato che il suo partito non introdurra' mai una tassa sugli immobili.
Per avere piu' fondi per i comuni che governano i sindaci della Polonia guidati dall'opposizione (PO-PSL,SLD, e liste civiche in realta' contrari a PIS) voglio introdurre un'imposta comunale sugli immobili simile all'ICI- IMU in Italia.
Il movimento dei sindaci si e' riunito a Danzica in occasione dell'anniversario delle prime elezioni semi-libere in Polonia (4 Giugno 1989)
L'evento e' stato organizzato dal sindaco di Danzica Aleksandra Dulkiewicz con la partecipazione straordinaria del Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, ex-premier ''liberale'' (2007-2014)
I sindaci hanno presentato una dichiarazione in 21 punti con la quale puntano ad organizzare un nuvo movimento politico che sostituisca l'ormai superata Platforma Obywatelska, che e' stata sonoramente sconfitta nelle elezioni europee del 26/05 da PIS, nonostante si erano raggruppati tutti insieme contro PIS comunisti, post-comunisti, liberali, popolari, verdi, moderni, aborzionisti, sostenitori della teoria di genere, lgtb, comitato in difesa della democrazia.
Donald Tusk che quando sceso in politica sosteneva di essere contrario all'introduzione di nuove tasse, e anzi nel suo programma (mai attuato) aveva l'abbassamento della pressione fiscale.
Tusk aveva dichiarato: ''Vostra la televisione pubblica, nostro e' internet''
Il leader di PIS Jarosław Kaczyński ha gia' dichiarato che il suo partito non introdurra' mai una tassa sugli immobili.
lunedì 10 giugno 2019
ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO IN POLONIA: RISULTATI DEFINITIVI.
RISULTATI DEFINITIVI:
PIS 45,38 %
KE 38,47 %
WIOSNA 6,06 %
KONFEDERACJA 4,55 %
KUKIZ 3,69 %
LEWICA RAZEM 1,24 %
Nella mappa sotto si puo' vedere che PIS ha vinto in quasi tutta la Polonia, anche nella parte occidentale, che di solito era feudo di PO.
La mappa e' divisa in comuni (gmina)
Gazeta Wyborcza (La Repubblica della Polonia !) aveva scritto Lunedi che PIS aveva vinto di un pelo: solo 7 punti !
I primi sondaggi di Domenica sera davano 3 punti di differenza tra i primi due.
Il sondaggio realizzato la settimana scorsa da Newsweek dava in vantaggio KE per ben 6 punti su PIS 42,5 a 36,4 %
Il risultato e' stato l'opposto di quanto indicato dal settimale filo-opposizione.
Qui il sondaggio del settimanale tedesco di lingua polacca.
Il 17/05 Newsweek dava perfino quasi 11 punti di vantaggio alla KE su PIS.
Qui il sondaggio pubblicato il 17/05
Considerando le precedenti elezioni amministrative di solo 7 mesi fa sommando i risultati dei partiti (PO+PSL+.N+Zieloni+SLD) che compongono la coalizione europea (KE) arriviamo al 46,81 % per cui la coalizione ha perso 8 punti percentuali rispetto ad Ottobre.
PIS invece e' aumentato di 11 punti rispetto ad Ottobre (passando da 34,13 a 45,38%)
Per la coalizione europea questa non e' una sconfitta.
Contenti loro !
''Abbiamo in mente un piano per sconfiggere PIS, ma lo dobbiamo trovare''
(parole del leader della KE Schetyna)
In vista delle elezioni Parlamentari bisognera' vedere cosa decidera' di fare PSL : se restera' nella KE, e cosa fara' Wiosna: se si aggiungera' alla KE.
La somma della KE e Wiosna e' comunque inferiore alla percentuale ricevuta da PIS.
Con l'appoggio di Wiosna alla KE c'e' il rischio che PSL esca dalla KE, comunque con Wiosna molti elettori conservatori non voteranno per la KE.
Bisognera' vedere se la KE riuscira' ad arrivare unita alle prossime elezioni o se si dividera' nei vari partiti che la compongono.
Intanto .N e Zieloni non hanno portato alcun deputato al PE.
SLD 5, PSL 3, PO 14, Wiosna 3, PIS 27.
Qui i deputati eletti al PE con il numero di preferenze.
In Polonia diversamente dall'Italia si poteva votare un solo deputato.
I nomi erano gia' indicati sulla scheda e bastava mettere una croce sul deputato scelto.
L'ex premier Beata Szydło e' stata la piu' votata in Polonia con ben 825.811 preferenze nel collegio elettorale della Piccola Polonia e Santa Croce (centro-sud, regione di Cracovia)
PIS 45,38 %
KE 38,47 %
WIOSNA 6,06 %
KONFEDERACJA 4,55 %
KUKIZ 3,69 %
LEWICA RAZEM 1,24 %
Nella mappa sotto si puo' vedere che PIS ha vinto in quasi tutta la Polonia, anche nella parte occidentale, che di solito era feudo di PO.
La mappa e' divisa in comuni (gmina)
Gazeta Wyborcza (La Repubblica della Polonia !) aveva scritto Lunedi che PIS aveva vinto di un pelo: solo 7 punti !
I primi sondaggi di Domenica sera davano 3 punti di differenza tra i primi due.
Il sondaggio realizzato la settimana scorsa da Newsweek dava in vantaggio KE per ben 6 punti su PIS 42,5 a 36,4 %
Il risultato e' stato l'opposto di quanto indicato dal settimale filo-opposizione.
Qui il sondaggio del settimanale tedesco di lingua polacca.
Il 17/05 Newsweek dava perfino quasi 11 punti di vantaggio alla KE su PIS.
Qui il sondaggio pubblicato il 17/05
Considerando le precedenti elezioni amministrative di solo 7 mesi fa sommando i risultati dei partiti (PO+PSL+.N+Zieloni+SLD) che compongono la coalizione europea (KE) arriviamo al 46,81 % per cui la coalizione ha perso 8 punti percentuali rispetto ad Ottobre.
PIS invece e' aumentato di 11 punti rispetto ad Ottobre (passando da 34,13 a 45,38%)
Per la coalizione europea questa non e' una sconfitta.
Contenti loro !
''Abbiamo in mente un piano per sconfiggere PIS, ma lo dobbiamo trovare''
(parole del leader della KE Schetyna)
In vista delle elezioni Parlamentari bisognera' vedere cosa decidera' di fare PSL : se restera' nella KE, e cosa fara' Wiosna: se si aggiungera' alla KE.
La somma della KE e Wiosna e' comunque inferiore alla percentuale ricevuta da PIS.
Con l'appoggio di Wiosna alla KE c'e' il rischio che PSL esca dalla KE, comunque con Wiosna molti elettori conservatori non voteranno per la KE.
Bisognera' vedere se la KE riuscira' ad arrivare unita alle prossime elezioni o se si dividera' nei vari partiti che la compongono.
Intanto .N e Zieloni non hanno portato alcun deputato al PE.
SLD 5, PSL 3, PO 14, Wiosna 3, PIS 27.
Qui i deputati eletti al PE con il numero di preferenze.
In Polonia diversamente dall'Italia si poteva votare un solo deputato.
I nomi erano gia' indicati sulla scheda e bastava mettere una croce sul deputato scelto.
L'ex premier Beata Szydło e' stata la piu' votata in Polonia con ben 825.811 preferenze nel collegio elettorale della Piccola Polonia e Santa Croce (centro-sud, regione di Cracovia)
martedì 4 giugno 2019
4.06.1989 PRIME ELEZIONI PARZIALMENTE LIBERE- WAŁESA NOME IN CODICE ''BOLEK"- 4.06.1992 NOCNA ZMIANA- CADUTA DEL PRIMO GOVERNO DEMOCRATICO
Lech Wałesa premio nome per la pace nel 1983 era un collaboratore dei comunisti.
E' stato dimostrato dall'Istituto di Memoria Nazionale -Instytut Pamięci Narodowej (INP)
Dopo la morte dell'ex Ministro dell'Interno del periodo comunista Czesław Kiszczak, la vedova di lui aveva provato a vendere documenti segreti che l'ex-Ministro aveva nell'armadio.
Tra questi documenti anche la cartella TW-Bolek nella quale ci sono documenti firmati da Lech Wałesa che confermano la sua collaborazione con i comunisti tra il 1970 e il 1976.
I documenti sono stati fatti controllare da esperti che hanno confermato l'autenticita' della firma di Wałesa, che riceveva 500+ prima ancora che venisse introdotto (Marzo 2016) !
Nel 1990 Wałesa fu eletto Presidente della Repubblica Polacca, primo Presidente eletto in elezioni libere.
Il 4.06.1989 c'erano state le prime elezioni che pero' non si possono definire completamente democratiche, in quanto il Partito Comunista (Partito Operaio Unificato Polacco- Polska Zjednoczona Partia Robotnicza-PZPN) aveva diritto al 65% dei seggi della Camera.
Solidarność vinse le elezioni del 1989, prese 99 seggi su 100 al Senato, ma solo il 35% meno due seggi alla Camera.
Il 27 Ottobre 1991 ci furono le prime elezioni completamente libere.
L'esito delle elezioni parlamentari del 1991 qui: parlamento molto frammentato in molti piccoli partiti.
Durante la notte tra il 4.06 e il 5.06.1992 quando Premier era Jan Olszewski , primo premier eletto democraticamente in Polonia (Dicembre 1991-Giugno 1992) il premier venne sfiduciato su iniziativa del Presidente Wałęsa che temeva per il suo passato da collaboratore.
Infatti il Ministro dell'Interno Antoni Macierewicz aveva preparato la lista dei parlamentari, e dei ministri che durante il periodo comunista erano collaboratori dei servizi segreti comunisti (SB,UB)
Durante la notte il giovane Tusk (agente della Stasi , il cui partito era stato illegalmente finanziato dalla CDU tedesca di Kohl): ''facciamo i conti dei voti '', fu il regista del rovesciamento del governo Olszewski.
E' stato dimostrato dall'Istituto di Memoria Nazionale -Instytut Pamięci Narodowej (INP)
Dopo la morte dell'ex Ministro dell'Interno del periodo comunista Czesław Kiszczak, la vedova di lui aveva provato a vendere documenti segreti che l'ex-Ministro aveva nell'armadio.
Tra questi documenti anche la cartella TW-Bolek nella quale ci sono documenti firmati da Lech Wałesa che confermano la sua collaborazione con i comunisti tra il 1970 e il 1976.
I documenti sono stati fatti controllare da esperti che hanno confermato l'autenticita' della firma di Wałesa, che riceveva 500+ prima ancora che venisse introdotto (Marzo 2016) !
Nel 1990 Wałesa fu eletto Presidente della Repubblica Polacca, primo Presidente eletto in elezioni libere.
Il 4.06.1989 c'erano state le prime elezioni che pero' non si possono definire completamente democratiche, in quanto il Partito Comunista (Partito Operaio Unificato Polacco- Polska Zjednoczona Partia Robotnicza-PZPN) aveva diritto al 65% dei seggi della Camera.
Solidarność vinse le elezioni del 1989, prese 99 seggi su 100 al Senato, ma solo il 35% meno due seggi alla Camera.
Il 27 Ottobre 1991 ci furono le prime elezioni completamente libere.
L'esito delle elezioni parlamentari del 1991 qui: parlamento molto frammentato in molti piccoli partiti.
Durante la notte tra il 4.06 e il 5.06.1992 quando Premier era Jan Olszewski , primo premier eletto democraticamente in Polonia (Dicembre 1991-Giugno 1992) il premier venne sfiduciato su iniziativa del Presidente Wałęsa che temeva per il suo passato da collaboratore.
Infatti il Ministro dell'Interno Antoni Macierewicz aveva preparato la lista dei parlamentari, e dei ministri che durante il periodo comunista erano collaboratori dei servizi segreti comunisti (SB,UB)
Durante la notte il giovane Tusk (agente della Stasi , il cui partito era stato illegalmente finanziato dalla CDU tedesca di Kohl): ''facciamo i conti dei voti '', fu il regista del rovesciamento del governo Olszewski.
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